L’inizio di stagione della Roma non potrebbe essere peggiore. Sconfitta nella primagiornata di campionato dal Cagliari e già fuori dall’Europa League dopo il doppio scontro contro lo Slovan Bratislava – uno a zero in trasferta e uno a uno all’Olimpico.
Simbolo di questo inizio di stagione da dimenticare per i giallorossi è il terzino sinistro ventiduenne José Angel. Il difensore spagnolo è arrivato su richiesta espressa di Luis Enrique, ed ha vissuto un vero e proprio incubo domenica.
Non bastano Estigarribia e Giaccherini, e nemmeno Krasic, Pepe, Pasquato e, eventualmente, Marchisio. Antonio Conte vuole ancora un altro esterno, e Marotta sembra volerlo accontentare. In questi ultimi giorni di mercato sono praticamente rientrati tutti in gioco. Non solo Malouda di cui si sta parlando in questi giorni con il Chelsea, ma anche Afellay e i vecchi obiettivi momentaneamente accantonati Perotti, Elia, persino Nani e tanti altri. Ma chi può arrivare?
Sono almeno tre giorni che tutti i segnali portano a Vargas alla Juventus. Ma oggi non sembra più tutto così certo. Andiamo con ordine. Dopo lo stop alla trattativa per Elia, ieri sera sono arrivate altre due docce fredde in casa-Juve: prima Bastos ha annunciato di voler rinnovare con il Lione, poi il ds del Siviglia ha detto chiaro e tondo che Perotti non si vende.
Ormai tutte le alternative a Vargas sono sfumate, e questo Corvino lo ha subodorato, tanto da aver aumentato la richiesta da 8 a 10 milioni più Amauri per il peruviano. Dopotutto, vista l’urgenza di chiudere, Marotta si era detto d’accordo, ma ora il problema deriva proprio dall’attaccante italo-brasiliano.
Se fossimo a Roma potremmo chiamarlo Capitan Futuro, perchè quando Del Piero e Buffon appenderanno le scarpe al chiodo, sarà lui il capitano della Juve: Giorgio Chiellini. Combattente nato e uno tra i migliori difensori centrali che abbiamo in Italia, sta per iniziare la sua settima stagione in bianconero ed oggi pomeriggio è toccato a lui salire sul palco di Bardonecchia per la consueta conferenza stampa. La parola d’ordine di Chiellini è quella di cambiare rotta dopo due stagioni negative, ma il difensore non si è risparmiato toccando anche altri argomenti tra cui il tema dello scudetto 2006, tanto caro ai tifosi juventini.
Da parte di tutti c’è la volontà di cambiare un po’ rotta: non ne possiamo più di vivere stagioni da non protagonisti. Le basi per arrivare alla Champions ci sono, ma dovremo cambiare atteggiamento. Senza le coppe, come è successo nell’anno di Ranieri, potremo dare qualcosina in più
Il derby d’Italia, a bocce ferme, si gioca sul mercato. E nonostante l’Inter disputerà la Champions League il prossimo anno, mentre la Juve l’unica coppa che disputerà sarà quella Italia, la sfida rimane aperta. L’appeal della società bianconera sembra ancora molto alto, sarà per il progetto milionario o per lo stadio nuovo, ma pare che, nonostante le ultime annate disastrose, possa persino essere in vantaggio per i colpi più importanti.
Nelle prossime settimane infatti le società duelleranno per due pezzi pregiati del mercato: Alexis Sanchez e Michel Bastos. Sul primo si comincerà a discutere già da lunedì, visto che Pozzo ha ammesso l’apertura alla cessione, anche prima dei preliminari di Champions League.
Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che Michel Bastos non avrebbe accettato di andare alla Juve senza coppe europee. Un’eventualità che oggi si è affrettato a smentire, anche perché la sua unica opportunità di cambiar maglia gliela offriva il Barcellona, dove però avrebbe fatto molta panchina. Per questo ieri, a Tuttosport, ha spiegato
Ho avuto tanti riconoscimenti personali ma ora è arrivato il momento di vincere trofei con la squadra, e voglio farlo con la Juve. Già l’anno scorso potevo essere bianconero, Felipe Melo mi parlava tanto della Juve ma il presidente Aulas bloccò tutto, quest’anno sarà diverso. Arrivederci e speriamo di farlo in Italia.
Una notizia buona ed una cattiva per i tifosi bianconeri. La buona è che, dopo due anni di insulti e invettive, Felipe Melo partirà. Prima ancora che il suo cartellino si deprezzi ulteriormente, la società ha deciso di metterlo in vendita. In Italia non ha mercato, e per questo, secondo ammissione del suo stesso agente, è molto probabile che il prossimo anno lo vedremo in Premier, all’Arsenal o al Liverpool. I Gunners infatti rischiano di perdere Fabregas, e dunque Melo potrebbe colmare quel vuoto, mentre il Liverpool ha dalla sua la carta Aquilani, il quale alla fine potrebbe essere scambiato con il brasiliano.
Ma il problema non è tanto chi parte, ma chi arriva. Pare infatti, secondo voci provenienti dalla Spagna, che dopo il flop contro il Chievo, e la conseguente eliminazione della Juventus dall’Europa per la prossima stagione, Michel Bastos abbia deciso di tirarsi indietro, e di non firmare più. Ulteriore motivo per non accettare la Juve, pare che addirittura il Barcellona si sia fatto avanti, ed è chiaro che non ci sono paragoni sulla scelta.
