Michel Platini sta facendo di tutto per rendere appetibile l’Europa League. Assistiamo sempre più spesso infatti all’eliminazione di squadre importanti (vedi l’Inter per non andare molto lontani) perché preferiscono far scendere in campo le riserve piuttosto che togliere energie importanti al campionato, in vista di un approdo alla Champions League della stagione successiva che porta incassi di circa 10 volte superiori. E allora ecco la proposta fatta dal presidente dell’Uefa: mandare di diritto le finaliste dell’Europa League alla Champions della stagione successiva.
Michel Platinì
Tecnologia nel calcio, Platini si oppone
Clamoroso passo indietro di Michel Platini sull’ingresso della tecnologia nel mondo del calcio. Il presidente dell’Uefa, nonostante sia più giovane, si è mostrato molto meno aperto come mentalità del suo omologo alla FIFA Sepp Blatter. Al Mondiale per Club in corso in questi giorni è partita la sperimentazione delle due tecnologie per rilevare i gol fantasma. Si credeva che si trattasse del primo passo verso l’ingresso definitivo nel calcio, ma Platini ha frenato tutto.
Uefa, Platini propone l’Europeo itinerante
Innovatore o conservatore? Difficile dirlo se chi ti sta di fronte risponde al nome di Michel Platini, assolutamente chiuso di fronte a diverse innovazioni (vedi tecnologia in campo), ma poi aperto a idee nuove che stravolgerebbero il mondo del calcio. L’ultima trovata di le Roi è un Campionato Europeo itinerante, vale a dire giocato in diverse nazioni del Vecchio Continente, senza una sede fissa.
Champions League a 64 squadre, il desiderio di Platini
L’Europa League continua a non piacere e a non convincere gli appassionati di calcio: tra tutti c’è proprio il presidente della UEFA Michel Platini, vincitore del Pallone d’Oro per tre volte con la maglia della Juventus, che sta pensando di rivoluzionare le competizioni europee eliminando di fatto quella minore per allargare l’ambita Champions League. Intervistato dai giornalisti francesi di Ouest-France, Platini ha spiegato che si sta pensando di raddoppiare le squadre partecipanti al massimo torneo europeo, passando così dalle attuali 32 a ben 64.
Platini vota Pirlo per il Pallone d’Oro
E’ un Platini a 360° quello che si “espone” al fuoco di domande di Piero Chiambretti su Radio2 Rai. Il Presidente dell’Uefa parla a ruota libera di Pallone d’Oro, di calcioscommesse e di moviola in campo, ribadendo concetti già espressi negli anni scorsi, specie sull’uso della tecnologia sui campi di calcio.
Gol fantasma, anche Blatter chiede l’uso della tecnologia
Era uno degli ultimi baluardi nel calcio che continuavano ad opporsi all’utilizzo della tecnologia, ma nemmeno un politico vetusto come Josep Blatter ha potuto girare la testa dall’altra parte di fronte al gol fantasma non concesso all’Ucraina e con il quale probabilmente molte cose sarebbero state diverse. E’ stato proprio il presidente della Fifa su Twitter (allora la tecnologia gli piace!) a ribadire che serve qualche intervento tecnologico.
Euro 2012, il pronostico di Michel Platini
Chi vincerà i prossimi Europei? Le scommesse sono aperte ed il pronostico bacia Spagna e Germania, almeno secondo il parere di Michel Platini, presidente Uefa e detentore del record di gol segnati in un’edizione della kermesse continentale (ben 9 nell’ormai lontano 1984).
Champions League, dal 2016 sarà a 64 squadre
Michel Platini avrebbe intenzione (ancora non ufficiale) di attuare una rivoluzione per la Champions League. Dal 2016 infatti la massima competizione europea passerà dalle attuali 32 squadre a 64. Nonostante molti club si lamentino che si giocano troppe partite durante l’anno, il presidente dell’Uefa ha deciso che le gare raddoppieranno.
Europa League, finale 2014 allo Juventus Stadium
Le indiscrezioni dei giorni scorsi trovano conferma nel comunicato di questa mattina dell’Uefa: la finale di Europa League del 2014 si terrà allo Juventus Stadium. Lo ha deciso il comitato presieduto da Michel Platini che proprio nei giorni seguenti alla diatriba di Milan-Juventus era in Italia per valutare la possibilità che si assegnasse a Torino la finale della seconda coppa europea.
De Laurentiis scatenato, se la prende con FIFA, Uefa e Federcalcio
E’ un Aurelio De Laurentiis scatenato quello che si è concesso poco fa ai microfoni dei giornalisti. Il presidente del Napoli se la prende praticamente con tutti in un calcio in cui, nonostante la sua squadra stia facendo sfracelli, specialmente in campo europeo, ci sono molte cose che non vanno. De Laurentiis se la prende con i dirigenti del mondo del pallone a tutti i livelli, da quello più alto a quello più basso. Vediamo come.
Blatter favorevole alla moviola in campo sui gol fantasma
L’ultimo episodio clamoroso è capitato nel nostro campionato, in una gara – Milan-Juventus – che può decidere l’intera stagione. Ma la letteratura calcistica è piena zeppa di situazioni come quella del gol-non gol di Sulley Muntari, che lo scorso sabato ha scatenato una lunghissima serie di polemiche. Josep Blatter, numero uno della Fifa, pur non riferendosi alle vicende del calcio nostrano, dice basta ai gol fantasma ed invoca l’uso della tecnologia per evitare situazioni spiacevoli ed inutili recriminazioni.
Pallone d’Oro, Platini tifa Messi “E’ un giocatore fantastico”
I record sono fatti per essere infranti. E lo sa bene Micheal Platini, attuale presidente della Uefa, ma anche grande campione di calcio e vincitore di ben tre palloni d’oro in carriera. Le Roi però sa
Hall of Fame: premiati i grandi del calcio italiano
Come avviene nel calcio britannico, anche l’Italia da ieri ha la sua Hall of Fame. A Firenze il presidente del Comitato Olimpico Gianni Petrucci ha premiato i grandi personaggi del
Razzismo nel calcio, tutti contro Blatter
Uno che di polemiche se ne intende, il presidente Fifa Joseph Blatter, ne ha aperta un’altra destinata a far parlare molto, forse anche troppo, nelle prossime settimane. Dopo anni di battaglie, portate avanti a tutto dire più dalla Uefa che dalla Fifa, contro il fenomeno del razzismo, dopo i milioni spesi per le campagne pubblicitarie e i tanti sforzi dell’esecutivo guidato da Michel Platini, sono bastati pochi secondi per distruggere tutto, il tempo per il numero uno del calcio mondiale di pronunciare poche parole:
Il razzismo nel calcio non esiste.
Apriti cielo. Il riferimento di Blatter è ad una polemica che sta coinvolgendo in questo periodo John Terry per presunte frasi razziste rivolte durante una partita di Premier League ad un avversario, “risolte” a suo dire da Blatter con una normale stretta di mano.