Da Baptista a Radoi, tutti i prossimi colpi di mercato delle big

Il mercato di questi tempi è tutto un botta e risposta sui giornali, ma niente di concreto. Anche se qualcosa potrebbe presto concretizzarsi. Julio Baptista, attraverso il suo procuratore, fa sapere alla Roma di non vedere l’ora di vestire la maglia giallorossa. La “Bestia”, come è simpaticamente chiamato dai tifosi del Real, ha capito che non ci sono speranze per lui in camiseta blanca, e quindi quale miglior lieto fine del cambio di maglia.

Il suo arrivo potrebbe essere questione di ore, sia perchè Pradè è in Spagna in queste ore, e ha un appuntamento col giocatore, ma anche perchè l’ultimo ostacolo al suo arrivo, il dubbio se acquistare o no l’israeliano Benayoun, è caduto, dato che l’attaccante del Liverpool ha annunciato di non avere la minima intenzione di lasciare l’Inghilterra.

Pronto il colpaccio estivo dell’Inter: nè Lampard nè Quaresma, ma è in difesa

Per quanto possa acquistare, allenare e preparare bene i propri calciatori, l’Inter ha sempre la maledizione degli infortuni che la perseguita. I tanti, troppi, infortuni in difesa, soprattutto dei centrali, hanno costretto Branca e Oriali a muoversi sul mercato per cercare un centrale di difesa. L’infortunio recente di Viera ha confuso ancor di più le carte in tavola, perchè adesso anzichè uno, i calciatori da cercare sono due.

E allora perchè non prenderne uno che vale per due? La soluzione c’è, e si chiama Rafael “Rafa” Marquez, centrale difensivo dai piedi buoni del Barcellona e colonna portante della nazionale messicana. Non è solo il classico stopper, ma è capace di giocare anche a centrocampo, e nel caso servisse, anche segnare.

Verso Euro 2008: Romania

Completiamo il quadro del Girone C dell’Europeo, il nostro ed anche il più difficile di tutto il torneo, con la squadra considerata “materasso“, che poi tanto morbida non sarà. Stiamo parlando della Romania, che a discapito di una povera storia calcistica e della scarsa esperienza internazionale delle sue squadre di club, può vantare nomi di prima scelta nel panorama internazionale come Mutu e Chivu, giusto per farne solo un paio.

Certo, vedere una nazionale che si può permettere, oltre a quei due, anche altri calciatori di livello internazionale, e considerarla la più facile del girone, c’è da farsi venire i brividi. Il tecnico Victor Pitruca non ha una grande esperienza internazionale, dato che nella sua carriera ha sempre allenato o la Steaua Bucarest o la nazionale rumena, e questo probabilmente ha contribuito a far calare le quotazioni di una nazionale comunque importante, capace di arrivare prima nel girone dell’Olanda, e di eliminare Bulgaria e Slovenia, che qualche anno fa ci dette più di un filo da torcere nelle qualificazioni ai mondiali.