Ibrahimovic-Onyewu, rissa in allenamento

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Chi avrebbe mai il coraggio di mettersi contro quell’armadio di due e metri e passa che risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic? Beh, qualcuno ha osato tanto, rispondendo con le mani ad un tackle durissimo dello svedese durante l’allenamento di questo pomeriggio. Il temerario di turno è Oguchi Onyewu, difensore statunitense, che pure non difetta in fatto di centimetri e chili.

Ebbene, pare che il difensore non abbia mostrato timori reverenziali nei confronti del campione e lo abbia anzi preso per il collo. Finita lì? No, perché Ibra non è certo il tipo che si tira indietro di fronte a certe situazioni, tanto che per staccare i due colossi sono dovuti intervenire i compagni di squadra e qualche componente dello staff  (una decina di persone in tutto).

Milan-Real Madrid 2-2: fotogallery

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Il Milan cercava l’impresa contro il Real Madrid dei fenomeni. E impresa è stata, almeno fino a qualche secondo dal triplice fischio finale, quando quel furetto di Pedro Leon zittiva San Siro con la rete del 2-2, che vale ai rossoneri un solo punto in classifica.

La squadra di Allegri non ha ripetuto gli errori commessi nella gara di andata e per tutto il primo tempo è riuscita a salvaguardare il pareggio, proponendosi anche un paio di volte dalle parti di Casillas. Ma proprio quando i 22 in campo pregustavano il the caldo dell’intervallo, ecco l’errore della difesa e l’inserimento di Higuain, che infilava Abbiati in tutta traquillità.

Champions ed Europa League: la situazione delle italiane

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Comincia oggi il ritorno della fase a gironi della Champions League e dell’Europa League con una situazione per le italiane non proprio rosea. Tutte e 7 le nostre squadre sono ancora in corsa per la qualificazione, ma nessuna di esse può dormire sonni tranquilli. Se vogliono continuare a disputare le gare europee, devono vincere, e nessuna può permettersi di rallentare il passo.

La situazione migliore al momento ce l’ha l’Inter, che dopo la vittoria con brividi contro il Tottenham è l’unica delle italiane al primo posto del suo girone. Ma la partita di oggi in terra inglese sarà molto difficile da giocare, dato che il Tottenham vorrà restituire i 4 gol subiti a Milano, ed inoltre i nerazzurri scenderanno in campo con una specie di “squadra B”, visti i tantissimi infortuni a cui Benitez deve trovare rimedio. In caso di vittoria l’Inter potrà festeggiare la qualificazione matematica, ma se l’altra partita, Werder Brema-Twente, dovesse finire in parità, avrebbe già mezzo passaggio del turno in tasca.

Milan-Juventus 1-2: fotogallery

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C’era un tempo in cui Milan-Juve era la sfida dell’anno, quella che decideva lo scudetto, quella che metteva in campo i migliori calciatori in circolazione. Gli anni passano, i protagonisti cambiano, Milan-Juve non è più la sfida delle sfide, ma il fascino rimane immutato e gli attori ci tengono a fare bella figura di fronte ad un Meazza vestito a festa.

Manca la fantasia di Ronaldinho e manca la vivacità di Krasic, ma la gara offre ugualmente spunti interessanti ed occasioni per spellarsi le mani dagli applausi. I padroni di casa partono meglio, ma è la Juve a far male, malissimo, quando Quagliarella rimane sospeso in aria e beffa la difesa avversaria per il gol che vale il vantaggio bianconero.

Serie A 9a giornata: Milan – Juventus 1-2

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Anticipo della nona giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Juventus 1-2
Reti: 24′ pt Quagliarella (J), 20′ st Del Piero (J), 37′ st Ibrahimovic (M)

Ibrahimovic ha recentemente indicato in Chiellini il difensore che maggiormente riesce a metterlo in difficoltà: alla notizia che il centrale italiano fosse costretto a dare forfait a una manciata di minuti dal fischio d’inizio, lo svedese avrà abbozzato un sorriso. Ecco: l’avesse trattenuto. Allegri ripropone lo stesso modulo di Napoli: Robinho alle spalle di Ibra e Pato, in mediana Pirlo con Gattuso e Boateng. Delneri presenta Melo davanti alla difesa,  Aquilani e Marchisio nel mezzo del centrocampo e Quagliarella di fianco a Del Piero in attacco.

