Juventus, firma Vucinic e si pensa all’esterno

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Giornata intensa il primo Agosto, antipasto di un ultimo mese di mercato molto caldo in casa Juve.  Ieri sera Mirko Vucinic è sbarcato a Torino e in mattinata si è sottoposto alle visite mediche seguendo il solito percorso che prevede una prima tappa alla Clinica Fornaca e la seconda all’Istituto di Medicina dello Sport. Dopo queste visite ci sarà l’incontro con Beppe Marotta per apporre la firma sul contratto che legherà il giocatore montenegrino per quattro anni alla Juventus, per un corrispettivo di circa 3,5 milioni netti all’anno.

L’arrivo di Vucinic è stato avvallato anche da Dejan Savicevic, attuale presidente della Federcalcio del Montenegro, che ha speso grandi parole per il suo connazionale:

E’ forte, uno dei primi 5- 6 attaccanti al mondo. Ed è ormai matu­ro, questo trasferimento gli permette di compiere il de­finitivo salto di qualità. Sono conten­to che abbia deciso del suo futuro e abbia scelto la Ju­ventus. Esistono dei cicli, come è accaduto anche al Milan. Dopo stagioni difficili la Juventus deve tornare tra le grandi

Gli obiettivi di calciomercato: Nilmar

Nilmar Honorato da Silva è un attaccante brasiliano ventisettenne più conosciuto solo con il primo dei suoi nomi. E’ alto un metro e 80 cm e pesa 73 chili, è dotato di grandi mezzi tecnici, e può giocare da prima e da seconda punta.

Ha esordito nel calcio maggiore con l’Internacional di Porto Alegre per poi passare all’Olympique Lione, al Corinthians e nuovamente all’Internacional. Il 25 luglio 2009 viene acquistato per 11 milioni di euro dal Villarreal – i dirigenti del club spagnolo mentre lo acquistavano avranno ripensato spesso al gol da antologia in cui scartava mezza squadra.

Juventus-Vucinic: trovato l’accordo

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Per le firme ufficiali bisognerà attendere lunedì prossimo, ma in sostanza si può già affermare che Mirko Vucinic sia un calciatore della Juventus. Lui voleva la Juve e Antonio Conte voleva lui, un affare già fatto da tempo e per cui, secondo Sabatini, sarebbero bastati 3 minuti per chiudere. Ce ne sono voluti un po’ di più, dato che il ds della Roma e Marotta si sono incontrati due volte ieri, una prima per decidere il costo del calciatore (15 milioni) ed una seconda per i dettagli finali, ma alla fine, nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivata l’ufficializzazione.

Vucinic sarà a Torino domani sera, in modo da potersi presentare lunedì mattina per effettuare le visite mediche e poi, successivamente, firmare davanti ai fotografi e ai tifosi che vedono così chiudersi una fase di mercato che li stava dilaniando, dopo le vicende Rossi e Aguero.

Juve, accelerata per Vucinic

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Finalmente qualcosa si è mosso nel mercato estivo e le prime pedine che hanno cambiato squadra non hanno favorito la Juventus. Infatti dopo esser sfumato il primo obiettivo Aguero, è diventato molto difficile anche poter arrivare al secondo top player della lista di Marotta : Giuseppe Rossi. Questo perchè il Villareal ha già venduto nella giornata di ieri Santiago Cazorla e ha così deciso di togliere dal mercato il talentuoso attaccante che era nel mirino della Juve.

Alla luce di questo scenario e di questi due buchi nell’acqua da parte della Juventus, è arrivata una forte accelerata per poter chiudere l’affare con la Roma e portare il montenegrino Mirko Vucinic a vestire bianconero. L’offerta di 15 milioni della società torinese non accontenta Sabatini che vorrebbe vendere il suo attaccante a 20 milioni e reinvestire quei soldi in un nuovo acquisto come Nilmar. E’ possibile che si riesca a trovare l’accordo sulla base di circa 18 milioni compresi bonus, questo perchè la Roma è intenzionata a vendere il giocatore e la Juve per non correre il rischio di trovarsi nuovamente a bocca asciutta è disposta a spendere qualche milione in più del previsto e chiudere subito l’affare.

Roma, Sabatini: Vucinic parte, Pastore non arriva

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La Roma scopre le carte in merito al mercato estivo e lo fa per bocca del direttore sportivo Walter Sabatini che dal ritiro di Riscone ha voluto mettere fine alle tante voci che circolano intorno alla squadra giallorossa. Il sunto delle sue parole è più meno questoVucinic probabilmente lascia la Capitale, De Rossi non si tocca, Pastore non vestirà la maglia della Roma nella prossima stagione”. Quanto a Menez, in partenza per la Francia, dove lo attende il Paris Saint Germain:

E’ stata una scelta dolorosa. Ancora non è stato ceduto, gli ho dato il permesso di lasciare il ritiro e di andare ad incontrare il Psg, ma manca ancora l’ok. Mi dispiace non aver potuto lavorare con lui.

