Bundesliga: crollo Amburgo, tutto ok per il Bayern-Gomez

Quando si parla di suicidio calcistico, si può prendere come riferimento Amburgo-Colonia. Una partita dal risultato che, ad inizio gara, sembrava scontato, con i padroni di casa che venivano da un brutto periodo ma avevano una squadra molto forte e vogliosa di riscatto, contro un Colonia disastroso destinato a lottare per tutto il campionato per non retrocedere, e senza nemmeno Podolski in campo.

Ed invece: primo tempo l’Amburgo va in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Petric dopo appena 11 minuti. Gli ospiti pareggiano dopo 10 minuti e, nella ripresa, passano in vantaggio poco dopo il fischio d’inizio. I locali hanno uno scatto d’orgoglio e ribaltano il risultato in 3 minuti e si avviano verso la prima vittoria della stagione. Ad un certo punto esce Elia e l’Amburgo si sfalda. A 5 minuti dalla fine Clemens pareggia e, quando al novantesimo ormai mancano due giri di lancetta, ecco il 3-4 per il Colonia che manda la corazzata dell’Amburgo all’ultimo posto. Probabilmente il tempo di Oenning su quella panchina è finito.

Champions League: Rossi dà la qualificazione al Villareal

Non sono mancate le sorprese, e soprattutto i gol, nei primi spareggi di ritorno per la Champions League. La squadra che più di tutte attirava la curiosità dei calciofili era il Villareal che all’andata aveva perso contro l’Odense per 1-0. Ma una squadra come quella spagnola, con molti giocatori di classe, non poteva di certo sottomettersi ad un club con un’esperienza europea molto scarsa, e così, alla lunga, la differenza è venuta a galla.

Dura un tempo la resistenza dei danesi, ma poi sale in cattedra Giuseppe Rossi che con una doppietta regala la qualificazione al Sottomarino Giallo. Quando, nel finale, gli ospiti tentano una disperata rimonta, Marchena chiude i conti a ridosso del 90′ per il 3-0 finale.

Bundesliga: partenza shock per Bayern, Schalke e Bayer

A parte i campioni di Germania, per il resto le big tedesche non potevano sognare un inizio di campionato peggiore. Sarà che siamo ancora ad agosto e mancano forma e concentrazione, ma il tasso tecnico abnorme che divide certi club, a volte può diventare un handicap per il più forte (ed il Psg ne sa qualcosa) a causa della sottovalutazione dell’avversario.

Capita così che il Bayern Monaco, che come ogni anno parte favorito per la vittoria del campionato, stecchi già alla prima giornata, peraltro in casa, contro una squadra come il Borussia Moenchengladbach che lo scorso anno è stata all’ultimo posto per gran parte della stagione, e si è salvata solo grazie ad un’incredibile rimonta nell’ultimo mese.

Qualificazioni Euro 2012: la Francia non va oltre il pari, la Slovenia tiene il ritmo dell’Italia

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Non è stato felice stavolta l’esordio di Abidal dopo l’operazione per il tumore al fegato che sembrava dovergli aver rovinato la carriera e la vita. Evidentemente non è stato così se è rimasto in campo per tutti i 90 minuti nella finale di Champions League, ma invece con la maglia della Francia non va altrettanto bene. Anzi, esattamente l’opposto, visto che un suo autogol contro la Bielorussia costringe i transalpini ad un inaspettato pareggio.

Per loro fortuna una delle poche concorrenti di un girone piuttosto scarso, la Bosnia Herzegovina, soccombe duramente sotto i colpi della Romania, la quale vince 3-0 e ritorna al secondo posto nel girone D, lasciando la Francia sicura di un vantaggio di 4 punti ed una partita da recuperare. In rete anche Adrian Mutu.

Bundesliga: mostruoso Bayern! 8 gol e Champions assicurata

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Un incredibile Bayern Monaco salva una stagione storta col botto finale. Quando alla fine della Bundesliga mancavano appena due partite, i bavaresi si ritrovavano a rischiare di essere scavalcati al terzo posto dall’Hannover, rimanendo fuori dalla zona Champions. Ma una gran partita, e la fortuna, hanno concesso ai biancorossi di qualificarsi con una giornata di anticipo.

Il malcapitato era il St. Pauli, che prima di questa partita non era matematicamente retrocesso, ma praticamente era già in Bundesliga 2 con la testa. Sarebbero bastati uno o due gol, ma per far vedere chi comanda il Bayern esagera e ne segna 8. Mario Gomez mette a segno una tripletta, Ribery e Robben una doppietta a testa, Van Buyten completa il tabellino.