Una cornice spettacolare, il Meazza tutto esaurito: tre quarti di tifosi rossoneri e il rimanente – la maggior parte nello spicchio degli ospiti, gli altri sparpagliati un po’ in ciascun settore – di fede bianconera. Le prime battute sono tutte di marca locale: dopo 1′ di gioco è già duetto Pato Ibra Pato con il Papero che tentenna davanti a Storari; al 7′ è il brasiliano a servire lo svedese a cui riesce una prodezza delle sue: improvvisa conclusione dai 25 metri, la palla si stampa sull’incrocio dei pali; passano 2′ e al tiro torna Ibra: grande conclusione rasoterra, Storari para in tuffo.

Cassano fuori dalla rosa e dalla nazionale cerca sistemazione

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Antonio Cassano non è solo fuori rosa nella Sampdoria, ma secondo il nuovo regolamento interno della nazionale, rimarrà fuori anche dal giro azzurro. Secondo il codice di comportamento sottoscritto da Cesare Prandelli, un calciatore lasciato fuori rosa non può essere convocato, e a questo punto se Fantantonio ha intenzione di riprendersi quella maglia tanto agognata in passato, ha soltanto due soluzioni.

La prima, che a questo punto sembra anche la più improbabile, è chiedere scusa pubblicamente e farsi reintegrare in squadra; l’altra invece è che vada via il prima possibile, magari già a gennaio. In Italia c’è la fila, con Juventus, Inter e Milan in prima linea, e la Fiorentina che non disdegnerebbe un passaggio-sorpresa. E poi ci sono squadre straniere che osservano la situazione da vicino. A gennaio Cassano potrebbe lasciare Genova addirittura a parametro zero, o con un costo del cartellino fortemente scontato. Cerchiamo di capire dunque dove potrebbe andare.

Napoli-Milan 1-2: fotogallery

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Mister Mazzarri aveva provato a mettere in guardia i suoi, affermando che le grandi squadre non sbagliano mai due gare di seguito. E così è stato, perché il Milan aveva una gran voglia di riscatto dopo il ko in Champions League contro il Real Madrid e questa sera contro il Napoli ha lottato per portare a casa la posta piena, utile per non perdere troppo terreno dalla capolista Lazio.

Nella terra del sole e del mare si è scatenato Giove Pluvio e la gara ne ha risentito non poco, specie nei primi minuti di gioco, quando il pallone scivolava via troppo facilmente sul pantano del San Paolo. L’unico sussulto arriva così da uno scontro violento tra Antonini e Maggio, che costringerà il rossonero all’uscita anticipata dal campo (più tardi uscirà anche l’azzurro per le conseguenze della botta).

Serie A 8a giornata: Napoli – Milan 1-2

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Posticipo dell’ottava giornata di serie A.
Stadio San Paolo, Napoli.
Napoli-Milan 1-2
Reti: 22′ pt Robinho (M), 27′ st Ibrahimovic (M), 33′ st Lavezzi (N)

Non sono piaciute, nel complesso, le due retroguardie: quando Napoli e Milan hanno provato l’affondo si sono trovate molto spesso nella condizione di infierire. La prima frazione si è chiusa con un solo gol segnalato su tabellone luminoso (il vantaggio rossonero, bravo Robinho a finalizzare un’azione impostata dallo stesso brasiliano e a cui Oddo ha saputo dar seguito in maniera congeniale) ma le reti da raccontare potevano anche essere di più. Davanti ad Abbiati e De Sanctis, infatti, si è percepita parecchia confusione, i difensori di fascia si son fatti saltare a oltranza e i tentativi di arginare le finalizzazioni degli attaccanti sono sembrati, in molti casi, approssimativi.

