Fantacalcio: sfruttate il fattore campo di Palermo e Siena

E’ arrivato il momento di Balotelli. Non soltanto per i tifosi dell’Inter, ma anche per i centinaia di Fantallenatori che ad inizio anno avevano puntato su Super Mario, ma che finora sono rimasti delusi. L’assenza di Ibrahimovic per squalifica gli permetterà di scendere in campo, e lui sa benissimo che se non dovesse sfruttare quest’occasione, difficilmente ne avrà altre ancora.

In questa giornata ci sono molti scontri equilibrati, e quindi è molto difficile stabilire quale squadra sarà favorita e quale no. Guardando gli assenti, la Juventus è molto in difficoltà perché Ranieri ha dovuto reinventarsi la difesa per infortuni e squalifiche. Male anche l’attacco della Sampdoria, con il solo Pazzini sicuro di giocare, ma anche le solite difficoltà legate agli infortuni per Roma e Genoa. Da vedere infine come reagirà il Napoli senza il suo motore principale, Hamsik, squalificato.

Calciomercato: arrivano i primi colpi

Alla fine la telenovela Osvaldo si è conclusa con la firma per il Bologna. Mihajlovic sarà finalmente contento di aver portato a casa una prima punta da affiancare a Di Vaio, mentre lo sarà un pò di meno Marazzina, che se già prima giocava con il contagocce, adesso giocherà anche meno. Per questo l’ex attaccante di Chievo e Torino si sta guardando intorno per cercarsi una nuova sistemazione, e non è detto che rimanga in Italia. Per lui infatti si parla di un’ipotesi francese, anche se il nome della squadra non è ancora noto.

La Premier League continua a comprare in Italia, ma stavolta non c’entra nulla il Manchester City, almeno non direttamente. Infatti gli sceicchi, nell’attesa di concludere l’affare Kakà, si erano già rinforzati con l’arrivo di un ex ragazzo prodigio, ma che poi ha un pò deluso, Craig Bellamy. L’ex punta del Newcastle è stata trasferita per 16 milioni di euro dal West Ham, che così ha potuto mettere i conti un pò a posto, e ha avuto denaro liquido da investire in Osvaldo. Dopo la firma con il Bologna però Gianluca Nani, ds degli Hammers, non si è dato per vinto e ha chiesto informazioni su altri due nostri calciatori: Balotelli e N’Sereko.

Balotelli fa marcia indietro, ma resta fuori

Il suo caso rischiava di trasformarsi in tormentone e se sulla sua strada avesse trovato un tecnico più comprensivo e meno determinato, a quest’ora starebbe giocando nella Premier.

Ma i desideri di Balotelli sono andati a cozzare contro il polso duro di mister Mourinho, che già in passato aveva dato dimostrazione di fermezza, lasciando fuori giocatori che non hanno bisogno di presentazioni e che nel corso della carriera sono stati definiti dei fenomeni. Per di più, quello di Balotelli più che un desiderio sembrava un capriccio, mal consigliato (forse) da chi gli era accanto.

E da buon padre, Mourinho l’ha capito e si è comportato esattamente come si fa con i bambini capricciosi, tenendoli lontani dai propri giochi preferiti. Una gara saltata in campionato, una in Coppa Italia e la minaccia perentoria “o cambi atteggiamento o ti scordi com’è fatto un pallone”. Risultato: Balotelli cambia opinione riguardo al prestito, resta alla Pinetina, non mugugna più e si fa in quattro per dimostrare al mister la sua rinnovata voglia di giocare in nerazzurro.

Inter, rivoluzione in attacco. Nel mirino anche Pavlyuchenko

Fino a qualche mese fa tutti erano convinti che a lasciare la Pinetina a gennaio sarebbero stati Cruz e Crespo. Oggi pare che proprio loro siano destinati a rimanerci, lasciando partire due possibili fuoriclasse che a Milano non riescono proprio a sbocciare: Adriano e Balotelli.

Il grosso problema dell’attaccante da affiancare ad Ibrahimovic pare essere momentaneamente risolto dal ritorno a livelli accettabili di Crespo (almeno fino all’arrivo di una punta da prima fascia), mentre non è bastata la rete dell’Imperatore per convincere i dirigenti nerazzurri a trattenerlo. Davanti alla proposta del Tottenham, anticipata nei giorni scorsi, anziché prendere tempo o rifiutare, i nerazzurri hanno rilanciato. Per cedere Adriano agli inglesi pare abbiano chiesto in cambio Roman Pavlyuchenko, ex dello Zenit, ora chiuso dalla concorrenza. Inoltre il russo potrebbe anche essere schierato in Champions League, particolare da non sottovalutare nella scelta del suo acquisto.

