Formazioni Siena – Genoa: rientrano Destro e Palacio

 Entrambe le squadre arrivano da due sconfitte consecutive e oggi Siena e Genoa proveranno ad invertire la rotta. Sannino è intenzionato a sfruttare il fattore campo e vincere grazie al suo 4-4-2 e al rientro di Destro.  in porta gioca Brkic con la difesa a quattro formata da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso. A centrocampo i centrali saranno Gazzi e D’Agostino mentre sugli esterni ci sarà Mannini da un lato e il rientrante Brienza dall’ altro. Formazione completata con il duo Destro-Calaiò in attacco.

Malesani proverà a vincere e scacciare gli spettri dell’ esonero, affidandosi ad un 4-3-1-2 con l’ex viola Frey in porta, supportato in difesa da  MestoDainelli, Granqvist e Moretti. Ancora infortunati Antonelli, Birsa, Bovo e Kucka, così a centrocampo giocheranno Rossi, Veloso e Constant, con Merkel spostato più avanti a fare il tequartista. In attacco fiducia a Pratto che affiancherà Palacio, che rientra dalla squalifica.

Moratti-Mourinho, scoppia la pace e si pensa al futuro

Nessun gelo, nessun litigio. Moratti e Mourinho non sono mai andati così d’accordo, e lo dichiarano apertamente entrambi, parlando del futuro dell’Inter. Forse i fantasmi di Mancini hanno fatto fare un passo indietro al presidente nerazzurro, che intanto si è reso conto che allenatori del calibro dello Special One sul mercato non ce n’erano, e quindi la alternative erano la pace o il ritorno dell’ex allenatore con cui non è che andasse d’accordissimo. E lui ha scelto la prima.

Mourinho dal canto suo non aspettava altro, ed è venuto subito incontro al suo presidente, tornando sui suoi passi ed approvando molte scelte dello stesso Moratti, dalle opportunità in più offerte a Balotelli al ritorno in squadra di Cordoba, criticato duramente nelle settimane passate. Tanto vanno d’amore e d’accordo che adesso si parla già della stagione 2009-2010, e della futura Champions League.

SuperMario regala la sesta coppa Carnevale all’Inter

Si dice che il bello del calcio è che non sia una scienza esatta. Ma delle volte pare proprio che lo sia. Quando si hanno i fuoriclasse in squadra, prima o poi si vince. E’ la regola che segue l’Inter da un paio di anni a questa parte, non solo in campionato, ma adesso anche al torneo di Viareggio.

E’ bastato un super Balotelli per aver ragione delle altre squadre di ragazzini talentuosi, ma non poi così eccellenti. Molti sono in odore di serie A, alcuni addirittura di nazionale di categoria, ma quando hai in squadra un giocatore che segna 7 gol in 5 partite, c’è poco da competere.