Una volta c’erano Cassano e le cassanate e non sapevi mai se quel metro e settantacinque di classe pura sarebbe riuscito a terminare la partita senza dare di matto. Oggi ci sono Balotelli ed i capricci e non sai mai se quel metro e novanta di classe (in parte ancora da dimostrare) riuscirà ad ottenere la maglia da titolare nella prossima partita, per concluderla poi senza creare polemiche con avversari, tecnico, compagni e tifosi.
Cassano e Balotelli, accomunati da un talento superiore alla norma, ma anche da un carattere esuberante che finisce per infastidire anche l’uomo più paziente del mondo. Ma Fantantonio ora è cresciuto ed a pochi mesi dai 28 anni si rivede nel giovane attaccante nerazzurro:
Io e Mario ci assomigliamo. Lo conosco: è un bravo ragazzo, ma si fa trasportare troppo dall’istinto. Poi ha soltanto 19 anni. Io alla sua età ero anche peggio: un pazzo scatenato, non ascoltavo nessuno. Però alla fine l’ho pagata. Non ho vinto niente.