Premier League: derby di Manchester a reti bianche, Essien rilancia il Chelsea

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Riprende la corsa del Chelsea, che se fuori casa sembra una squadra normale, in casa è mostruosa. Contro il Fulham la partita era difficile, ma gli uomini di Ancelotti hanno mostrato la solita compattezza, specie in difesa, e sono riusciti a portare a casa il risultato grazie alla rete di Essien. Osservato speciale Drogba, in campo nonostante la malaria, gioca 90 minuti e sembra che per lui questo problema non valga più di un semplice raffreddore.

Le attenzioni di questa giornata erano incentrate soprattutto sul derby di Manchester, uno dei rari con entrambe le compagini nelle zone alte della classifica. Ma come spesso accade quando la gara è molto tesa, sono più i contrasti che i tiri in porta, e lo 0-0 finale (con tanto di fischi assordanti del pubblico) è la fotografia di una delle partite più brutte dell’anno.

Ligue 1: Monaco in piena crisi, le prime 5 partono per la volata

Nessuna novità nella 30esima giornata di Ligue 1. Le prime 5 del campionato vincono tutte, e quindi inevitabilmente bisogna dare un’occhiata verso l’altra parte interessante della classifica, e cioè il fondo. Una parte bassa della classifica che vede di nuovo il coinvolgimento del Monaco. Nonostante un’ottima rosa, evidentemente c’è qualcosa che non va nella testa dei calciatori o nell’atmosfera societaria.

Fatto sta che la squadra del Principato, che può vantare calciatori di calibro internazionale, perde in casa contro il Le Havre, ultima in classifica e retrocessa ormai da tempo, ritrovandosi invischiata nella zona per non retrocedere. Se non fosse che le altre che stanno dietro vanno tutte a rilento (pareggia il Caen e vince solo il Sochaux) la situazione adesso sarebbe molto più critica.

Ligue 1: la vetta si accorcia, Psg a -4 dal Lione

Jimmy Briand sarà il calciatore preferito di questa giornata della Ligue 1. Con la rete arrivata al novantunesimo minuto, il suo Rennes pareggia quella di Kallstrom di mezz’ora prima per il Lione, in pratica riaprendo l’intero campionato. La fuga dei pluricampioni di Francia, che dopo un attimo di appannamento a fino 2008 era ripresa ed andava avanti ormai da un mese, viene leggermente rallentata, e per una volta le altre non sono state a guardare.

Ad approfittare dell’1-1 al Gerland sono tutte le concorrenti principali: Bordeaux, Psg e Marsiglia. La squadra che esce meglio da questa giornata è sicuramente quella della capitale. I parigini, forti del fatto di avere come avversaria di certo non il miglior Nancy dell’anno, partono a razzo segnando due gol in poco più di 10 minuti (il secondo dell’ex romanista Giuly), e poi controllano tranquillamente la partita fino al 4-1 finale. I punti dalla vetta ritornano 4 e tutto può ancora succedere.

Ligue 1: l’OM si vendica del Le Havre, tutto invariato in vetta

Il Lione riprende a correre, ma le altre inseguono. In una difficile gara sul terreno del Grenoble i campioni di Francia hanno ripreso a comportarsi come sanno, e cioè da grandi, e non vengono praticamente mai messi in difficoltà dai padroni di casa. Ederson sblocca la gara dopo solo 15 minuti, e da quel momento in poi diventa tutto facile per i lionesi, che portano a casa i tre punti con un secco 0-2.

Ma quest’anno le altre si sono svegliate in tempo e si sono messe in testa di non regalare, come ogni anno, il campionato a Juninho e compagni. E così accade che in casa di un Nantes in ripresa l’erede di Kakà, Gourcuff, manda segnali al Milan andando a segno ancora una volta, e trascinando il suo Bordeaux alla vittoria. Finisce 1-2 con rete conclusiva del solito Chamakh (punta da seguire anche per le italiane), ma quello che più conta è che il distacco dalla vetta resta di solo un punto.

Ligue 1: Miracolo Bordeaux, da 3-0 a 3-4, ma la vetta è lontana

Il Lione torna a fare il vuoto dietro di sè. Dopo un mese tornano i tre punti, sudati non c’è che dire. La malcapitata era il Caen, e solo una rete del solito Benzema ha tolto le castagne dal fuoco, dato che la gara poteva incanalarsi tranquillamente verso il terzo risultato senza reti per i Leoni. Ed invece Benzema segna e mantiene tre punti di distacco dalle inseguitrici, che intanto rallentano.

Sembrava troppo bello che il campionato francese fosse riaperto, ed invece il Psg, in vantaggio due volte contro il Valenciennes, si fa raggiungere sul 2-2 a 7 minuti dalla fine e perde terreno. L’Olympique addirittura subisce una pesante sconfitta in casa per mano del Nancy, che arrabbiato per l’eliminazione in coppa si sfoga con i marsigliesi. Finisce 0-3 (doppietta di Hadji) e con l’Olympique quasi sbattuto fuori da qualsiasi sogno europeo.

Ligue 1: il Lione rinvia di una settimana la festa scudetto

Sarà Lione-Bordeaux fino alla fine. I leoni di Francia dovranno aspettare un’altra settimana prima di poter festeggiare il settimo titolo di Ligue 1. E’ solo grazie ad un’autorete di Luiz se i campioni uscenti riescono a superare il buon Nancy, un pò poco per intimorire un Bordeaux che va come un treno, e supera agevolmente 2-0 anche il Sochaux, ormai salvo.

Non giocano male i rossoblù, ma si vede che l’incisività del girone d’andata è rimasta in campo internazionale, mentre entro i propri confini ci si deve affidare alle giocate di un singolo o ad un episodio, come in questo caso, per riuscire a strappare la vittoria. Non meritava forse di perdere il Nancy, soprattutto per l’ottimo campionato che sta disputando quest’anno, ma il fatto di non avere una prima punta da 20 gol a campionato condiziona molto il loro gioco, facendo finire le gare sempre con poche reti.