Sono gli scambi a regnare nel calciomercato, Balotelli e Thiago Silva su tutti

Forse si è trovata la soluzione per il caso Balotelli. Nonostante Mourinho continui a dire che il diciottenne non lascerà Milano, questa situazione non può durare ancora tanto. Il ragazzo ha un potenziale incredibile e non può rimanere in tribuna per sempre. Per questo i dirigenti nerazzurri stanno studiando un modo indolore per risolvere la questione.

La soluzione potrebbe chiamarsi Adrian Mutu. Il brutto infortunio del rumeno, che non si sa quanto lo terrà fuori dal campo, fa pensare ad un rinforzo nello stesso ruolo. Una posizione che nè Osvaldo, nè Pazzini, possono ricoprire. E così la soluzione sarebbe far arrivare da subito Supermario in cambio della promessa che a giugno Mutu avrà come unica pretendente l’Inter. L’alternativa sarebbe cedere Balotelli al Chelsea in cambio di Drogba, ma pare un’eventualità piuttosto remota.

Mourinho alza la voce

Lo so, rischiamo di diventare noiosi, tornando spesso sullo stesso argomento, ma non è certo colpa nostra se in questi giorni senza calcio giocato la vicenda che più tiene banco è quella legata al caso-Balotelli.

Giusto qualche ora fa ci eravamo occupati del giovane attaccante nerazzurro e del suo rifiuto ad entrare nella trattativa per arrivare a  Cassano. Il ragazzo conosce le proprie potenzialità e, se proprio trasferimento deve essere, che sia almeno verso una destinazione gradita (la Premier, ad esempio). Ma è lui a parlare o dietro il suo pensiero c’è la voce del fratello procuratore? E’ quello che si chiede mister Mourinho, che tanto per rimettere a posto la situazione e ricordare chi porta i pantaloni in casa, non lo ha convocato per la gara di domani contro il Cagliari:

Mario è un ragazzo fantastico, non mi piace non convocarlo. Ma non so se il fratello è d’accordo… Forse è lui che vuole farlo andar via? Non so. Di certo a me piacciono i giocatori che pensano con la proria testa, perchè se dipendiamo troppo dal pensiero degli altri, forse nel momento della responsabilità e delle pressioni non siamo preparati per rispondere.

Cassano-Balotelli, atto secondo

Questo scambio non s’ha da fare. Il polverone sollevato due giorni fa dai rumors che volevano lo scambio Balotelli-Cassano già in questi giorni sono destinati a rimanere solo voci di corridoio. Super Mario infatti ha dichiarato di non avere la minima intenzione di andare a giocare a Genova. Anzi, se proprio dovesse lasciare l’Inter, preferirebbe andare a giocare in Premier League piuttosto che rimanere in Italia.

Per evitare complicazioni intanto la Juventus si è risvegliata dal suo torpore e ha dato un’accelerata alla trattativa per arrivare a Cassano. Finora i bianconeri si erano adagiati sugli allori perché sembrava che l’accordo con il calciatore e la sua società fosse stato trovato: Cassano restava a Genova fino al 2010, cioè fino a quando non scadeva anche il contratto di Del Piero. Poi al capitano bianconero sarebbe stato presumibilmente offerto un contratto da dirigente e alla Samp un lauto compenso per aver trattenuto il calciatore, più una buona contropartita tecnica. Ma ora tutto è stato rivoluzionato.

Idea Inter: Balotelli per Cassano

Il mercato invernale ha ufficialmente aperto i battenti e da oggi potrebbe capitarci di assistere a qualche cambio di maglia più o meno eccellente. Per ora però dobbiamo accontentarci delle solite chiacchiere sulle pagine dei giornali, che propongono trasferimenti e scambi anche piuttosto clamorosi.

A tenere banco nel primo giorno di calciomercato è un’ipotesi suggestiva quanto stravagante, che arriva direttamente da Milano, sponda nerazzurra.

Che l’Inter sia interessata ad Antonio Cassano, come la metà delle squadre italiane (e non solo), non è certo una novità dell’ultima ora. La novità è la contropartita tecnica, indicata in Mario Balotelli, alla ricerca di una squadra che gli consenta di giocare con regolarità da qui a giugno. E non finisce qui. Si sussurra che nell’affare potrebbe essere inserito anche il nome di Adriano.

