Milan, Prandelli in futuro sulla panchina rossonera?

Lo sport preferito dagli italiani fino a qualche mese fa era fare il toto-nomi per la panchina rossonera. Ad ogni partita Massimiliano Allegri era vicinissimo all’addio, ma poi restava sempre. Alla fine Galliani ha avuto ragione a trattenerlo, visto che da metà classifica ha portato i rossoneri al terzo posto, con il secondo che ormai è ad un passo. Ma siamo sicuri che a fine anno si ritornerà a discutere sul futuro dell’ex tecnico del Cagliari.

Milan, Allegri vuole dimenticare Barcellona

 

Il risveglio dal sogno è stato traumatico, dopo le quattro sberle rimediate dal Barcellona nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il Milan aveva sperato nell’impresa, si era attaccata con tutte le sue forze al 2-0 dell’andata ed aveva sognato di proseguire il proprio cammino nella kermesse europea più importante. La disfatta del Camp Nou potrebbe avere pesanti ripercussioni sul campionato dei rossoneri, impegnati nella corsa al secondo posto, ma Massimiliano Allegri suona la sveglia e chiede ai suoi una reazione immediata.

Roma, Allegri ha detto sì alla panchina per la prossima stagione

La Roma ha scelto il suo tecnico per la prossima stagione. Sarà Massimiliano Allegri che ieri ha accettato l’offerta di Baldini (anche se solo verbalmente) per un biennale con opzione per il terzo anno. L’accordo è avvenuto in gran segreto perché in questo momento così delicato non si possono destabilizzare due ambienti in ripresa come quello dei giallorossi e quello del Milan, ma una tv locale lombarda ha scoperto tutto e l’ha reso pubblico.

Roma e Napoli su Allegri per il prossimo anno

Nonostante le rassicurazioni di Galliani (“Allegri resta qui anche il prossimo anno”), pare che nemmeno il tecnico stesso ci creda più. Dopotutto si sa che quando Galliani dice una cosa poi fa esattamente l’opposto (vedi l’affare-Balotelli). Per questo oggi secondo Tuttosport ed il Corriere dello Sport l’agente dell’allenatore si sarebbe messo in moto per valutare le offerte che gli arrivano per la prossima stagione.

Milan, Galliani conferma Allegri

Aria di bufera in casa Milan, dopo le parole del patron Berlusconi alla vigilia della gara contro il Cagliari:

Allegri? El no capisse un casso!

L’ennesima battuta infelice del numero uno rossonero, che ha alimentato le voci su un cambio di guida tecnica sin dal prossimo giugno. Berlusconi ha poi corretto il tiro, confessando che il suo era solo uno scherzo, mentre la conferma ufficiale del tecnico arriva dalle parole di Galliani.

Clamoroso in casa Milan, si punta su un quattordicenne

Si chiama Hachim Mastour e secondo fonti vicine alla società sarebbe il prossimo “acquisto” del Milan. Mettiamo la parola “acquisto” tra virgolette perché in realtà Mastour è già del Milan, gioca nelle giovanili ed ha appena 14 anni. Sarà un talento sicuramente, nessuno lo mette in dubbio, ma farlo esordire in prima squadra significa che forse il Milan è caduto un po’ troppo in basso.

Il Milan non si gode la vittoria, polemiche con Berlusconi

Silvio Berlusconi ha fatto rinascere psicologicamente il suo Milan dato che, con due discorsetti nei giorni precedenti a due gare fondamentali, ha portato 6 punti. Ma ora sarebbe il caso che si ritirasse e si occupasse di altro perché rischia di rovinare l’atmosfera. Il primo degli argomenti su cui sarebbe meglio tacere è l’allenatore. Allegri ha ripreso in mano una situazione difficile, rimettendo in piedi una stagione che sembrava fallimentare, ma Berlusconi continua a dichiarare di voler ingaggiare Guardiola.

Milan, fiducia piena per Allegri

 La brutta sconfitta interna contro la Fiorentina non cambia i piani della dirigenza del Milan che ha deciso di confermare Massimiliano Allegri alla guida tecnica della squadra. Certo però non è stata una notte tranquilla per il tecnico ex Cagliari, visto che il vertice tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani è stato organizzato per discutere proprio sul futuro di Allegri. Evidentemente le ore hanno portato consiglio e si è preferito dare così un’altra possibilità all’allenatore toscano, e da Via Turati assicurano che la fiducia è piena e non a tempo.

Champions League, Milan – Malaga nelle parole di Allegri

Il 5-1 inflitto al Chievo è già storia passata ed è ra di pensare all’impegno europeo contro il Malaga, valido per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Una gara importante, ma non fondamentale per il cammino del Milan nella massima competizione continentale, stando almeno alle parole di mister Allegri, pronto a scommettere che la qualificazione si deciderà solo nell’ultima giornata.

Roma, i primi nomi per il dopo-Zeman

La fiducia in Zeman sta cominciando a venir meno, e così la dirigenza davanti alle telecamere si compatta intorno al tecnico, ma poi nell’ombra inizia a guardarsi intorno. Secondo molti osservatori l’allenatore boemo ha poco tempo per farsi benvolere, e soprattutto rimettere a posto la difesa, come peraltro gli è stato chiesto ancora una volta ieri da Baldini e Sabatini. Per la precisione due settimane, il tempo della partita contro il Palermo e soprattutto il derby.

Esonero di Allegri sempre più vicino, Berlusconi non lo nasconde più

Se fosse arrivata la sconfitta ieri seri sera Allegri sarebbe stato esonerato al 100%. La rete di El Shaarawy invece mantiene ancora vive le speranze per l’ex tecnico del Cagliari che sa che l’esonero è ormai soltanto questione di tempo. Negli ultimi mesi Berlusconi lavorava nei colloqui privati con Galliani per cacciare il tecnico che non gli è mai andato a genio, ma ora non lo nasconde più. Se ne è avuta la riprova quando ieri sera, mentre Galliani era a colloquio con i giornalisti, gli ha fatto una telefonata infuocata.

Malaga – Milan, Galliani assicura Allegri

 Aldilà del risultato, Malaga – Milan di questa sera non sarà l’ultima partita per Massimiliano Allegri sulla panchina dei rossoneri. Lo ha assicurato l’amministratore delegato Adriano Galliani che ha messo dunque a tacere le voci su un presunto esonero in caso di ennesimo risultato negativo. In campionato, il Milan ha raccolto 7 punti in 8 partite: una media da retrocessione, tanto che il penultimo posto, occupato dal Palermo, è distante soltanto una lunghezza. Galliani è sicuro si tratti solo di un periodo negativo, destinato dunque a passare.

Crisi Milan, e Berlusconi chiama di nuovo Gattuso

Ormai Berlusconi ha deciso: sarà Gattuso l’uomo della svolta. Ci provò circa un mese fa e ci ha riprovato ieri a convincere Ringhio a tornare al Milan, ma da quell’orecchio proprio lui non ci sente. Il presidente rossonero non sopporta di vedere la sua squadra, la più titolata del mondo, in zona retrocessione, e non si accorge che più che Allegri (che avrà le sue colpe), il problema sono i giocatori.