Nonostante si dica che, in caso di vittoria della FA Cup, Roberto Mancini debba restare al Manchester City, il suo nome è quello che tutti danno come più probabile per la panchina della Juve della prossima stagione. A confermare questo sospetto arriva la notizia che ieri il Mancio si sarebbe incontrato con Fabio Paratici e Pavel Nedved, e pare abbia accettato di dirigere i bianconeri nella prossima stagione. Per farlo però ha chiesto delle garanzie.
O meglio, una in particolare: una campagna acquisti sontuosa nella prossima estate. Non importa se giocherà la Champions o l’Europa League, ciò che Mancini vuole è che la rosa sia competitiva e possa lottare per le prime tre posizioni (ricordiamo che il prossimo anno la quarta giocherà l’Europa League). E vediamo se sarà accontentato.
Ieri vi avevamo dato notizia di un forte avvicinamento della Juventus al difensore del Lione Michel Bastos. Il calciatore voleva fortemente la Juve e la società era alla disperata ricerca
Ormai è fatta, se Marotta si lascerà sfuggire Michel Bastos sarà solo colpa sua. Nei giorni scorsi l’unica concorrente per il brasiliano, il Tottenham, si è data la zappa sui
E’ corsa contro il tempo per assicurarsi due terzini di livello eccellente per la prossima stagione che dovrebbe essere quella della rinascita. Bastos e Beck sono stati nel mirino della Juventus da troppo tempo, ed ora è il momento di sparare il colpo.
Il primo ad essere partito è quello per il terzino destro tedesco che sicuramente lascerà l’Hoffenheim a fine stagione in quanto il prossimo anno gli scadrà il contratto. Su di lui c’è il Valencia, e per questo Marotta ha già presentato un’offerta da 5 milioni di euro. Sicuramente si dovrà salire col prezzo, ma se gli spagnoli non dovessero presentare una contromossa fino a giugno, probabilmente con qualche altro sforzo la Juve dovrebbe assicurarsi il primo colpo di mercato.
In casa Juventus si pensa già alla prossima stagione, e si lascia a Delneri l’onere di concludere questa nel miglior modo possibile (o nel meno peggio). A meno di clamorosi tonfi ed umiliazioni, l’ex tecnico della Sampdoria non dovrebbe essere esonerato, ma il prossimo anno non sarà lui a guidare i bianconeri.
Il sogno è e resta sempre Spalletti. Ieri il club ed il tecnico dello Zenit si sono riavvicinati grazie al presidente dei russi Aleksandr Djukov, che ha fatto letteralmente infuriare Spalletti. L’allenatore infatti gli aveva chiesto di rinforzare la squadra per disputare la prossima Champions League, ma al contrario, è stata indebolita. Nei prossimi 10 giorni l’ex della Roma sarà in Italia, e sicuramente si incontrerà con Marotta. Qui si parlerà di progetto e del prossimo anno, certo è che se non si troverà un accordo in questo lasso di tempo, una volta cominciato il campionato russo diventerà impossibile tornare su Spalletti.
Con un gioco di mancati riscatti dei prestiti, qualche cessione eccellente e tanta maestria, la Juventus il prossimo anno potrebbe portare a Torino quei campioni che le sono mancati nelle ultime stagioni, e che potrebbero convincere allenatori di prima fascia come Capello a tornare in bianconero.
Il mercato principale si farà ancora una volta in attacco, dove i soldi risparmiati dal mancato riscatto di uno tra Matri e Quagliarella, e magari le cessioni di Toni e Iaquinta, o almeno di uno dei due, potrebbero portare a Bojan Krkic e Luis Fabiano. Il giocatore del Barcellona, considerato il nuovo Messi che però in blaugrana è chiuso proprio dal “vecchio” Messi, piace anche in Inghilterra, ma lui ha ammesso di preferire la Juve. Il Barça ormai sembra averlo scaricato definitivamente, anche perché si fa sempre più insistente la volontà di tuffarsi su Alexis Sanchez, e ciò che è certo è che il prossimo anno non giocherà in Spagna. Se non lo prendono ora non lo prendono più.
Lo prendo anzi no. Questo tira e molla tra Juventus e Gilardino probabilmente saremo destinati a vederlo fino alla fine del campionato. In ballo c’è ancora una qualificazione in Champions League che deciderà molte cose, ma anche il finale di campionato dell’intero reparto d’attacco bianconero. Del Piero sembra scontento di come Agnelli sta gestendo la situazione di difficoltà, e potrebbe clamorosamente non rinnovare più il contratto, Iaquinta e Toni potrebbero essere ceduti (o almeno uno dei due), mentre uno tra Matri e Quagliarella rischia di non essere riscattato.
La permanenza a Firenze del “violinista” Gilardino invece sembra sempre più improbabile. Ormai non pare più in discussione un rinnovo del contratto, ma solo quale sarà la prossima squadra in cui approderà. La Juve sembra la destinazione preferita, ma a fare la concorrenza ai bianconeri ci sono il Napoli e persino un clamoroso ritorno al Milan, anche se difficilmente Gila accetterebbe di fare da vice-Ibrahimovic.
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