Bundesliga: Bayern e Borussia a rischio figuraccia!

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Sembrava un campionato scritto quello tedesco, con il Borussia Dortmund che vinceva facile ed il Bayern Monaco che invece, a causa degli infortuni, si sarebbe dovuto accontentare del terzo posto. Ed invece il torneo più incredibile d’Europa ci regala nuove emozioni.

Sembrava impossibile ma il Borussia Dortmund, che era arrivato ad avere persino 12 punti di distacco dalla seconda, ora vede in pericolo il primato. Per sua fortuna il campionato è quasi finito, mancano appena tre partite, ma la sconfitta di ieri in casa del fanalino di coda Borussia Moenchengladbach è un importante campanello d’allarme.

Bundesliga: il Borussia si mette in tasca un pezzo di Meisterschale

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Se, come dice Allegri, il Milan può perdere lo scudetto solo suicidandosi, il Borussia Dortmund dovrebbe davvero compiere una strage per perdere il campionato tedesco di quest’anno. Dopo un periodo di alti e bassi, a consegnargli il Meisterschale, il piatto dello scudetto tedesco, è chi meno te lo aspetti, i rivali del Bayern Monaco.

Nella giornata di domenica Mario Gomez scende in campo scatenato, intenzionato a vincere il titolo di capocannoniere, e rifila tre gol al Bayer Leverkusen, unica squadra che quest’anno ha dato qualche grattacapo all’armata giallonera. A Monaco Bayern-Bayer finisce con un sonoro 5-1 che non permette ai padroni di casa di cambiar molto la propria classifica, ma affossa i rossoneri che ormai vedono il primato allontanarsi.

Napoli: clamorosa idea Mario Gomez

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Sembra impossibile, ma stando a sentire i giornali inglesi sembra proprio che sia così: il Napoli sta seguendo il bomber del Bayern Monaco Mario Gomez. Il ragazzo prodigio che già da quando aveva 18 anni veniva visto come il futuro centravanti della nazionale tedesca, è in rotta con il club bavarese, tanto che sin dallo scorso anno si vociferava di un suo addio.

Gli inglesi seguono con attenzione le vicende che lo riguardano in quanto il Newcastle è da tempo sulle sue tracce, ma secondo l’emittente radiofonica TalkSport da ieri è il Napoli in pole position sull’attaccante. Sembra che non debba andare a sostituire Cavani, ma ad affiancarlo, in modo da avere un attacco fortissimo pronto per la Champions League.

Bundesliga: primi segnali d’allarme per il Borussia Dortmund, il Bayern torna a marciare

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Ancora la distanza è notevole (10 punti dalla seconda e 13 dalla terza), ma essendoci ancora 12 partite da disputare, forse non è il caso di adagiarsi sugli allori. Il Borussia Dortmund è senza dubbio la squadra più continua di questa Bundesliga, ma il secondo pareggio consecutivo, stavolta arrivato contro la terz’ultima in classifica, dovrebbe cominciare a destare qualche preoccupazione.

Specialmente perché il pari del Kaiserslautern è arrivato a tempo ormai scaduto, e si rivela un sintomo di inesperienza da parte di molti giocatori giovani e non abituati alle vette, che si rilassano troppo presto. Ora bisogna svegliarsi perché le altre cominciano a rosicchiare punti.

Bundesliga: il Borussia si rilassa ed il Bayern gli rosicchia due punti

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Stare avanti di 13 punti non è sempre un bene, perché crea un grande rischio, e cioè che i calciatori si possano rilassare. Cosa avviene? Non solo che si cominciano a perdere punti, ma anche che, una volta che gli avversari si sono avvicinati troppo, il fattore psicologico non permetta alla squadra di riprendersi facendosi sorpassare in volata.

Forse è ancora presto per fare questi calcoli visto che mancano 15 partite al termine della Bundesliga, ed il Borussia Dortmund ha ancora tredici punti di distacco dalle inseguitrici, ma cominciano a mostrarsi i primi segnali della troppa sicurezza all’interno della squadra. La dimostrazione la si è avuta ieri, quando i gialloneri primissimi in classifica vincevano 1-0 contro lo Stoccarda penultimo. Tutto facile, se non che a pochi minuti dal novantesimo un calo di attenzione ha portato gli avversari al pareggio. Ancora non è grave, ma è un segnale a cui dare risposta.

