Chievo, esonerato Di Carlo. Panchina a Corini

Il Chievo non era partito male quest’anno, ma le ultime brutte prestazioni, condite dalla sonora sconfitta di domenica scorsa, hanno fatto pensare alla dirigenza che ci voleva una scossa per far riprendere un ambiente forse troppo poco stimolato vista la facilità con cui ha raggiunto la salvezza nelle scorse stagioni. E allora come sempre è l’allenatore a pagare, Mimmo Di Carlo, che lascia il posto ad un’ex bandiera del Chievo, Eugenio Corini, capitano di quella squadra che esordì in Serie A nel 2001.

Di Carlo: “Il mio è il miglior Chievo”

Il pareggio ottenuto dal Chievo nella giornata di ieri, contro una Juventus in testa alla classifica, a sicuramente galvanizzato l’allenatore Mimmo di Carlo, il quale ai microfoni di Radio uno durante il programma “Radio Achi’io Lo Sport”, a rilasciato una dichiarazione che rende molto l’idea su come la squadra abbia vissuto questo pareggio negli spogliatoi dello stadio.

“E’ il miglior Chievo che abbia mai allenato e di questo ringrazio il presidente – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, su Radiouno -. Ieri abbiamo incontrato una buona Juve, che merita di stare in testa alla classifica. Abbiamo tenuto fisicamente e nel finale provato a vincere. Contro le grandi squadre devi provarle tutte e non ci siamo riusciti fino in fondo. Gli infortuni di Sardo e Morero mi hanno costretto a due cambi forzati, l’intenzione era far entrare sia Moscardelli che Paloschi per cambiare la partita”.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Chievo

Come ogni anno, il Chievo presenta una rosa, all’inizio della stagione, che non promette scintille. Ma siamo sicuri che, proprio come ogni anno, i tifosi clivensi non rimarranno delusi. Il calciomercato del Chievo è stato piuttosto povero, e a parte gli acquisti di Hetemaj (in comproprietà) e di Cruzado, più il prestito di Paloschi, non ci sono stati grossi movimenti, il che fa pensare che forse fino alla fine del calciomercato qualche altro colpo verrà messo a segno.

Discorso diverso in uscita, dato che sono partiti tantissimi calciatori. In tutto le cessioni sono state ben 12, molte in prestito o ritorni dal prestito, ma fatto sta che Di Carlo dovrà fare a meno di Costant, uno che ha impressionato molto nella scorsa stagione, Granoche, ma anche dei calciatori storici come Marcolini e Mantovani.

Bologna: partito il toto-allenatore

Foto: AP/LaPresse

Ottenuta la salvezza, il Bologna pensa alla prossima stagione. Una stagione che si preannuncia difficile e che sicuramente non vedrà su quella panchina Alberto Malesani che ha già annunciato di voler lasciare la squadra a fine campionato.

Ma prima di decidere chi sarà il nuovo allenatore, bisogna mettere a posto la situazione societaria, tanto che a seconda di chi sarà nominato direttore sportivo, cambierà l’allenatore che tenterà nuovamente di salvare il Bologna dalla retrocessione.

Sampdoria: Cavasin si presenta

Foto: AP/LaPresse

Da settimane si parlava dell’esonero di Mimmo Di Carlo, allenatore di una Sampdoria sempre più in crisi di risultati e ormai risucchiata a ridosso della zona retrocessione. Il patron Garrone ha dato fiducia al tecnico finché ha potuto, ma il 2-3 interno di ieri ha fatto precipitare la situazione, tanto che si è reso necessario il cambio di panchina.

Il nuovo condottiero risponde al nome di Alberto Cavasin, che ora avrà il compito di far risalire la squadra verso una posizione di classifica più tranquilla, scongiurando il rischio della retrocessione, che sarebbe una vera onta, considerando che qualche mese fa la Samp si giocava l’accesso in Champions League. Il neo tecnico saluta e ringrazia il suo predecessore:

Saluto innanzitutto Di Carlo, con il quale avevo condiviso un anno splendido a Lecce. Mi lascia una squadra che farà ciò che deve. So che il gruppo è sano e corretto. Fra le componenti che ci porteranno a fare risultato, i tifosi saranno importanti.

Sampdoria: esonerato Di Carlo, squadra a Cavasin

Foto: AP/LaPresse

L’eliminazione dalla Champions League ci poteva pure stare, quella dall’Europa League, a denti stretti, si accetta, ma l’esclusione sicura dalle coppe europee per la prossima stagione, lo scivolamento fino quasi alla zona retrocessione e l’umiliazione di una sconfitta in casa contro il Cesena che solo per puro caso non si è trasformata in goleada sono davvero troppo.

Mimmo Di Carlo, arrivato la scorsa estate tra i mugugni del pubblico, è stato esonerato poche ore fa dal presidente Garrone. A traghettare la squadra, cercando di farla salvare per poter rinascere il prossimo anno, sarà Alberto Cavasin, preferito agli altri nomi Papadopulo, Cagni e De Biasi.