Juventus: clamoroso stop per Rossi, discorso rimandato a fine agosto?

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La trattativa per Giuseppe Rossi, che sembrava quasi conclusa, subisce un clamoroso stop. In occasione della presentazione di Arturo Vidal, il dg Marotta ha spiegato, senza fare nomi, che per Pepito si può attendere.

Il mercato è ancora aperto e noi abbiamo i nostri obiettivi. Non vogliamo però farci stritolare dalle società che vendono, perché il prezzo lo vogliamo fare noi.

La differenza tra domanda e offerta era di appena 2 milioni di euro, ma questo braccio di ferro con il Villareal va avanti da troppo tempo per i gusti di Marotta. Per questo ha annunciato che la Juventus si guarderà intorno, dato che le alternative non mancano.

Zamparini: “cedo Pastore in 10 giorni, spero alla Roma”

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Si riaccende il mercato su Pastore ora che l’Argentina è uscita dalla Coppa America. La firma può arrivare da un giorno all’altro, e Zamparini è sicuro che il fantasista non vestirà la maglia del Palermo il prossimo anno. Secondo il patron, Pioli sta già costruendo la squadra senza di lui, e così conta di venderlo entro la fine di luglio. Il piano è semplice: 50 milioni, ma con alcune eccezioni.

Un po’ più sbottonato del solito, Zamparini ha ammesso che c’è un grande club europeo, senza farne il nome, che gli ha offerto 45 milioni di euro. Lui ha risposto di volerne 50, ma non ha chiuso definitivamente la porta, come a dire che se non arrivano offerte migliori, potrebbe accettare quella. Il Milan si è fatto avanti, ma “è presto per parlarne” ha ammesso, mentre con la Roma la situazione è diversa.

Juventus: mercoledì l’incontro per Rossi, Aguero sfuma definitivamente

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A meno di qualche rivoluzione dell’ultimo minuto, Sergio Aguero finirà al Manchester City, il Real si “accontenterà” di Tevez, e senza più richieste, il Villareal sarà costretto ad abbassare le pretese per Giuseppe Rossi. In sintesi è questa la strategia di Marotta che sembra attendere anche troppo per chiudere una trattativa che sembra scontata da tempo.

Ieri il ds dei bianconeri è stato chiaro quando ha spiegato che, a conti fatti, con i soldi di Aguero la Juve potrebbe prendere due giocatori, Rossi e Vucinic, peraltro due già rodati nel campionato italiano che non hanno bisogno di tempo per adattarsi come farebbe il Kun.

Juventus che succede? Ti rubano gli obiettivi di mercato

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L’attendismo sul mercato della Juventus viene vissuto da Marotta come una strategia, ma ai tifosi, e soprattutto all’Ata Hotel dove avvengono gli scambi per quanto riguarda la Serie A, lo vivono come un segno di insicurezza. Finché c’è stato da spendere zero (Pirlo, Ziegler e Pazienza) o poco (Lichtsteiner), Marotta si è mosso bene grazie alle sue capacità di convincimento, ma ora che i soldi cominciano a diventare pesanti, il rischio è di arrivare sempre secondi. E così molti dei campioni che i bianconeri seguivano, ora corrono il rischio di finire in qualche altro club.

Quello che fa più male è Sergio Aguero. El Kun infatti ha visto la sua valutazione crescere dopo il gran gol nella partita di apertura della Coppa America con la sua Argentina. Se fino a quel giorno l’Atletico Madrid si era convinta a cederlo a 40 milioni trattabili, ora è risalita nuovamente a 45 e non si muove da lì. Ma se finora i bianconeri erano tranquilli perché l’unica concorrente era il Real Madrid a cui l’Atletico non avrebbe mai venduto il suo miglior calciatore, adesso scende in campo il Manchester City, e sono dolori.

Juventus: prima vendere e poi comprare

Dopo cinque anni – non certo da ricordare – passati a Pinzolo, la Juventus cambia il luogo del ritiro. Giovedì da Torino la squadra si sposterà a Bardonecchia. E a muoversi, se non dovessero intervenire novità in questi giorni, dovrebbero essere ben 33 giocatori. Tutti sotto contratto.

Ci sarebbe da completare la rosa da affidare alle mani di Antonio Conte. Per limitarsi alle operazioni indispensabili, bisogna trovare un mediano di peso da affiancare ad Andrea Pirlo ed almeno un esterno d’attacco per il 4-2-4 prediletto dall’allenatore. I nomi dovrebbero essere quelli riportati dai mass media in questi giorni: Arturo Vidal e Lassana Diarra per la mediana, Mirko Vucinic, Michel Bastos, Danilo o Eljero Elia, come esterni d’attacco.