Inter, un tesoretto da 160 milioni da spendere

Dopo tanti anni in cui Moratti ha sborsato cifre spropositate, per la prima volta quest’anno può passare all’incasso. Secondo i conteggi effettuati dalla Gazzetta dello Sport, le casse nerazzurre quest’anno si sono arricchite di circa 160 milioni così ripartiti:

  • 18 milioni dagli incassi Champions
  • 40 dai premi Uefa
  • 6 dagli sponsor
  • 8 dal merchandising
  • 10 dalla cessione di Mourinho
  • 35 dalla cessione di Balotelli
  • 28 dalla cessione di Maicon
  • 2,5 dalla cessione di Khrin
  • 12 dalla partecipazione a Supercoppa Europea e Mondiale per club.

Inter: Maicon resta, Balotelli può andare

Nel giorno dopo l’eliminazione del Brasile, arriva una seconda cattiva notizia per Maicon: Moratti ha deciso di non venderlo più. Il patron nerazzurro non vuol cedere al “ricatto” del Real Madrid che non vuol spendere 35 milioni di euro per un difensore (dopo aver speso 25 milioni per Di Maria la scelta appare alquanto discutibile), ed a queste condizioni non se ne fa nulla.

Maicon dunque è destinato a rimanere a Milano, a meno che Mourinho non convinca Perez ad aumentare di altri 10 milioni l’offerta, ma se la trattativa dovesse durare ancora a lungo, c’è il rischio che non si possa chiudere nemmeno alla cifra voluta da Moratti. Il proprietario dell’Inter ha infatti deciso che, come lo scorso anno, ci sarà soltanto una cessione importante, e questa potrebbe essere quella di Balotelli.

L’Inter ufficializza Benitez

La notizia era nell’aria da alcuni giorni, ma proprio pochi minuti fa è arrivata l’ufficializzazione sul sito dell’Inter: Benitez sarà il prossimo allenatore nerazzurro. Il contratto su cui è stata

Inter: il sogno si chiama Torres, l’incubo la cessione di Milito

 Il mercato dell’Inter è in fermento. Con Benitez sono cambiati gli obiettivi e secondo la stampa oltremanica i desideri dell’allenatore spagnolo sono Javier Mascherano e Dirk Kuyt. I due giocatori del Liverpool potrebbero seguire alla Pinetina il loro ex tecnico, anche se l’olandese ha dichiarato che rispetterà il contratto con i Reds. In casa nerazzurra, però, a tenere banco è la questione legata all’attaccante. Diego Milito è in bilico, Fernando Torres è il sogno.

Milito:

E’ stato il grande protagonista delle vittorie stagionali. L’argentino, dopo la doppietta nella finale di Champions League, ha strizzato l’occhio al Real Madrid, proprio in quel Santiago Bernabeu, in cui ha giocato la partita più importante della sua carriera. La scorsa settimana il Principe del Vernal ha fatto retromarcia e tramite il suo procuratore ha fatto sapere di essere disposto a rimanere a Milano.

Capello-Inter: in un paio di giorni la risposta

Nel lungo elenco di allenatori che Moratti vorrebbe ingaggiare per sostituire Mourinho, al primo posto c’è il nome di Fabio Capello. Il ct della nazionale inglese ha affermato di voler rimanere almeno fino alla scadenza del contratto, e cioè fino al 2012, ma qualcosa pare stia cambiando.

Gli indizi sono due: è stata resa nota la clausola rescissoria del suo contratto, che si attesta sui 5 milioni che Moratti pagherebbe volentieri, dopo aver incassato i 16 milioni per aver liberato Mourinho; e poi ci sarebbe il cambio di vertice nella FA, la federazione calcio britannica. Lord Triesman, colui che ingaggiò Capello, non c’è più, e i piani dei suoi sostituti (Alex Horne e Sir David Richards) non sono ancora altrettanto chiari.

Inter: per la panchina spuntano Pellegrini e Zeman

Le ipotesi sulla panchina dell’Inter cominciano a diventare davvero fantasiose. Per aver sparato troppo in alto (Capello, Hiddink e Guardiola), Moratti ora rischia di ritrovarsi senza allenatore, e dover abbassare di gran lunga il tiro. Capello ha detto no, lui resta in Inghilterra fino al 2012 a meno che non venga esonerato, ma vista la grande stima di cui gode Oltremanica, questa è un’eventualità davvero remota. Guardiola per ora non parla di lasciare il Barça e difficilmente Hiddink rescinderà il contratto con la nazionale turca firmato due mesi fa.