L’Arsenal schiaccia il Milan, ma è 0 a 0

E’ andata bene al Milan, che ha pareggiato 0 a 0 a Londra contro un Arsenal che sicuramente avrebbe meritato di vincere. I padroni di casa hanno dominato l’intero incontro andando più volte vicino al goal, ma la cosa che ha fatto più impressione è stata la facilità degli inglesi di manovrare il gioco e tenere il possesso palla. Un Milan timido, impaurito e rimpicciolito dalle doti collettive ed individuali della squadra londinese, con Kakà e Seedorf che hanno toccato pochi palloni, e quei pochi li hanno toccati male.

Diego Alves Carreira: numero 1 tra i volti nuovi

Un portiere brasiliano inserito tra i volti nuovi e consigliato ai club nostrani, per il futuro prossimo? Non scherziamo, da quelle parti non sanno usare le mani ed in porta finisce il solito allocco che ha diritto di giocare solo perché porta il pallone al campetto.

Invece stavolta parliamo di un vero fenomeno tra i pali, Diego Alves Carreira, che tanto bene sta facendo con la maglia dell’Almeira in Spagna. Grazie alle sue parate la squadra è la migliore della Liga, dopo le prime cinque giornate di ritorno con 13 punti su 15 conquistati, addirittura meglio dei fenomeni blaugrana, che sono costretti a guardare stupiti questa nuova realtà del calcio spagnolo.

Certo la squadra di Unai Emery non vincerà lo scudetto, ma il portierino si sta togliendo le sue belle soddisfazioni, soprattutto ora che è riuscito a soffiare ad Iker Casillas il record di imbattibilità, con 617 minuti senza prendere gol! Niente male per il ventiduenne numero uno, proveniente dal Brasile! Ma forse il suo segreto sta tutto nelle origini italiane ed un po’ di sangue della terra che ha sfornato grandi talenti nel ruolo deve pur averlo.

Italiane in Champions: Roma fiduciosa, Inter cauta e Milan temuto

Per Inter, Roma e Milan è già tempo di pensare all’Europa, tra oggi è domani sono infatti in programma i turni d’andata degli ottavi di finale. Stasera tocca a Inter e Roma, che dovranno giocarsi l’accesso ai quarti rispettivamente con Liverpool e Real Madrid.
Gli inglesi non stanno vivendo una stagione esaltante in Premier League, ma secondo Mancini potrebbe essere proprio questo il loro punto di forza più pericoloso, dato che a causa della deludente posizione di campionato, il Liverpool punta tutta sulla Champions. Il mister nerazzurro ha affermato che il campionato è molto diverso dalla competizione europea, ma che l’Inter ha voglia di arrivare il più lontano possibile. In effetti i Campioni d’Italia sono tra i favoriti alla vittoria del torneo, il loro stato di forma non può che preoccupare Rafa Benitez che però è apparso fiducioso. L’uomo che lo preoccupa maggiormente è, manco a dirlo, Zlatan Ibrahimovic, e per questo ha studiato delle tattiche per inibirlo che a detta sua dovrebbero funzionare. Staremo a vedere.

Un grande Cassano rischia di restare fuori dalla top 11

Si rialzano i punteggi. Le doppiette (ben quattro) segnate tra sabato e domenica hanno immediatamente accellerato la corsa dei Fantallenatori verso la vittoria. Questa volta però ad esultare saranno coloro che durante l’anno hanno dovuto abbassare la testa e inchinarsi allo strapotere di quegli amici che in squadra avevano dei mosti sacri come Trezeguet, Ibrahimovic e Totti.
A parte Adrian Mutu, sempre più decisivo per la Fiorentina, nessuno dei migliori marcatori del campionato è andato in gol, e questo significa molto per le Fantasquadre di media-bassa classifica.

Infatti chi sperava che Rocchi potesse ripetere la grandiosa annata dell’anno scorso sarà rimasto deluso, dato che quest’anno l’attaccante biancoceleste aveva segnato solo 6 gol in 22 giornate. Ma grazie ai primi due rigori del campionato della Lazio, saranno molti quei Fantallenatori che potranno prendere un pò d’aria, e giustificare il forte esborso di Fantamilioni gravato per l’acquisto dell’attaccante ex Empoli.

Del Piero fa sognare la Juve, la Samp si prende il derby

Grandi emozioni nella 23esima giornata di serie A, specialmente nelle partite disputate Domenica.
Nel pomeriggio di Sabato, l’Inter ha vinto 2 a 0 contro il Livorno, trascinata da Suazo che conferma il suo ottimo stato di forma con una doppietta, mentre il Milan non va oltre lo 0 a 0 a Parma, in una partita povera di occasioni da goal. Il posticipo serale è Juventus – Roma, a Torino si gioca per il secondo posto, e non c’è partita. I bianconeri vincono per 1 a 0 grazie al capitano Alessandro Del Piero che segna con una gran punizione al 45’ del primo tempo. La Roma non si è mai resa veramente pericolosa, tranne nell’occasione del palo colpito da una deviazione di Legrottaglie che rischia l’autorete. L’Inter ora è in fuga, ma la Juve è li e dopo la vittoria di ieri, Ranieri dovrà rivedere gli obbiettivi stagionali, e tenersi pronto nel caso di un passo falso dell’Inter, anche se ora come ora, appare impossibile.

