Ormai è diventato il passatempo preferito dagli sportivi: scommettere quando ci sarà l’esonero di Allegri. Certo, ieri sera si è visto che la squadra ancora è con lui, altrimenti non si sarebbe rimessa in piedi dal 3-0 fino quasi a strappare un pareggio sul difficile terreno dell’Olimpico, ma il Milan a due passi dalla zona retrocessione non si può vedere.
Massimiliano Allegri
Milan – Inter 2012 nelle parole di Stramaccioni ed Allegri
Vigilia di fuoco in vista del derby della Madunina, tra Milan ed Inter alla ricerca di punti preziosi per avvicinare la testa della classifica. Nerazzurri e rossoneri sono carichi, dopo le prove positive espresse nelle competizioni europee e si apprestano a regalare alle rispettive curve una domenica da ricordare. Stramaccioni ed Allegri presentano il derby di Milano nella conferenza stampa della vigilia.
Crisi Milan, ci si affida ad “aiuti dall’alto” e spunta Mangia per il dopo-Allegri
I risultati non arrivano? E allora è il caso di chiedere qualche aiutino. No, il Milan non ha intenzione di corrompere gli arbitri, ma di puntare ancora più su. Visto che il bilancio di San Siro finora per le milanesi è stato disastroso (zero punti in 4 partite, considerando anche l’Inter), si sta pensando di… far benedire lo stadio. La Curia milanese ha dichiarato di essere disposta a compiere un rito all’interno dell’impianto per sperare che con qualche aiuto dall’alto arrivi qualche punto in più.
Milan senza Allegri contro il Cagliari: squalificato!
Dire che non è un buon periodo per Allegri è un eufemismo. Tre sconfitte, un pareggio ed una sola vittoria nelle prime 5 partite ufficiali della stagione già avrebbero fatto saltare i nervi a molti, ma poi le voci su un suo possibile esonero e la lite con Inzaghi lo hanno decisamente messo in cattiva luce. Oggi arriva anche questa: la squalifica per un turno per aver rivolto “frasi ingiuriose” all’arbitro Celi alla fine di Udinese-Milan.
Crisi Milan, Berlusconi vuole Gattuso allenatore
Ormai non si pensa più “se” sostituire Allegri, ma soltanto “quando”. Se il Milan dovesse fallire anche la prossima partita contro l’Udinese, la sostituzione avverrebbe già domenica sera, altrimenti ci sarebbe al primo passo falso. Sì ma con chi? Al momento il nome più in voga è quello di Tassotti, attualmente vice di Allegri e che essendo uno che ha sempre vestito i colori rossoneri conosce bene l’ambiente e potrebbe riportare quella serenità che serve alla squadra.
Lite tra Inzaghi e Allegri, alta tensione in casa Milan
La tensione è palpabile in casa Milan, e lo dimostra la furiosa lite che si è tenuta ieri di fronte a decine di persone rimaste attonite. Lo scenario è stato il campo di allenamento delle giovanili rossonere nel centro sportivo Vismara, ed i protagonisti sono il presente, e probabilmente passato, del Milan Massimiliano Allegri, ed il passato ed il futuro del club, Pippo Inzaghi.
Crisi Milan, esonero Allegri se non vince con l’Udinese
L’ultimatum è arrivato: contro l’Udinese domenica prossima o arrivano i tre punti o sarà esonero. Più chiaro di così il messaggio non poteva arrivare, anche se non è stato espresso con queste parole. Berlusconi si racconta che a fine gara abbia chiamato Galliani per predisporre l’esonero di Allegri, ma l’ad ci è voluto andare più cauto, concedendogli un’altra possibilità.
Esonero di Allegri sempre più vicino, è lui che se lo va a cercare
Pochi giorni fa parlavamo di un possibile esonero di Allegri se non avesse vinto entrambe le partite contro l’Atalanta e l’Anderlecht. Sono arrivate una sconfitta ed un pareggio, e per adesso (ma non sappiamo ancora per quanto), l’allenatore è ancora al suo posto. Già, per quanto? Il problema principale adesso sembra essere la mancanza di alternative perché se ci fosse un allenatore di alto livello disponibile probabilmente Allegri sarebbe già con le valigie in mano. Vediamo perché.
Formazioni Milan – Anderlecht, Allegri punta sull’esperienza
Non cambia modulo come annunciato, ma Massimiliano Allegri ha intenzione di rivedere gli uomini in campo. Nella sfida contro l’Anderlecht che potrebbe costargli la panchina, il tecnico rossonero si affida ai calciatori che in Champions League hanno già giocato e sanno dunque affrontare avversari molto diversi da quelli italiani.
Crisi Milan, Allegri non cambia, contro l’Anderlecht sempre lo stesso gioco
Il Milan di inizio stagione non è piaciuto a nessuno, ma Massimiliano Allegri non demorde e contro l’Anderlecht presenterà più o meno la stessa squadra che è appena uscita sconfitta dal derby con l’Atalanta. Il giorno l’impresa della Juve che scappa via e rende la rincorsa del Milan ancora più complicata è lui principalmente sul banco degli imputati. Se i risultati non arrivano, si sa, la colpa è spesso di tanti fattori, ma a pagare è sempre l’allenatore.
Milan, Allegri a rischio se non vince le prossime due partite
Una sconfitta all’esordio in campionato ed una vittoria arrivata quasi per caso contro il Bologna non hanno fatto altro che peggiorare una situazione già critica sulla panchina rossonera. Massimiliano Allegri era già il grande accusato del gran numero di infortuni dello scorso anno e di aver fatto scappare i senatori in questa stagione. Ma se nemmeno con i giovani le cose dovessero andar bene, c’è il rischio che venga sostituito.
Milan, Allegri risponde a Cassano (ed aspetta Kakà)
Giornata rovente in quel di Milano, dove Antonio Cassano si è reso protagonista di uno sfogo nei confronti della dirigenza del Milan, squadra che lo vedeva nell’elenco dei tesserati fino a qualche giorno fa. Al barese ha risposto l’allenatore Massimiliano Allegri, convinto che Fantantonio abbia avuto tutto l’appoggio possibile sin dal suo arrivo all’ombra della Madunina.
Milan, Allegri minaccia le dimissioni
C’è aria di tensione in casa Milan, dopo le partenze eccellenti degli ultimi mesi ed il mancato arrivo di pezzi di ricambio validi per il gioco di Allegri. La situazione è precipitata improvvisamente allorché l’allenatore ha preteso che un possibile acquisto di Galliani (Zé Eduardo, proveniente dal Genoa) effettuasse un test specifico per verificare la compatibilità con gli schemi della squadra.
Serie A 2012/2013, Milan
Il Milan forse è la squadra meno indicata per una descrizione a due settimane dalla chiusura del mercato. Si sa infatti che Galliani aspetta le ultime 48 ore per mettere a segno i colpi più importanti perché arrivano sempre a prezzo scontato, e quindi prevedere come sarà la sua stagione sin da oggi è un rischio. Ma ci proviamo.