Coppa Italia ottavi: Juventus – Catania 2-0

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Ottavi di finale di Coppa Italia.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Catania 2-0
Reti:
35’ pt Krasic (J), 9′ st Pepe (J)

Juventus e Catania contrapposte in terra bianconera per guadagnare su campo il passaggio del turno di Tim Cup. Entrambe nutrono forti motivazioni e grandi aspettative dalla competizione nazionale: per gli etnei l’obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile nell’ottica per cui vincere significherebbe, oltre che traguardo storico, conquista di una posizione in Europa. Per gli juventini, invece, specie in tempi di magra in cui le competizioni e i trofei messi in bacheca non si vedono neppure con il lanternino, anche la Coppa Italia acquista una importanza determinante.

Le due squadre, in realtà, sono reduci da un periodo opaco di risultati: per ciascuno dei due club, due sconfitte consecutive: contro Parma e Napoli la Juventus (sette reti subite a fronte di una marcatura all’attivo), contro Roma e Inter il Catania (impegni proibitivi che hanno fruttato tre reti fatte e sei sul groppone). Il mercato dovrebbe rinforzare entrambe le rose anche se fino a ora l’unica novità in entrata è quella evidenziata dai bianconeri che possono contare su Luca Toni.

Serie A 13a giornata: Genoa – Juventus 0-2

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Anticipo della tredicesima giornata di serie A.
Stadio Ferraris, Genova:
Genoa-Juventus 0-2
Reti: 18′ pt Marchisio (J), 23′ pt Krasic (J)

L’addio a Gasperini e il conseguente approdo di Ballardini sulla panchina del Genoa è coinciso con due vittorie su due partite e sei punti in cascina. Gli ultimi tre conquistati a Cagliari (esonero di Bisoli, i sardi a Donadoni) con cinismo e merito eppure quella contro la Juventus aveva ovviamente il sapore di una sfida decisamente diversa. Oltre a tutto il resto – blasone, ambizioni, rosa – diversa anche perchè la Juventus era reduce da una striscia positiva di otto partite nel corso delle quali si sono visti parecchi progressi.

In mediana ma soprattutto in difesa. Un denominatore che ha accomunato i due tecnici è legato alla impossibilità di scegliere: molte delle opzioni, infatti, sono sembrate obbligate per la serie di assenze con cui Ballardini e Del Neri hanno dovuto fare i conti. Nel 4-3-1-2 dei Grifoni, Toni e Mesto hanno avuto il compito di finalizzare il gioco mentre Veloso ha agito nel doppio ruolo di incontrista e incursore. Il classico 4-4-2 bianconero ha visto Iaquinta e Quagliarella in attacco, conferme a centrocampo dove Krasic torna a occupare il posto in fascia.

Kolarov: italiani razzisti

Continua a tenere banco la simulazione di Milos Krasic in Bologna-Juve della scorsa settimana, quando il serbo bianconero di gettò a terra nell’area avversaria, inducendo l’arbitro a concedere il calcio

Krasic squalificato due turni per simulazione

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La Juventus dovrà fare a meno del suo uomo migliore sia nel big match di sabato prossimo contro il Milan che nella gara casalinga contro il Cesena, valevole per la decima giornata di campionato. Milos Krasic, infatti, è stato fermato per due turni in seguito alla simulazione nella gara della scorsa domenica, che è valsa alla Juve la concessione di un calcio di rigore (tra l’altro sbagliato da Iaquinta). A decidere lo stop è stato il giudice sportivo Giampolo Tosel, dopo aver visionato le riprese televisive:

Krasic cadeva malamente in avanti e l’arbitro sanzionava con l’assegnazione di un calcio di rigore l’intervento, ritenuto falloso, del Portanova, che veniva ammonito. In realtà, le immagini televisive documentano, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, che i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l’arbitro fu indotto in errore da un abile ”tuffo” in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l’innaturale ”trascinamento” del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l’intento ingannevole).

Fantacalcio: Krasic da record, gli juventini rialzano la testa

Hanno aspettato tanto i Fantallenatori che hanno i calciatori della Juve in squadra per esultare, ma finalmente possono essere fieri di aver investito tanto nei bianconeri. Krasic è sempre stato uno dei più positivi in questo inizio di stagione, ma una partita come quella di ieri resterà negli annali anche del Fantacalcio, dato che un punteggio come il suo nel reparto di centrocampo non si è mai raggiunto.

La nostra top 11 inizia con Andujar, grazie al rigore parato ma poi ribattuto in rete da Di Vaio. Il +3 vale lo stesso, e dunque raggiunge gli 8 punti che lo fanno essere il migliore di giornata. Solo due gol vengono registrati in difesa, con De Silvestri che risulta il migliore (9,5) e Bonucci che lo segue a ruota con un 8,5 abbastanza dubbio, visto che non si capisce se l’ultimo tocco sul gol è stato il suo. Tra i non marcatori invece spicca una new entry, il leccese Rispoli che ha tenuto molto bene Pastore e si è dunque guadagnato un bel 7 in pagella.

