Mondiale Under 17, vince il Messico

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Sono i padroni di casa del Messico a vincere il Mondiale Under 17 per la seconda volta nella loro storia. Mentre la nazionale maggiore (fatta da giovanissimi, c’è da sottolineare), accumula figuracce in Coppa America, il popolo messicano può sorridere nel vedere i propri campioncini dimostrarsi i più forti al mondo.

In finale è stato superato l’Uruguay 2-0, ma ciò che più contava era sicuramente mettersi in mostra, e molti giocatori l’hanno fatto. Uno su tutti è l’ivoriano Coulibaly, attaccante di proprietà del Siena che ha chiuso il torneo in vetta alla classifica cannonieri. Si vocifera addirittura un interessamento per lui del Real Madrid che giorni fa avrebbe persino offerto 2,5 milioni di euro per averlo, ma ora, per un problema legato al suo contratto, potrebbe prenderlo gratis.

Coppa America 2011: pari tra Cile e Uruguay, Perù quasi qualificata

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Il girone era di quelli tosti, ma la squadra “materasso”, il Perù, potrebbe essere persino in grado di vincerlo. Nella nottata di ieri infatti le due favorite, Cile e Uruguay, si sono tolte punti a vicenda, così i peruviani, forti del pari nel primo match, vincono contro il Messico ed ora hanno bisogno di un solo punto per qualificarsi, anche se persino con una sconfitta potrebbero passare alla fase successiva.

Ma andiamo con ordine ed analizziamo il match clou tra Cile e Uruguay. La Celeste ripropone il solito schema a tre punte Cavani-Forlan-Suarez, stavolta con l’attaccante del Villareal come punta centrale, mentre la Roja vede in attacco Sanchez a fare da spalla al pilone Suazo. La gara è pimpante, ma ancora i gol faticano ad arrivare.

Argentina – Messico 3-1 – Mondiali 2010

L’Argentina batte il Messico e raggiunge la Germania ai quarti di finale. La gara era una sorta di rivincita per i messicani, eliminati quattro anni fa dai mondiali tedeschi proprio dall’albiceleste, costretta in seguito ad arrendersi ai padroni di casa. I tricolor giocano senza timori reverenziali nei confronti della squadra di Maradona e si rendono pericolosi nei primi minuti di gioco, prima con Salcido che coglie una traversa dai trenta metri, poi con Guardado che spedisce di poco a lato.

L’Argentina non sta a guardare e cerca il possesso palla, in attesa dell’occasione giusta per portarsi dalle parti del portiere avversario. Ma per sbloccare la gara occorre un errore del guardalinee italiano Ayroldi, che non vede il fuorigioco di Tevez sul passaggio di Messi e induce Rosetti a convalidare la rete. Vibranti le proteste messicane di fronte all’evidente “furto”, ma alla fine dei giochi l’Argentina conduce per una rete a zero.

Sudafrica – Messico 1-1 – Mondiali 2010

Finisce in parità la gara inaugurale del Mondiale 2010, che vedeva di fronte il Sudafrica ed il Messico. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa hanno subito oltremodo la pressione della Tricolor, chiudendosi dietro la linea del pallone ed affidandosi solo all’estro creativo di  Tshabalaia e Pienaar. I sudamericani hanno mostrato invece maggiore vitalità, specie quando riuscivano a sfruttare le fasce laterali con Dos Santos e Vela. Al quarto d’ora gli ospiti potevano addirittura passare in vantaggio, ma il colpo di testa di Franco finiva clamorosamente sopra la traversa.

I Bafana Bafana si presentavano dalle parti dell’area avversaria solo su calcio da fermo, non mostrandosi quasi mai concreti. Il gol per i messicani arrivava dopo la mezz’ora, ma il fuorigioco di Vela ha vanificato il tutto, lasciando la gara sullo 0-0. Qualche altra buona occasione per gli ospiti, con il portiere sudafricano chiamato anche agli straordinari per limitare il pericolo, prima del risveglio dei padroni di casa, che sul finire del primo tempo conquistavano diversi calci d’angolo e restavano costantemente in zona offensiva.

Mondiale 2010: conosciamo il Messico

Il Messico probabilmente è una delle squadre più tribolate del torneo sudafricano. Negli ultimi due anni ha cambiato tre allenatori, tra cui anche uno molto conosciuto in Italia come Sven Goran Eriksson, il quale ha rischiato di far fallire la qualificazione ad una delle nazionali più forti del Nord America.

La nazionale che affronterà la fase finale del Mondiale sarà agli ordini di Javier Aguirre, uno che le competizioni internazionali le conosce piuttosto bene, avendo già allenato il Messico alcuni anni fa e avendo condotto l’Atletico Madrid in Champions fino allo scorso anno. Per arrivare in Sudafrica ha dovuto eliminare nell’ordine il Belize,  e poi Giamaica e Canada, agguantando il secondo posto dietro gli Stati Uniti nella classifica finale della Concacaf.

Eriksson, dalla nazionale alla C2

Sul suo curriculum figurano i nomi di club più o meno blasonati (Benfica, Roma, Fiorentina, Sampdoria, Lazio, Manchester City), nonché esperienze importanti alla guida delle nazionali di Inghilterra e Messico.

Messico: esonerato Eriksson

Lo avevamo anticipato stamattina, e proprio nei minuti in cui usciva l’articolo, è arrivata la notizia: la Federcalcio messicana ha esonerato Sven Goran Eriksson. L’ex allenatore della Lazio evidentemente non