Calciomercato Milan, 3 nomi per l’attacco

Nell’attesa di sapere chi sarà il prossimo allenatore del Milan, se verrà riconfermato Allegri o si passerà la palla a Van Basten, Galliani si è già messo in moto per il prossimo calciomercato. Il Milan subirà una sorta di rivoluzione visto che per motivi diversi quasi mezza squadra dovrà cambiare. E fra i vari reparti quello che cambierà più di tutti è proprio l’attacco.

Calcio estero, Premier League chiusa, Liga riaperta?

Per un campionato che si chiude ce n’è un altro che si apre. La Premier League, che fino a qualche mese fa sembrava saldamente nelle mani del Manchester City, ora viene sicuramente chiusa dallo United che con 8 vittorie consecutive si porta a +8 dai cugini. Al contrario la Liga, che fino a 3 settimane fa era del Real Madrid, ora viene rimessa in discussione. Ma andiamo con ordine.

Balotelli espulso, Mancini si infuria: “lo venderemo!”

Questa volta è davvero finita. Mario Balotelli ne ha combinata un’altra, ed anche se non ha inciso sul risultato, ha rischiato di mettere in grossi guai la squadra. Ed ora anche “legalmente” il suo campionato potrebbe essere finito. La vicenda risale a ieri sera, posticipo di Premier League tra Manchester City e Arsenal. Tutto comincia sin dai primi minuti di gara quando Supermario entra con un fallo killer su un avversario. Fosse accaduto in un altro momento della partita sarebbe stato rosso diretto, ma l’arbitro non se la sente di far giocare in 10 il City per tutta la gara e lo ammonisce soltanto.

Calciomercato Inter, Branca: “Balotelli? Vedremo…”

 Noi di CalcioPro avevamo anticipato della possibilità di rivedere il prossimo anno Mario Balotelli con la maglia dell’Inter. L’attaccante italiano nato a Palermo sta attraversando l’ennesimo momento difficile a Manchester, sponda City, e la dirigenza inglese avrebbe dunque deciso di ascoltare le offerte delle squadre interessate, tra cui ci sarebbero anche Inter e Milan, e valutare tutte le proposte.

Calciomercato Inter, e se tornasse Balotelli?

Il prossimo colpo di mercato dell’Inter potrebbe essere una vecchia conoscenza: Balotelli. Gli indizi che portano Supermario a Milano, sponda nerazzurra, sono più di uno. Il primo è che, nonostante la tanta fiducia in lui in quel di Manchester, la pazienza è finita. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scenata con Kolarov per chi doveva battere la punizione, con i due che in diretta nazionale sono quasi arrivati alle mani. Ma questo è stato solo uno dei tanti episodi che hanno fatto sbottare Mancini.

Calcio estero, Balotelli fa infuriare Mancini, Bundesliga riaperta

Ne sono accadute di tutti i colori in questo weekend sui campi europei, e dopotutto guardando a ciò che è successo in Italia si capisce che non è stato un fine settimana normale. La vicenda più “spinosa” arriva da Manchester dove Mario Balotelli salva il City da una sconfitta certa, ma litiga ancora una volta con Mancini tanto che la sua permanenza in squadra il prossimo anno è a rischio.

Mario Balotelli: “Sono immaturo, lasciatemi crescere”

Mezzi straordinari, potenziale campione sin da quando aveva 17 anni, ma una fragilità comportamentale, che spesso lo ha portato in prima pagina per colpi di testa messi in mostra in campo e fuori. Mario Balotelli, croce e delizia per tutti gli allenatori che lo hanno avuto in squadra, sia nei club che in nazionale. Balotelli l’immaturo, Balotelli l’arrogante, Balotelli che non vuole decidersi a mettere la testa a posto. Supermario ammette che c’è del vero nelle parole di chi lo invita a comportarsi da uomo, ma chiede tempo per maturare in santa pace, come tutti i ventenni del mondo.

Calciomercato Milan: a giugno scambio Balotelli – Pato?

Pato ormai è sempre più ai margini del Milan. Allegri e Galliani ormai lo hanno scaricato e visti gli infortuni e le scadenti prestazioni quando scende in campo, anche Silvio Berlusconi fa fatica a difenderlo. Questa situazione deludente finisce anche per rendere il giocatore sempre meno appetibile nel prossimo calciomercato – soprattutto se si vogliono realizzare le grosse cifre a cui pensava Galliani.

Mancini: “Balotelli è il migliore, ma deve cambiare”

Non è stato convocato per l’amichevole della nazionale italiana contro gli Usa, ma il il nome di Mario Balotelli è risuonato spesso nella sala stampa di Marassi, dove Cesare Prandelli ha più volte ripetuto che l’attaccante del Manchester City deve dare segni di cambiamento, se vuole sperare nella convocazione ai prossimi Europei. Sulla stessa linea di pensiero si pone Roberto Mancini, allenatore dei Citizens, stanco dei continui colpi di testa di Supermario sia in campo che fuori.