Serie A 5a giornata: Juventus – Cagliari 4-2

Posticipo quinta giornata serie A.
Stadio Olimpico, Torino
JuventusCagliari 4-2
Reti: 13′ pt, 34′ pt, 25′ st Krasic (J), 20′ pt e 36′ st Matri (C), 12′ st Bonucci (J)

La vera macchina da gol della massima serie è la Juventus, capace di vincere – quando succede – con punteggi sontuosi: a farne le spese, un Cagliari intermittente che ha pagato, in primo luogo, la mancanza di concentrazione nelle fasi nevralgiche del match.

La seconda osservazione inevitabile è che, in mezzo al campo, è sembrato di vedere un certo Pavel Nedved: stessa furia, identico agonismo, uguale intensità. Non era, ovviamente, il ceco – nonostante la somiglianza fisica – ma il serbo Milos Krasic.

Ingannano i capelli, stesso taglio e medesimo colore, ma anche il talento: l’Olimpico bianconero ha trovato un gladiatore autentico, in grado di trascinare i compagni e garantire loro tre punti d’oro. Decisivo, il laterale, anche perchè in retroguardia i locali evidenziano i soliti problemi di tenuta.

Juve-Krasic, è fatta

Dopo tanti tira e molla, la telenovelas Krasic-Juventus sembra essere arrivata al termine. Manca ancora la firma in calce al contratto, ma tutti gi indizi fanno pensare che la trattativa

Il Wofsburg vuole Diego (ma non cede Dzeko)

Non è certo un mistero che la Juventus sia interessata a Dzeko, sebbene dal Wofsburg abbiano ripetutamente respinto la corte per l’attaccante. Cosa ci faceva allora Hoeness ieri a Torino? Lecito aspettarsi che fosse giunto dalla Germania per trattare direttamente l’attaccante con il club bianconero, ma purtroppo i tifosi della Vecchia Signora sono costretti ancora una volta a riporre i sogni nel cassetto.

Il direttore generale del club tedesco non ha voluto rilasciare dichiarazioni al termine dell’incontro con Marotta, ma qualche indiscrezione è trapelata ugualmente, se è vero che nel pomeriggio di ieri tutti i siti di calcio riportavano la medesima notizia: il Wolfsburg vuole Diego ed avrebbe messo sul tavolo della trattativa 16 milioni di euro.

Juventus: Dzeko, Krasic e le altre strategie di mercato

La Juventus ha lanciato l’ultimatum al Wolfsburg. C’è tempo per altri 7 giorni, poi qualcosa si dovrà muovere. La situazione è questa: Agnelli ha messo a diposizione un assegno da 30 milioni di euro da versare ai tedeschi senza contropartite tecniche per Dzeko. Se il Wolfsburg accetterà bene, altrimenti scatterà un meccanismo che forse ai bianconeri potrebbe convenire ancora di più.

In primo luogo, anziché 30 milioni, ne verrebbero spesi solo 15 per Krasic, lasciato in stand-by per colpa della nuova regola sugli extracomunitari, il quale arriverebbe nel caso in cui fosse mollata la pista Dzeko. Dopodiché verrebbe girato Camoranesi al Milan per ottenere in cambio Huntelaar (probabilmente ci vorrebbe anche un conguaglio), o in alternativa, se si trovasse un acquirente esterno per Camoranesi, si punterebbe a Pazzini o Gilardino.

Juventus: ottime notizie, tutti vogliono vestire bianconero

La barca della Juventus sembrava stesse affondando fino a qualche giorno fa, ma adesso pare risalire a galla con molta fretta. Nel giro di 24 ore si è passati dal farsi soffiare tutti i colpi di mercato ad avere già 2-3 acquisti in tasca, ed una cessione eccellente che porterà nelle casse bianconere un bel po’ di liquidi.

Riavvolgendo il nastro, troviamo già due sì ed un “probabilmente sì”. I due sì arrivano dal difensore francese Gallas, il quale ha trovato l’accordo con la Juventus su un contratto biennale tra i 2 e i 3 milioni di euro, e Krasic, che ha detto chiaro e tondo:

Al City non vado e preferisco la Juve all’Inter.

Più chiaro di così.

Juventus: Krasic a un passo, Dzeko è più di un’idea

 La Juventus è delle squadre più attive sul mercato, anche perchè i giocatori in rosa sono poco adatti al 4-4-2 di Delneri. Per il centrocampo è a un passo l’acquisizione di Milos Krasic e per l’attacco si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Edin Dzeko in maglia bianconera.

Milos Krasic:

Il ds Marotta ha già ottenuto il sì del giocatore e sta lavorando alacremente per trovare un accordo con il Cska Mosca. Krasic è entusiasta del possibile trasferimento alla Vecchia Signora: ”Non c’è ancora la mia firma – dice a un portale del suo paese -, ma so che tra la Juventus e il mio club, il Cska Mosca, c’è una trattativa molto avviata. Mi aspetto che si concluda rapidamente e credo che non ci saranno problemi. Per la mia carriera la Juventus, uno dei club più prestigiosi in Italia“.