Calciomercato: chi arriva, chi no, e chi forse

Cominciamo dagli arrivi certi. Anzi, dall’arrivo. Infatti pare sia fatta ormai per Mutarelli al Bologna. Il primo acquisto del mercato di gennaio pare averlo portato a termine la squadra di Mihajlovic, quella che sembra averne più bisogno, approfittando del malumore del forte centrocampista della Lazio, chiuso dalle scelte di quest’anno di Rossi, che giocando con il tridente dà poco spazio a gente come lui.

Probabimente nel messaggino di auguri per Natale a Mihajlovic c’era anche la rassicurazione che Mutarelli arriverà a breve a Bologna, e così l’unica pedina che manca potrebbe essere quella dell’attaccante da affiancare a Di Vaio. Il pressing sulla Reggina per avere Corradi diventa sempre più insistente, dato che su Cruz è stata già messa una pietra sopra tempo fa, Crespo non sembra intenzionato ad andare a Bologna, e Moratti ha appena dichiarato che non ci pensa minimamente a lasciar partire Balotelli.

Ipotesi clamorosa: Milito all’Inter

E’ nell’aria da qualche tempo, e secondo la dirigenza nerazzurra forse stavolta si può fare. El Principe Milito potrebbe non finire la stagione a Genova, o almeno non questa. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport, che questa mattina ha riportato un ipotesi sconcertante per i tifosi rossoblù: uno scambio fino a giugno tra il bomber argentino e ben 3 calciatori interisti da scegliere.

Al momento le opzioni sono tra Balotelli, Burdisso, Obinna, Dacourt, Santon e Bolzoni, insomma gli scarti di Mourinho. Si tratta infatti dell’attaccante che pare dovesse spaccare il mondo, ma che quest’anno ancora è stato latitante, di due giovani di belle speranze che però davanti alla multinazionale nerazzurra non troverebbero mai spazio per crescere, un difensore che fa solo danni, e quindi giustamente Mourinho se ne vorrebbe liberare, e di due calciatori che il tecnico portoghese non farebbe mai giocare perchè non congeniali al suo modulo. Insomma, niente di meglio per l’Inter, che si libererebbe momentaneamente di tre pedine scomode per prendere uno degli attaccanti più forti del mondo al momento.

Fantacalcio: molti mezzi-infortuni possono cambiare le carte in tavola

I calciatori attendono le vacanze di Natale, e guardando i dati di questa giornata pare che anche gli allenatori facciano lo stesso. Tantissimi calciatori titolari nelle varie squadre saranno indisponibili in questa giornata, con conseguenti cambi di rendimento nelle prestazioni dei compagni, nel caso di calciatori fondamentali.

Un caso emblematico è quello del Milan. I rossoneri affronteranno nel big match la Juventus, e già questo basta a mettere in crisi i rossoneri. Dell’infortunio di Gattuso si è già parlato tanto, ma a lui si aggiungono anche un Pirlo che non è nella migliore condizione, ma che vista l’emergenza dovrebbe scendere in campo, e soprattutto Kakà, il quale ha fatto del lavoro differenziato, segno che non sta benissimo. Contro la Juve potrebbe esserci a mezzo servizio, ma nemmeno su questo c’è da metterci la mano sul fuoco. In crisi di formazione anche la Sampdoria (con un centrocampo reinventato), il Lecce e il Catania.

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Tutti vogliono Balotelli, tranne Mourinho

L’esclusione di questa domenica dalla rosa convocata per la gara contro il Napoli riapre una delle più grandi ferite dell’Inter attuale. In pratica i nerazzurri si ritrovano in casa un calciatore che potenzialmente potrebbe diventare uno degli attaccanti più forti del mondo, ma avendone altri 4 più esperti di lui, rimane sempre in disparte. Mourinho l’ha lasciato fuori, presumibilmente perchè ha lavorato male in quest’ultima settimana, ma in realtà il tecnico portoghese non lo vede molto di buon occhio.

Considerato ad inizio campionato quarto o addirittura quinto attaccante, Supermario è riuscito a guadagnarsi una maglia da titolare, ma nel fantasioso schema del suo allenatore gioca spesso fuori posizione, a volte da ala destra, snaturando le sue qualità e rendendolo sempre più scontento di vestire il nerazzurro. Si fa sempre più insistente la voce che lo vuole partente per Gennaio, e le squadre che lo accoglierebbero a braccia aperte sono almeno 5.