Premier League ghiacciata, in Bundesliga risorge il Bayern

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In Germania, come in Spagna, Italia e Francia, si è giocato l’ultimo infreddolito turno del 2010. Non si può dire lo stesso per l’Inghilterra, dove il calcio accompagnerà le vacanze dei tifosi d’Oltremanica. C’è ben poco da dire dell’ultima giornata di Premier, se non che si sono disputate appena 3 partite visto che la neve ha fatto rinviare quasi tutte le gare della diciottesima giornata.

Il Manchester City aveva l’occasionissima, in casa contro l’Everton, di balzare in testa alla classifica, seppur con due partite in più dello United ed una in più dell’Arsenal. Ed invece la seconda squadra di Liverpool compie il delitto perfetto: colpisce a freddo gli avversari quando ancora non sono entrati in partita, raddoppia e si chiude in difesa. Nella ripresa l’Everton rimane in 10 per l’espulsione di Anichebe, ma non è grave perché la difesa regge, e nonostante il gol di Touré, un po’ il palo, un po’ Howard ed un po’ l’imprecisione non consentono a Balotelli e compagni di pareggiare.

Bundesliga: il Mainz ha ceduto, il Borussia Dortmund scappa

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Una sola squadra al comando in Germania, e non è il Bayern Monaco. Il Mainz ormai, dopo una partenza a razzo, ha mollato definitivamente, è arrivata la quarta sconfitta, la terza consecutiva, ed è ormai evidente che, esaurito l’effetto sorpresa, ora che le avversarie l’affrontano con maggiore accortezza il tasso tecnico non eccellente non le permette di portare a casa il bottino pieno.

Stavolta arriva la prima sconfitta in casa per mano di una delle sorprese di quest’anno, l’Hannover, e così ne approfitta il Borussia Dortmund che scappa via. I gialloneri battono una delle rivali più ostiche, l’Amburgo, con due gol nella ripresa, e forti della miglior difesa del campionato ottengono i 3 punti che valgono il +7 dal Mainz e dal Bayer Leverkusen, vittorioso in casa del St. Pauli.

Champions League: Bayern Monaco e Chelsea raggiungono il Real agli ottavi

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Tutto secondo i piani. Le big d’Europa non steccano ed anzi, ottengono la qualificazione con due giornate d’anticipo. Il Real Madrid ieri ha dovuto aspettare l’ultimo minuto di recupero per festeggiare, Chelsea e Bayern Monaco invece hanno potuto farlo molto prima.

I londinesi infatti contro uno Spartak Mosca molto combattivo hanno prima faticato un po’ troppo, facendosi anche chiudere in difesa nella fase finale del primo tempo, ma con una ripresa da manuale mettono a tacere i russi rifilandogli ben 4 gol in cui si segnala l’inusuale doppietta del difensore Ivanovic. Lo Spartak viene anche raggiunto al secondo posto dall’Olympique Marsiglia che ieri ha strapazzato lo Zilina per 0-7 in una partita che sembrava un tiro al bersaglio.

Champions League: il Bayern Monaco scappa, Milan agganciato dall’Ajax (gallery)

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Si mette davvero male per le italiane in Champions. Le due sconfitte di ieri sera le fanno scivolare nella classifica dei gironi, tanto da mettere in pericolo una qualificazione che sulla carta sembrava piuttosto agevole. Chi sta peggio è la Roma, che oltre a perdere ieri sera si ritrova a fronteggiare un Bayern Monaco che ha una fortuna che dire sfacciata è dire poco.

I tedeschi, ombra di sé stessi in campionato, mostrano una squadra non fortissima nemmeno contro il Cluj, ma a differenza delle partite di Bundesliga, hanno dalla loro la buona sorte. Vanno prima in svantaggio grazie alla rete di Cadù, ma poi riescono a ribaltare il risultato in 6 minuti grazie a due autoreti, una delle quali proprio dell’autore del gol dello 0-1. Ma non finisce qui perché i rumeni non si danno per vinti, riprendono ad attaccare e colgono anche un palo, e a 10 minuti dalla fine Gomez chiude i conti con un altro gol fortunoso, sfruttando un rimpallo favorevole. La rete di Culio a 4 minuti dal novantesimo non servirà a molto. Il Bayern ora ha la qualificazione in pugno con 9 punti, mentre tutte e tre le inseguitrici ne hanno solo 3.