Ancelotti alla Roma? “Nessun contatto, guadagno troppo”

Carlo Ancelotti ha scritto pagine importanti nel passato giallorosso e non ha mai nascosto il desiderio di voler scrivere anche il futuro della Roma. Futuro prossimo? La domanda ricorre spesso nel corso delle interviste al tecnico del Paris Saint Germain e trova risposte a volte divertenti, come nel caso della chiacchierata con il redattore della rivista Max:

Io alla Roma? Sì, e spero che ora non s’incazzi pure Luis Enrique. Lui ha buone idee, buona filosofia, da adattare al calcio italiano. Ha bisogno di tempo, glielo daranno? Comunque dalla Roma non ho mai avuto contatti. Sarà che guadagno parecchio…

Cori razzisti contro Balotelli ad Oporto

Mario Balotelli ancora protagonista, non per qualche bravata, ma perché stavolta è una vittima. E’ accaduto ieri sera, durante Porto-Manchester City, che i tifosi (se così si possono definire) portoghesi hanno riempito di cori razzisti sia l’attaccante italiano che il suo compagno Yaya Touré. Un gesto orribile peggiorato al momento della sostituzione di Supermario quando questi stupidi si sono divertiti a fare il verso della scimmia.

Gente ovviamente poco intelligente visto che anche nel Porto ci sono giocatori di colore, ma in ogni caso la dirigenza del Manchester City ha deciso di prendere provvedimenti ed ha presentato una protesta ufficiale alla Uefa che, si sa, non tollera affatto questi gesti.

Premier League, Balotelli rischia un mese di squalifica, il procuratore minaccia di portarlo via

E’ un fiume in piena Mino Raiola dopo il deferimento del suo assistito, Mario Balotelli, alla commissione disciplinare della FA (Football Association), anticamera delle probabili 4 giornate di squalifica. L’accusa risale alla partita di domenica scorsa quando Supermario, entrato a metà ripresa, avrebbe rifilato un calcio ad un avversario a terra. L’arbitro, l’internazionale Webb, era lì a due passi e non ha preso provvedimenti, cosa che ha fatto infuriare Redknapp, l’allenatore del Tottenham, che ha detto che per questo gesto Balotelli sarebbe dovuto essere espulso.

La rabbia del coach degli Spurs sta anche nel fatto che qualche minuto dopo Balotelli si è procurato ed ha trasformato il rigore che ha dato la vittoria al Manchester City, fatto sta che ora la commissione disciplinare ha preso in esame l’episodio perché l’arbitro ha dichiarato di non aver visto nulla.

Calcio estero: Balotelli toglie dai guai il City, in Bundesliga è tris in vetta

Il fine settimana calcistico è ricco di spunti, e per questo decidiamo di partire da chi è più vicino a noi. La Premier League si continua a colorare di azzurro perché il Manchester City vince ancora, e lo fa grazie a Mario Balotelli. La squadra di Mancini è la solita corazzata che può perdere solo se mentalmente abbandona il campo prima del novantesimo. Lo dimostra il primo tempo in cui schiaccia il Tottenham nella sua metà campo, e la ripresa con due gol a distanza ravvicinata. Poi sopraggiunge il classico calo di tensione che porta gli Spurs a rifarsi sotto. Due gol a distanza di pochi minuti (tra cui una staffilata di Bale da 30 metri sotto l’incrocio dei pali) riportano in parità la gara, e così il Mancio si affida a Balotelli.

Supermario rischia di farsi cacciare dopo nemmeno un quarto d’ora dal suo ingresso per una tacchettata punita solo con un giallo dall’arbitro, ma quando decide di giocare a calcio si vedono tutte le sue qualità. Al 95′ si procura un calcio di rigore e lo trasforma per il 3-2 che lascia i suoi soli in vetta alla classifica.

Mario Balotelli: “Lascerei Manchester solo per tornare in Italia”

Dice di trovarsi bene in quel di Manchester, ma nei due anni di permanenza in Inghilterra non è riuscito a farsi degli amici ed è per questo – forse – che tornerebbe volentieri in Italia. E’ un Mario Balotelli nostalgico, ma anche disposto ad affrontare temi importanti quello che si presenta di fronte ai taccuini della rivista L’uomo di Vogue:

Ho 21 anni e già da quasi due sono lontano da casa. Mi sono adattato abbastanza bene, nonostante differenze abissali. Ma non ho amici veri, qui. Se dovessi muovermi, ora come ora, sceglierei l’Italia. Giocando in Inghilterra parlo poco, ma se tornassi interverrei su diversi argomenti.