Il Catania è stato una delle sorprese dello scorso campionato. Come tutte le squadre cosiddette “provinciali” era partita per salvarsi, ma è andata vicina persino alla qualificazione europea. Quest’anno la rosa non è cambiata molto e, a parte il solito balletto dei prestiti, si può dire che la squadra è rimasta la stessa. Il problema è che è cambiato l’allenatore. Montella infatti era considerato l’artefice del miracolo catanese, e così a Maran ora è capitata un’eredità molto pesante.
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Lo Monaco: “Bergessio è un giocatore del Catania”
A dare la notizia è Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania. Gonzalo Bergessio è così tornato a casa, dopo che alla fine della scorsa stagione il giocatore non era stato riscattato dalla società siciliana ed era tornato al St. Etienne. Il suo ritorno può aprire il giro di attaccanti che dovrebbe vedere Maxi Lopez lasciare la squadra e magari andare a Firenze per sostituire Alberto Gilardino che ha la valigia pronta per andare al Genoa. I tifosi catanesi si augurano una coppia offensiva Lopez-Bergessio, ma Lo Monaco non dà sicurezze sull’argentino:
Gonzalo Bergessio è un calciatore del Catania, Se Maxi Lopez dovesse restare vuol dire che spareremo alle mosche con i cannoni – ha detto l’amministratore delegato del club etneo – perché con lui e Bergessio avremmo due attaccanti straordinari.
L’ultima dichiarazione è per il mercato in entrata, dove manca ancora un tassello per completare la rosa:
Serie A 2011/2012: conosciamo il Catania
A differenza degli altri anni in cui era uno dei club più scatenati, quest’anno il Catania si è mosso molto sotto traccia, mettendo a segno colpi potenzialmente importanti puntando sui giovani, come sempre è stato per la squadra etnea. Il calciomercato non è ancora finito, ma finora l’unico nome di un certo peso arrivato è quello di Davide Lanzafame, che nelle cosiddette “provinciali” si è sempre comportato bene, e sicuramente confermerà questa sua fama anche in Sicilia.
Di contro però sono partiti calciatori a cui i tifosi si erano affezionati, anche se le prestazioni negli ultimi tempi erano un po’ calate, come Morimoto e Terlizzi. Ma soprattutto sono due le cessioni pesanti, e cioè quella di Carboni, che quando era in forma guidava da solo la squadra, tornato a casa, al Banfield, e quella di Silvestre, passato da pochi giorni ai cugini del Palermo.