Lavezzi, Cavani e Hamsik nelle file locali; Ibrahimovic con Pato e Robinho tra gli ospiti. Ovvero, sei calciatori in grado, da soli, di fare la differenza: i 50 mila del San Paolo hanno assistito a un incontro che è decollato piano, ma è decollato. Piacevolissima la seconda parte del primo tempo, mentre nella prima si appunta uno scontro di gioco fortuito (10′) tra Antonini e Maggio. Il rossonero è quello che ha la peggio seduta stante, esce in barella per fare posto a Oddo. Il partenopeo prosegue per altri 14′ ma allo scoccare del 24′, quando i giramenti di testa si acuiscono, è anch’egli costreto al forfait. Dentro Yebda.

Real Madrid-Milan 2-0: fotogallery

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La sfida stellare al Santiago Bernabeu se la aggiudica il Real Madrid delle meraviglie, che ha saputo sfruttare al meglio il timore iniziale del Milan, piazzando un uno-due difficile da recuperare. E così capita che al minuto numero 14 le merengues siano già in vantaggio di due reti, con i rossoneri costretti a risvegliarsi improvvisamente dal sogno di espugnare il catino infuocato dei blancos.

La serata è più storta che mai e ci si mette anche la sorte ad impedire agli uomini di Allegri di dimezzare quantomeno lo svantaggio (vedi traversa di Pirlo). Milan solo sfortunato? Naturalmente no, perché di fronte ad un Cristiano Ronaldo in grande spolvero e alle ottime individualità dell’undici di Mourinho c’era ben poco da fare.

Milan-Chievo 3-1: fotogallery

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Due assist di Ibrahimovic, due gol di Pato ed uno di Robinho: il Milan cerca di dare spettacolo tra le mura amiche, pur non riuscendoci sempre, ma portando a casa tre punti importantissimi in proiezione futura. Importanti perché il Chievo gioca bene lontano da Verona e perché qualcuno pensava che i rossoneri si sarebbero presentati sul terreno di San Siro con la testa alla gara di Champions League contro il Real Madrid.

Ma alla fine il Diavolo è riuscito ad avere la meglio, pur soffrendo in alcuni tratti, di fronte ad una squadra che non regala niente e che cerca sempre il gioco e la via della rete. Del resto con un Ibrahimovic che si trasforma in uomo-assist, un Pato che ritrova la via della rete dopo i vari infortuni, con un Robinho che sigla la sua prima rete italiana era difficile non vincere.

Serie A 7a giornata: Milan – Chievo 3-1

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Anticipo della settima giornata di serie A.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano
Milan-Chievo 3-1
Reti: 18′ pt e 30′ pt Pato (M), 25′ st aut. Ibrahimovic (M), 46′ st Robinho (M)

Due gol di Pato nel primo tempo piegano il Chievo dopo 45′ di gioco: la squadra di Pioli, che a fronte del passivo non si è espressa male, paga un paio di disattenzioni difensive che il brasiliano (al rientro dopo un lungo stop) sfrutta nel migliore dei modi.

Tuttavia, a mettere lo zampino in entrambe le reti è stato Zlatan Ibrahimovic: senza segnare, lo svedese diventa protagonista in entrambe le circostanze per aver fornito al Papero i due palloni da trasformare in gol. Nel primo caso (18′) l’ex Barcellona è impeccabile nel cross dalla sinistra: Pato raccoglie e calcia con un destro al volo su cui Sorrentino non può nulla.

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La riapertura ufficiale del calciomercato è ancora parecchio lontana, ma le voci su trasferimenti più o meno eclatanti continuano a circolare sulle prime pagine dei giornali. Uno dei calciatori più

Zanetti chiama Kakà all’Inter

Al momento non c’è alcuna certezza riguardo all’interesse dell’Inter per Ricardo Kakà, ma l’ipotesi stuzzica non poco l’ambiente nerazzurro, sia per la grandezza del calciatore che per l’eventuale dispiacere procurato