Milan: da Maxi Lopez a Borriello, i milleeuno nomi per il mercato di gennaio

Nelle ultime due stagioni, ed in particolare in quella scorsa, il Milan ha costruito i suoi successi nel mercato di gennaio. Così quest’anno la voglia di ripetere i colpacci Van Bommel e Boateng è forte, anche perché è obbligata visti i forfait quasi definitivi di Gattuso e Flamini a centrocampo, di Cassano in attacco e per la poca fiducia che c’è nell’esperienza di El Shaarawy e nei muscoli di Pato e Inzaghi.

Insomma, una squadra che va rifondata daccapo ha bisogno in primis di una, o meglio due punte. Servirebbe infatti qualcuno che possa sostituire Cassano ed un altro che possa far rifiatare Ibrahimovic. La prima idea è di prendere un giocatore che possa ricoprire entrambi i ruoli, ed infatti si è pensato a Maxi Lopez. L’argentino sembra il più probabile tra gli acquisti di gennaio visto che a Catania non sta più trovando il gol e lo spazio, visto che Montella gli preferisce Bergessio, costerebbe relativamente poco e non intaccherebbe il posto dell’extracomunitario avendo passaporto italiano.

Da Amauri a Zarate, gli ultimi possibili colpi di mercato

Mancano ormai poche ore alla chiusura del calciomercato e molte squadre sono alla ricerca dei saldi di fine stagione, mentre altre pagherebbero di tasca propria pur di liberarsi di qualche elemento costoso e poco utile. All’Ata Executive di Milano domani ci sarà un ribollire di contrattazioni e sono molti gli affari che potrebbero andare in porto proprio all’ultimo minuto.

Tra le situazioni più interessanti ci sono quelle che riguardano mauro Zarate ed Amauri, entrambi dati per partenti dalle rispettive squadre, ma ancora non sicuri di quale sarà la prossima destinazione. Il laziale sembra essere sulla via di Milano, sponda Inter, dove Moratti sarebbe ben felice di accoglierlo tra le sue braccia. Della questione si è parlato per diverse settimane, ma a meno di un giorno dalla chiusura del calciomercato la matassa non è ancora stata sbrogliata.

Roma: Borriello sul mercato, Osvaldo quasi preso

Per un attaccante che arriva ce n’è un altro che se ne va. Pablo Osvaldo, ex attaccante della Fiorentina e del Bologna, oggi all’Espanyol, potrebbe firmare a giorni per la Roma. L’accordo tra le società è stato trovato sulla base di 15 milioni più 3 di bonus, mentre non ci dovrebbero essere ostacoli con il calciatore che ha ammesso sin da subito di gradire la destinazione.

Visto lo stato del mercato, si rende necessaria la cessione di Borriello. Ma c’è un problema. Forse Luis Enrique ha commesso una leggerezza che ha sorpreso persino l’agente del calciatore, schierandolo nei preliminari contro lo Slovan per 15 minuti. Questo esordio in Europa con la maglia giallorossa infatti gli preclude la possibilità di giocare per tutta la stagione le coppe con un altra maglia, e questo pone diversi ostacoli nella sua cessione.

Roma: scatta il piano per Pastore e Viviano

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La nuova Roma comincia a prendere forma. Fatta ormai per Bojan, la cui ufficializzazione arriverà solo alla fine dell’Europeo Under 21, Sabatini è volato a Palermo per trattare con Zamparini per Pastore.

Il patron rosanero non vuol sentire parlare di offerte al di sotto dei 50 milioni di euro, ma visto che tutti i più grandi club europei che erano interessati all’argentino sono scappati di fronte a tali richieste, Sabatini è sicuro di convincerlo a scendere fino a 30-35 milioni. Soldi che, assicura, sono già presenti nelle casse giallorosse.

Caso-Borriello: Milan e Roma rischiano solo una multa

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Tra le varie peripezie effettuate negli ultimi anni dalle società per far quadrare i conti, la scorsa estate ne è sfuggita una incredibile al Milan e alla Roma, tanto assurda che viene il sospetto che sia fatta apposta. Il contratto in questione è quello per Marco Borriello, ufficialmente ceduto in prestito con obbligo di riscatto dai rossoneri ai capitolini.

Questa nuova forma di pagamento è spuntata fuori appena la scorsa estate, ed ha sorpreso tutti, anche la Covisoc e l’ufficio indagini della Federcalcio che oggi fanno sapere che tale contratto non è previsto dall’ordinamento italiano. Quando un calciatore cambia maglia, può farlo in via definitiva, in prestito o in comproprietà, ma non ci può essere un prestito che, alla fine della stagione, comporti l’intero pagamento del cartellino.

Borriello: non sono un capro espiatorio

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La Roma è uscita a testa bassa dagli ottavi della Champions League contro una squadra, lo Shakhtar Donetsk, che in fase di sorteggio era stata definita più che abbordabile, la migliore che potesse capitare sulla strada dei giallorossi. A chi dare la colpa per la pesante debacle?

