I 63 milioni di euro che entreranno a breve per Cavani (non è chiaro se dal Chelsea o dal PSG) faranno partire un effetto a catena sul mercato italiano. Il Napoli, che attualmente si trova in rosa soltanto tre attaccanti (Insigne, Pandev e Mertens) deve comprarne almeno due se vuole andare in fondo alla Champions League ed ha intenzione di contendere lo scudetto alla Juventus. Per questo mira a prendere un centravanti top player ed un attaccante che, all’occorrenza, possa fare sia movimento che la prima punta.
Mirko Vucinic
Calciomercato Juventus, fatta per Ogbonna, i soldi arrivano da Vucinic
Juventus e Torino avrebbero trovato l’accordo per Ogbonna. Continuiamo ad usare il condizionale perché ancora non ci sono comunciati ufficiali, ma da quanto è trapelato dall’incontro di questa mattina, si dovrebbe chiudere a breve. Il presidente dei granata Cairo avrebbe accettato l’offerta dei bianconeri di inserire la comproprietà di Immobile per far abbassare il prezzo del cartellino del difensore (arrivato ad 8 milioni), ed ora non resta che convincere il Genoa.
Calciomercato Juventus, un big che parte, 2 che ne arrivano
Una delle condizioni che Conte aveva posto per restare alla Juve erano che non fossero ceduti i suoi pezzi migliori. In particolare lui si era riferito a Vidal e Pogba, ma anche altri calciatori erano nei suoi pensieri. Oggi però è arrivata la conferma che in cassa non ci sono tutti questi soldi (nonostante la qualificazione in Champions) e così uno dei big dovrà partire. I due che hanno mercato sono proprio Vidal e Pogba, ma bisognerà passare sul cadavere dell’allenatore per venderli. E allora ecco gli altri nomi.
Calciomercato Juventus, partirà uno tra Marchisio e Vucinic
Antonio Conte è stato chiaro: se volete che resti mi dovete prendere un top player. Ed i top player seguiti dalla Juve si conoscono: Ibrahimovic, Sanchez, Suarez, Nani, Jovetic. Solo per citare quelli su cui si insiste di più, ma la lista sarebbe più lunga. Tutti calciatori che potrebbero accettare la Juve e che la società può permettersi di comprare, ma nel caso di questi acquisti, sorgerebbe qualche problema dal punto di vista del fair play finanziario e dello spogliatoio.
Inter – Juve, per Vucinic è la gara della vita
Una volta era il Derby d’Italia, una sfida che valeva per le prime posizioni in classifica o addirittura per il tricolore. Inter – Juve ha un po’ perso l’antico fascino, ma resta comunque una delle gare più attese del campionato, soprattutto dopo Calciopoli, con accuse, colpi bassi, sentenze e contro sentenze più o meno giuste. Sabato pomeriggio andrà in onda l’ennesimo episodio della sfida infinita, il 160esimo in Serie A, con la Juve che arriva a Milano da prima della classe e l’Inter decisa a risalire la china per guadagnare un posto nella Champions del prossimo anno. Una gara come le altre? La gara della vita, stando alle parole di Mirko Vucinic.
Juventus – Roma, Filippi conferma Pirlo
Sale la febbre del sabato sera a meno di ventiquattro ore dalla classica Juventus – Roma. Zeman parte all’attacco, gettando benzina sul fuoco, mentre la Vecchia Signora preferisce smorzare i toni, mandando in prima linea il preparatore dei portieri, Claudio Filippi, ben calato nel ruolo del vice del vice. Il secondo di Carrera si espone al fuoco di domande in conferenza stampa e conferma la presenza di Andrea Pirlo nell’undici iniziale.
Genoa – Juventus 1-3, video e interviste
La Juventus passa a Genova e si porta in testa alla classifica, in compagnia di Lazio e Napoli. La Vecchia Signora passava in svantaggio al minuto numero 18 della prima frazione di gioco, quando Immobile freddava Buffon facendo esultare il Ferraris. Nella ripresa Carrera inseriva Vucinic ed Asamoah e la Juventus trovava immediatamente il pareggio, grazie a Giaccherini servito dal montenegrino.
Juventus – Napoli 4-2, interviste e fotogallery
La Supercoppa Italiana, primo trofeo ufficiale della stagione 2012-’13, finisce nella bacheca della Juventus, che riscatta la sconfitta nella finale di Coppa Italia e batte un Napoli agguerrito e mai domo. Nel Nido d’uccello di Pechino, i bianconeri hanno condotto le danze per gran parte del primo tempo, lasciando agli azzurri le azioni di contropiede. Azioni micidiali, visto che il Napoli sfruttava una delle rare ripartenze per portarsi in vantaggio, grazie ad un Cavani in cerca di riscatto dopo la delusione olimpica.
