Huntelaar-Fenerbahce e l’effetto domino

 Si sa sono sempre gli attaccanti a tenere banco nel calciomercato. Molti voci si rincorrono su trattative, ammiccamenti e semplici richieste di informazioni. Quest’anno, con molte squadre in difficoltà economica, la cessione/acquisto di un bomber potrebbe scatenare un effetto domino.

Il Milan deve risolvere il nodo Huntelaar, su cui c’è il Fenerbahce che sarebbe pronto a offrire 2o milioni di euro. Con la cessione dell’olandese, i rossoneri, per ora immobili sul mercato, potrebbero acquistare Matri del Cagliari.

Il giocatore rossoblu è entrato anche nel mirino della Sampdoria, che lo vorrebbe in blucerchiato se dovesse partire Pazzini, destinazione Juventus.

Inter, Juventus e Milan: tutti pazzi per Bonucci

 E’ caccia a Leonardo Bonucci. Inter, Milan e Juventus si contendono difensore, che ha conquistato un posto per il Mondiale sudafricano. Il giocatore è in comproprietà fra Bari (squadra nella quale ha militato in questa stagione) e il Genoa.

A fine campionato sembra fatta per un suo ritorno all’Inter, che l’ha ceduto lo scorso anno nell’affare che ha portato Milito e Motta a Milano. Qualche giorno fa Bonucci sembrava vicinissimo a vestire la maglia della Vecchia Signora e raccogliere l’eredità di Cannavaro.

Berbatov-Wolsburg, un bulgaro in Bundesliga. Miccoli verso la Premier

 In Inghilterra impazza il mercato. Molte squadre sono attive sia sul fronte acquisti sia su quello delle cessioni. Ecco le più importanti trattative che riguardano le formazioni della Premier League:

Manchester United:

Alex Ferguson è rimasto deluso dal rendimento di Dimitar Berbatov, tanto da meditare una sua cessione. Nei giorni scorsi il bulgaro è stato accostato a Milan, Bayer Leverkusen e Stoccarda. Oggi, però, è spuntato il Wolfsburg, che ha messo sul piatto della bilancia 20 milioni di sterline, ricavate dalla più che probabile cessione di Edin Dzeko.

Tottenham:

La società di Londra è sulle tracce di Radamel Falcao, giocatore colombiano che milita nel Porto.

Champions League: le finali delle italiane

E’ il grande giorno dell’Inter, arrivata in finale di Champions League dopo un digiuno durato ben 38 anni, che diventano 45 se si fa riferimento all’ultima Coppa con le orecchie sollevata al cielo. Un’italiana in finale non la si vedeva dal 2007, quando furono proprio i cugini del Milan a festeggiare in quel di Atene, mentre per trovare la prima italiana in finale occorre tornare al 1957, seconda edizione della kermesse più prestigiosa a livello di club.

E allora andiamo a ripercorrere la storia delle italiane finaliste di Coppa dei Campioni/Champions League, a partire proprio da quel 30 maggio 1957, quando il grande Real spazzò i sogni della Fiorentina con un rigore di Di Stefano ed una rete di Gento nella finale di Madrid. L’anno successivo ancora una squadra italiana, il Milan, si giocava il trofeo contro i campioni d’Europa ed erano ancora le merengues a festeggiare, grazie ad un gol segnato nei supplementari da Gento, dopo che i 90 minuti si erano conclusi sul 2-2.

E venne l’anno della prima vittoria italiana in Coppa dei Campioni: ancora Milan in finale (22 maggio 1963 a Londra), ma stavolta i rossoneri riuscirono a recuperare lo svantaggio contro il Liblona ed a vincere grazie ad una doppietta di Altafini. Poi arrivò la doppietta dell’Inter, nel ’64 (3-1 al Real Madrid) e nel ’65 (1-0 al Benfica), mentre nel ’67 la stessa Inter cadde sotto i colpi del Celtic, pur essendo passata in vantaggio con Mazzola (2-1 il risultato finale).

Pato vuole restare al Milan

Pato come Kakà? Beh, di fronte ad un’offerta sostanziosa, difficilmente il Milan rinuncerebbe all’opportunità di far cassa, sebbene da mesi e mesi in via Turati continuino a definire incedibile il