Tuoni e fulmini su Milano, altro che neve! Mister Mourinho era stato chiaro sin dal suo arrivo ad Appiano Gentile: “con me o contro di me”, autoeleggendosi comandante assoluto della truppa nerazzurra, nella quale avrebbe trovato posto solo chi si mostrava osservante delle sue regole. Sul campo e fuori.
Parole che molti allenatori amano ripetere, anche se di fronte a grandi campioni è difficile poi mantenere le promesse e lasciar fuori chi potrebbe tornare utile alla causa. Ma Mourinho non è come gli altri (ce lo ripete da mesi) e non ha mancato di imporre la propria concezione del calcio a chi lo circonda.
Il primo a farne le spese è stato Adriano, punito per una nottata in discoteca, mentre i suoi compagni si lasciavano abbracciare da Morfeo, e per un ritardo negli allenamenti del martedì. Ma a quanto pare la furia del tecnico di Setubal non si è esaurita e stavolta a pagare il prezzo sono Balotelli e Quaresma.