Balotelli urla “Forza Milan” e scoppia il caso

E’ stata una gran giornata per i tifosi rossoneri quella di ieri. Prima la presentazione di Ibrahimovic e Robinho, poi nel tardo pomeriggio la notizia di un riavvicinamento di Balotelli a Milano, sponda Milan. Era cominciato tutto quando il calciatore del Manchester City si era presentato in clinica a Pavia per l’intervento al ginocchio. Ad aspettarlo c’erano ovviamente i giornalisti che immediatamente gli hanno chiesto cosa ne pensava dell’interessamento del Milan. La sua risposta è stata

Galliani mi vuole in rossonero? Sono contento, è una grande squadra.

Risposta diplomatica che rientra nello spirito del solito gioco delle parti. Niente scoop? Quando c’è di mezzo Balotelli mai dire mai. E’ bastato aspettare qualche ora e l’ex interista si è affacciato al balcone con tanto di cuffietta da sala chirurgica e, forse per sfogare la tensione, ha urlato alle persone che erano fuori ad aspettarlo “Forza Milan“.

Europa League: Balotelli-show, le big vincono tutte

Gli scontri di questa giornata di Europa League, l’ultima prima della fase a gironi, erano tutti piuttosto scontati, ed infatti non ci sono grosse sorprese, così a fare notizia è Supermario Balotelli, che nella sua prima gara al Manchester City entra nella ripresa e salva la situazione. La squadra di Mancini infatti giocava in Romania contro il Timisoara, una squadra di certo non fortissima, decisa a vender cara la pelle. E così, dopo che per gran parte della gara il risultato rimane fissato sullo 0-0, entra Balotelli, il City diventa sempre più pericoloso fino al 72′ quando un’incornata dell’ex interista regala lo 0-1 che permetterà ai britannici di affrontare la gara di ritorno con molta più serenità.

Ma con così tante partite (37) era impossibile non ci fosse nemmeno una sorpresa, e così capita che il Sibir Novosibirsk, squadra russa sconosciuta ai più, finisca col vincere in casa contro il più titolato Psv Eindhoven. La gara finirà sull’1-0 per i russi, e si sa che il ritorno sarà tutt’altra partita, ma almeno gli olandesi dovranno mettere in campo molto più coraggio di quello mostrato ieri sera. A sorpresa viene battuto anche lo Sporting Lisbona, che in casa subisce due reti dal Brondby.

Premier League: devastante Chelsea, papera Reina, il City parte con un pari

La prima giornata di Premier League parte a rilento, ma va avanti in un crescendo che lascia ben sperare i tifosi inglesi. La due giorni di campionato si apre con uno 0-0 piuttosto divertente tra Tottenham e Manchester City, con la squadra di Mancini con tanti nomi nuovi in campo, tra cui l’ex laziale Kolarov, ma senza Balotelli. Il Tottenham è invece più o meno la stessa squadra dell’anno scorso, e questo maggior affiatamento lo si sente in fase offensiva, con due pali colpiti e 5 ottime parate di Hart che salvano il Mancio da una meritata sconfitta.

Le altre gare del sabato cominciano a regalare gol, uno nella seconda, quattro nella terza e tanti altri fino alla gara serale, dove il Chelsea letteralmente maltratta il povero West Bromwich di Di Matteo. La squadra di Ancelotti passa in vantaggio già nei primi minuti con Malouda, ma la neopromossa sembra reggere bene fino al gol sullo scadere di tempo di Drogba. A quel punto tutto diventa facile per i Blues che vanno in rete altre 4 volte.

Finalmente è ufficiale: Balotelli al City!

Da settimane non si parla d’altro ed ora che è arrivata l’ufficialità quasi non ci sembra vero. Mario Balotelli è finalmente un giocatore del Manchester City e da domani non ci toccherà più vivere da vicino i suoi continui colpi di testa dentro e fuori il rettangolo di gioco con annessi capricci infantili. L’ex nerazzurro guadagnerà 3,5 milioni a stagione per i prossimi cinque anni, mentre l’Inter mette in cassa qualcosa come 28 milioni di euro.

La telenovelas si è conclusa nella giornata di oggi, quando il club inglese ufficializzava l’acquisto dell’attaccante, mentre il giocatore salutava l’Italia e l’Inter dal suo sito ufficiale:

Sto per cominciare una nuova avventura. Mi dispiace lasciare l’Inter e l’Italia, perché avrei preferito continuare la mia crescita professionale nel mio paese. Vado dove spero di trovare lo spazio per giocare, perché per me è molto importante: ho bisogno di giocare, di sbagliare, di imparare e di giocare ancora. E di un ambiente più sereno intorno a me.

Balotelli emozionato e insoddisfatto

Qualcuno non avrebbe mai voluto vederlo in maglia azzurra per via delle origini ghanesi, qualcuno invece lo vorrebbe in pianta stabile nel nuovo corso della nazionale italiana. Sta di fatto che ieri sera Mario Balotelli ha esordito nella nazionale maggiore, voluto e difeso da Cesare Prandelli che non è certo abituato a farsi condizionare dal sentimento popolare. E Supermario racconta così il debutto ai microfoni di Sky:

Posso dirvi che ero molto emozionato prima la partita, ma soprattutto durante l’inno di Mameli. Quasi non riuscivo a cantare ed è strano per me perché di solito non sento mai l’emozione, ma questa volta sì, lo devo ammettere. Poi la partita è iniziata e tutto è passato, ma quando giochi per la Nazionale, per il tuo Paese, non c’è nulla di paragonabile, neanche la finale di Champions con l’Inter.

Amauri-Balotelli-Cassano promossi titolari

Per Cesare Prandelli si avvicina il momento del debutto sulla panchina dell’Italia ed è già tempo di formazioni ufficiali sulla base delle indicazioni ricevute dai giorni di allenamento sul campo di Coverciano. Il neo-ct della nazionale italiana non fa mistero sull’11 che manderà in campo sin dal primo minuto contro la Costa D’Avorio e svela immediatamente l’arcano legato al reparto offensivo:

Parto con Balotelli insieme a Cassano ed Amauri. Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull’esterno offensivo. In ogni caso proveremo tutto il nostro potenziale d’attacco. Spero che Cassano e Balotelli possano trovare subito la capacità di dialogare in campo. Il nostro potenziale di attacco è molto importante, ma dobbiamo mantenere un certo equilibrio.