Serie A 37a giornata: Milan – Cagliari 4-1

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Anticipo 37a giornata Serie A
Stadio San Siro/Meazza di Milano

Milan – Cagliari 4-1

Reti: Robinho 22′, 35′; Gattuso 24′; Cossu (C) 38′; Seedorf 32’st

Accompagnato dal calore dei tifosi che hanno invaso le strade cittadine, il Milan scende dall’autobus scoperto che ha portato in trionfo i campioni d’Italia per affrontare l’ultima gara casalinga dell’anno. Una gara che, dal punto di vista della classifica, non ha molto da dire, visto che il Milan ha già matematicamente vinto lo scudetto mentre il Cagliari è già salvo da diverse giornate. Le uniche motivazioni sono da una parte salutare il proprio pubblico con una vittoria e dall’altra interrompere la striscia negativa di risultati che va avanti ormai da 5 giornate.

I rossoneri, dopo un ingresso spettacolare, scendono in campo con un 4-4-2 con in campo i senatori (Ambrosini, Gattuso e Seedorf) che rischiano di giocare la loro ultima gara a San Siro. Il Cagliari risponde con il classico 4-4-2 con Cossu dietro la coppia Acquafresca-Missiroli.

Milan campione d’Italia, le immagini della festa

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Sette lunghi anni: tanto è durato il digiuno del Milan in terra nostrana, mentre gli altri – i cugini, soprattutto – si cucivano il tricolore sul petto, lasciando ai rossoneri solo piazzamenti utili per l’accesso in Europa. E se il digiuno è stato lungo, la festa è stata grande sul terreno dell’Olimpico, dove l’undici di Allegri ha conquistato l’ultimo punto necessario per la conquista dello scudetto.

Alla vigilia erano in molti a scommettere sulla festa rimandata, un po’ perché l’avversaria di turno di chiamava Roma (in cerca di punti utili per l’accesso in Champions League) e un po’ perché si pensava che il Milan avrebbe preferito festeggiare di fronte ai propri tifosi, in un San Siro vestito di rossonero.

Roma – Milan 0-0: fotogallery

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Un punto per cucirsi il 18esimo scudetto sul petto e tornare sul tetto d’Italia dopo ben 7 anni: questo era l’obiettivo del Milan, arrivato nella Capitale con almeno 10mila tifosi al seguito. Per contro, la Roma cercava la posta piena per continuare a sperare nella qualificazione alla Champions League del prossimo anno.

Missione compiuta per i rossoneri, che non attendono la prossima gara tra le mura domestiche per festeggiare il tricolore, ma stappano lo champagne sotto il Cupolone e si proiettano verso la semifinale di ritorno di Coppa Italia del prossimo martedì da campioni d’Italia. I giallorossi devono invece attendere la conclusione del campionato per sapere se il prossimo anno giocheranno nella massima competizione europea oppure no.