Vucinic: “Per lo scudetto è lotta Juve-Milan”
Molti minuti giocati e solo due reti messe a segno in questo inizio campionato. MirkoVucinic sa di poter diventare la vera anima della Juventus e sta lavorando per cercare quella continuità che ha rappresentato spesso un limite:
Ho segnato poco, appena due gol. Devo farne di più. Sto lavorando su questo: quello che ho dentro devo cacciarlo fuori, per usare un’espressione romanesca. Mi sto mettendo a disposizione della squadra. Dovrei fare di più, ma per il momento sono soddisfatto perché ho giocato molto e siamo primi in classifica. Non ho mai lavorato così duramente in vita mia, su questo non ho nessun dubbio. Ma resisto. In campo vedo che tutti e undici si sacrificano, è questa la nostra forza.
Juventus: Conte cambia giocatori, ma non il modulo
Sembra essere momentaneamente messo in soffitta il 4-2-4 che ha reso Conte famoso, sostituito da un ben più equilibrato 4-3-3. Sabato prossimo contro il Genoa la truppa bianconera dovrebbe scendere in campo con il tridente formato da Matri punta centrale, Pepe a destra e, novità dell’ultim’ora, Vucinic a sinistra. Quando il montenegrino fu acquistato quest’estate, in molti pensarono che sarebbe stato impiegato sulla fascia sinistra, come con Spalletti nella Roma, ma Conte smentì tutti affermando che il montenegrino era un centravanti.
Ma la Juve ha dimostrato di non avere ancora gli esterni pronti (Krasic bocciato, Giaccherini infortunato e i nuovi Estigarribia ed Elia ancora un’incognita). Per questo meglio spostare sulla sinistra l’ex romanista e mettere da solo in avanti l’unico che ha dimostrato di saper segnare anche da unica punta.
Ranocchia: tre giornate di squalifica: Solo una per Vucinic
E’ arrivata una pena molto severa, forse troppo, per il difensore dell’ Inter Andrea Ranocchia. Saranno infatti tre le giornate di squalifica per il difensore Italiano, “per avere commesso un
De Laurentiis: voglio Giuseppe Rossi
Giuseppe Rossi è stato uno dei noi più caldi del calciomercato estivo. Sembrava destinato al Barcellona, prima che Pep Guardiola mettesse gli occhi su Alexis Sanchez dell’Udinese. In seguito era finito nelle mire della Juventus ed il tira e molla tra il Villareal e la società bianconera è durato per diverse settimane. Alla fine non se ne è fatto nulla e Pepito è rimasto (non sappiamo quanto volentieri) nelle fila del Sottomarino Giallo.
Ma quando ormai tutti lo credevano fuori dal mercato ecco arrivare il “capriccio” di Aurelio De Laurentiis, il quale di dice pronto a partire all’attacco per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante della nazionale italiana:
L’ho chiamato. Un mese fa aveva l’ambizione di andare al Real o al Barcellona, è normale. Non mi ha detto no, ma questo accadeva circa quattro settimane fa. Ho parlato con il Villarreal. Loro non mi hanno più chiamato, ora li cercherò di nuovo. Sono disposto anche a prenderlo quest’anno e lasciarlo un altro anno in Spagna. Comunque se si farà un acquisto sarà per l’anno prossimo.
La Juve ne fa 8 al Cuneo. Toni e Vucinic danno spettacolo
I risultati delle amichevoli di agosto contano fino ad un certo punto, ma Antonio Conte può comunque dirsi soddisfatto della sua Juventus, che nel pomeriggio ha rifilato ben otto gol al malcapitato Cuneo, grazie ad un ritrovato Toni ed alla voglia di mettersi in evidenza del neo-acquisto Mirko Vucinic.
In attesa che si cominci a fare sul serio, il mister bianconero ha messo in campo una squadra mista di vecchi e nuovi, con Buffon a difendere i pali, De Ceglie e Lichtsteiner a presidiare le fasce, Chiellini e Bonucci a reggere la zona centrale della difesa, Krasic e Pasquato come estermi di centrocampo, Pirlo e Marchisio centrali, Del Piero e Matri a reggere il peso dell’attacco.
Vucinic: la Juve è fatta per vincere
E’ arrivato a Torino da poco, ma a sentirlo parlare sembra bianconero da sempre. Lui è Mirko Vucinic, appena passato dalla Roma alla Juventus e già pronto per la nuova avventura con la casacca della Vecchia Signora. Ed è già tempo di promesse e di impegni, oltre alla immancabile sviolinata verso il club che gli ha dato fiducia:
Ho scelto la Juventus perché è il club più amato d’Italia e il più famoso del mondo. Noi siamo la Juve, una grandissima squadra fatta per vincere. A Roma era finito un ciclo: non ho avuto dubbi ad accettare la proposta di Marotta.