Fantacalcio: pochi punti all’orizzonte

Pochi gol, tante emozioni, negli anticipi della 23esima giornata di campionato.
Nel giorno in cui i club italiani si arrendono allo strapotere dell’Inter, consegnandogli lo scudetto, i nostri Fantallenatori si dovranno accontentare di bassi punteggi.

Se infatti è dimostrato che la maggior parte delle Fantasquadre contiene nella propria rosa almeno la metà di calciatori delle prime 5-6 squadre del campionato, per la seconda settimana di fila ci si dovrà accontentare di medie che si aggireranno tra i 70 e gli 80 punti, con punte massime intorno ai 90.

Paolo Maldini fa 1000 ed entra nella leggenda!

C’era una volta… Così dovrebbe cominciare questa storia, che somiglia tanto ad una favola degna della penna dei fratelli Grimm. Più di 20 calendari sbiaditi, ingialliti, consumati da un tempo che tutto trascina e tutto cambia. O quasi.

Era un freddo gennaio di 23 anni fa, quando in quel di Udine, un difensore (Battistini) uscì dolorante dal rettangolo di gioco, mettendo in apprensione il Barone, che aveva in panchina un sedicenne figlio d’arte ed un terzino tutto muscoli e corsa. “Ferro, scaldati!” urlò Liedholm all’indirizzo di Stefano Ferrari, ma poco dopo tornò sui suoi passi, gettando nell’arena il piccolo Paolo Maldini. Era un freddo gennaio di 23 anni fa ed iniziava la carriera di un mito!

Sono trascorsi 8427 giorni da quel 20 gennaio 1985, la temperatura è la stessa, come il colore della maglia indossata. Cambia il teatro, la scenografia, le comparse chiamate a circondarlo, ma lui è sempre lì, a raccogliere applausi per la millesima volta.

23^: Juve-Roma da tripla, derby genovese di fuoco

La prossima potrebbe essere la giornata del riscatto del Milan. La squadra di Ancelotti, falcidiata dagli infortuni, negli ultimi tempi ha alternato prove brillanti a cali improvvisi di forma. Piano piano sta recuperando gli infortunati (probabilmente Kakà tornerà dopo due settimane di stop), e forse recupererà anche due grandi punte dal passato d’oro, ma che ultimamene si erano un pò persi. A causa degli infortuni di Pato e Ronaldo, l’attacco rossonero tornerà a parlare italiano con Pippo Inzaghi e Gilardino, contro un Parma molto motivato, ma abbastanza spuntato, date le assenze sicure di Lucarelli per infortunio e Corradi per squalifica. Incertezza anche su Budan, che non ha ancora recuperato al 100% dal precedente problema fisico.
Tanti problemi anche per l’Empoli, che dovrà fare a meno dei suoi pilastri di difesa Pratali e Raggi, e del suo regista Vannucchi. Ma non se la passa bene nemmeno il Palermo, che dovrà scendere in campo senza le sue due punte titolari, entrambe squalificate.

Showtime, la web tv del Milan

Fanatici di calcio? Non vi basta più seguire la vostra squadra del cuore la domenica in tv o informarvi sul sito ufficiale? Esultate allora perché da oggi potrete avere entrambi i servizi con un solo clic! Beh, in realtà non è proprio a beneficio di tutti, essendo limitato solo ai tifosi del Milan, ma di certo l’esempio sarà seguito da molti altri club, per un futuro che vede il calcio entrare sempre più prepotentemente nella nostre case.

Il Milan quindi come apripista con un progetto innovativo per rafforzare il legame con i tifosi, soprattutto quelli residenti all’estero e lontani dalla realtà quotidiana della squadra. Da questo presupposto nasce Showtime, una web tv per seguire direttamente dal computer di casa ogni momento della giornata rossonera. Il tutto ovviamente in abbonamento (avevate dei dubbi in proposito?), anche se è previsto uno spazio free per gli iscritti alla Community, con informazioni però limitate.

Se invece volete sapere tutto, ma proprio tutto, di Kakà&Co., non vi resta che aprire il portafogli e scegliere tra due diverse formule di abbonamento, Gold e Platinum ed avrete una finestra continuamente aperta sul mondo Milan.

Peruzzi, l’Angelo volante del calcio italiano

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei “numeri 1” nella rubrica che ormai ci accompagna da qualche settimana. Non stupitevi se su queste pagine troverete sempre più spesso nomi di portieri italiani, perché in fondo l’Italia ha sempre sfornato dei veri e propri fenomeni nel ruolo, tanto che ultimamente dall’estero c’è stato un vero e proprio saccheggio di numeri uno.

Stavolta parliamo di Angelo Peruzzi, ritiratosi dal calcio giocato al termine della scorsa stagione, a causa dei continui infortuni che lo tormentavano da tempo e che gli impedivano di giocare un intero campionato ad alto livello. Il giorno dell’addio l’Olimpico era vestito a festa solo per lui, per omaggiare quel grande campione che in carriera ha vinto tutto e che ha dato molto a questo sport in termini di impegno, dedizione e professionalità.

Ben lo ricordano i grandi campioni che vestivano la maglia della Roma nei primi anni ottanta, quando l’Angelo volante giocava nelle giovanili, ma era chiamato di tanto in tanto a partecipare agli allenamenti della prima squadra. Era appena un adolescente eppure nessuno voleva giocargli contro, perché lui le prendeva tutte, ma proprio tutte, anche in allenamento, dando già all’epoca la misura di quanto contasse per lui il ruolo di numero uno.

La serie A diluita e gli ultimi respiri del calcio

Ormai ci siamo! Il tanto annunciato test sulla serie A diluita vedrà la luce nel giro di un mese. Ovviamente per ora si tratta solo di un tentativo, per vedere le reazioni del pubblico sia negli stadi che dal salotto di casa, ma sembra che il futuro sia quello di un vero e proprio spezzettamento del campionato più bello del mondo.

Si comincia sabato prossimo con la scusa degli anticipi per le squadre impegnate la prossima settimana in Champions League: l’Inter alle 16:00, il Milan alle 18:00 e la Roma alle 20:30, per la gioia dei telespettatori che faranno un’abbuffata di pallone dal primo pomeriggio fino all’ora della nanna!

Il 26 febbraio poi avremo l’anticipo del turno infrasettimanale e in giorno insolito per noi, il martedì, potremo ammirare il derby della Mole. Ma la vera rivoluzione ci sarà in occasione del derby romano in programma il 19 marzo prossimo: fischio d’inizio alle 21:15, ben tre quarti d’ora dopo i soliti posticipi.

Il ginocchio di Ronie ha ceduto ancora

E’ successo di nuovo. Ancora quel maledetto tendine rotuleo, il sinistro stavolta, non il destro che si ruppe già all’Olimpico nel 2000, ha ceduto. ieri sera il Fenomeno è entrato in campo nella ripresa, quando al 15’ si accascia in area, l’arbitro fischia un rigore ai rossoneri per un fallo di mano di Vidigal, ma Ronaldo che era saltato per colpire di testa, si accascia per terra, urlando dal dolore e tenendo stretto il ginocchio sinistro. Una scena già vista, le lacrime di un campione che lascia il campo in barella, i visi preoccupati di compagni ed avversari, una diagnosi che non tarda ad arrivare: rottura totale del tendine rotuleo. Portato in ambulanza all’Ospedale Galeazzi di Milano, è arrivato l’esito, ma Ronie lo sapeva già, come confermato dal dirigente del Milan Leonardo, aveva già capito che era il rotuleo, ha sentito lo stesso dolore. Adesso si trova ancora in ospedale dove è stato raggiunto da alcuni compagni che non erano della partita, e si è tranquillizzato un po’, ma sa che duro calvario lo aspetta, oggi stesso sarà operato a Parigi dallo stesso chirurgo che l’operò nel 2000.

Pato e Paloschi: il futuro del Milan

Il Milan pensa al futuro. Ancelotti ha deciso di puntare su Paloschi, definito da molti come “predestinato”, quasi come se il suo goal di Domenica segni il suo futuro di sicuro successo, come se un goal fosse un segno del destino. Il mister rossonero vorrebbe ancora portare Didier Drogba (o Amauri) a Milanello, per realizzare un progetto importante nel reparto offensivo: in attacco Pato e Drogba (Amauri), con Paloschi come prima scelta per la sostituzione, ed Inzaghi a fare da chioccia ai più giovani.

Il Milan di Sacchi? In panchina!

C’era una volta il calcio del libero e dei terzini, dei marcatori e del contropiede, del campione indiscusso per cui si muoveva tutta la squadra e degli allenamenti, che puntavano a migliorare la tecnica individuale.

Poi arrivò Arrigo Sacchi e fu la luce e nulla di quel calcio restò, se non nelle pagine di sbiaditi annuari. Il calcio totale, quello tanto caro all’Olanda di Crujff, quello che non prevede dei ruoli specifici e definiti, ma si gioca a tutto campo, con i campioni che non hanno privilegi solo per il nome che portano, ma che si sacrificano e lottano per aiutare i compagni.

Pressing e ripartenze, gioco a zona e schemi precisi da provare e riprovare, da mandare a memoria, perché bisogna imporre il proprio gioco e non limitarsi ad accettare quello degli avversari. Movimento senza palla e gioco spettacolo, perché è questo che la gente vuole, oltre a veder vincere la propria squadra. E quel Milan vinceva, eccome se vinceva! E non si fermava mai, nemmeno quando il risultato era ormai acquisito da tempo.