A sentire qualcuno la responsabilità sarebbe tutta sulle spalle di Marco Borriello, che al momento del rigore (si era sull’1-0 per gli ucraini) si è arrogato il diritto di andare sul dischetto, sebbene il primo rigorista della Roma, in assenza di capitan Totti, sia David Pizarro. Una situazione che si era verificata anche qualche giorno prima sul campo di Lecce, quando però il cileno aveva avuto la “forza” di ribellarsi alle pretese del compagno, calciando (e segnando) il penalty decisivo per l’1-2 finale. L’eliminazione dalla Champions è dunque colpa di Borriello che non ha segnato il rigore del pareggio? Il diretto interessato non ci sta:

A Donetsk ho visto che nessuno prendeva la palla e allora ho tirato io il rigore. Dopodiché, mi sono preso tutte le colpe. Non penso che prendersi le proprie responsabilità sia una colpa e, inoltre, non siamo stati eliminati per il mio rigore.

Fantacalcio: la Roma anticipa al venerdì, evitare i giocatori di Juve e Milan

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Per dare un giorno in più di recupero alla Roma impegnata in Champions League, si è deciso che la sfida contro il Lecce verrà anticipata a stasera, venerdì, e dunque ricordate di presentare le formazioni prima delle 20:45, anziché come sempre di sabato. Analizzando la giornata di campionato che andiamo ad affrontare, sconsigliamo vivamente di puntare sui giocatori di Juventus e Milan. Si tratta di una partita ad alto rischio, con due squadre molto nervose per motivi diversi, alcune con un po’ di problemi fisici (persino Ibra è in dubbio), e con un peso psicologico non indifferente. Dunque si prospetta una partita non facile che è meglio evitare. Discorso simile anche per Lazio-Palermo, di difficilissima lettura.

Per quanto riguarda le gare della domenica, ci si attende maggior spettacolo, e dunque è su queste che consigliamo di puntare. In particolare sui giocatori del Cesena, molto in forma e contro una Sampdoria senza punte e ormai invischiata in un campionato anonimo da cui è difficile uscire senza stimoli; ma anche sull’Inter che non può lasciarsi sfuggire l’occasione di avvicinare il Milan o il Bologna in ripresa.

Fantacalcio: emergenza Inter in difesa, ultima chiamata per il Bari

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La squalifica di Chivu arriva proprio nel momento meno opportuno per l’Inter. Per fortuna dei nerazzurri arriva Nagatomo, gettato subito nella mischia anche con pochi allenamenti ed un intero torneo continentale nelle gambe. L’emergenza in difesa tra i nerazzurri da una parte (assenti anche Samuel e Lucio, Cordoba non al meglio), l’assenza di Mexes dall’altra, ci fanno immaginare un Inter-Roma ricco di gol ed emozioni.

Tra i club sui cui consigliamo di puntare per schierare qualche calciatore in questo weekend c’è il Bari, che sembra giocare bene anche se i risultati non arrivano. Se dovesse perdere anche a Brescia, la retrocessione sarebbe scontata, quindi immaginiamo il grande impegno che i galletti metteranno in campo. Consigliati anche il Bologna ed il Napoli con il dente avvelenato.

Fantacalcio: esultano gli interisti e i romanisti

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Chi ha in campo giocatori di Inter e Roma sicuramente in questa giornata si sarà fatto delle grasse risate. Ci sono stati pochi gol complessivamente, ma le prestazioni dei nerazzurri e dei giallorossi hanno fatto lievitare i punteggi in una media imbarazzante.

I voti sono stati più o meno sempre bassi, e così troviamo sin dalla porta il migliore che è Muslera con solo 7 punti, seguito dagli unici tre marcatori tra i difensori, e cioè l’unica buona notizia per la Juventus, Legrottaglie, che almeno in fase offensiva si fa valere, Ceccarelli del sorprendente Cesena (9,5 per entrambi), ed il catanese Silvestre che con la rete messa a segno arriva a 9 e rientra così tra i difensori da tenere d’occhio visto che non è la prima volta che segna un gol.

Milan – Roma 0-1: fotogallery

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La Roma sbanca Milano e regala un po’ di respiro ad un campionato che rischiava di chiudersi ancor prima della sosta natalizia. Sei in punti di vantaggio dei rossoneri sulle dirette inseguitrici (Juventus, Napoli e Lazio) e addirittura 10 sulla Roma, che saliva nel capoluogo lombardo con la speranza di rubare almeno un punticino alla prima della classe.

Alla fine i giallorossi riusciranno a guadagnare la posta piena, grazie alla rete dell’ex Borriello, ma anche grazie ad una difesa che ha saputo contrastare ottimamente il pericolosissimo attacco rossonero, mai a secco nelle ultime uscite in campionato.

Serie A 17a giornata: Milan – Roma 0-1

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Anticipo della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Roma 0-1
Rete: 24’ st Borriello
(R)

Big match della diciassettesima: il palcoscenico del grande calcio è un San Siro, stadio che si presta a sfide epiche, con ottima cornice di pubblico: folta la rappresentanza in sostegno al Milan e abbondante anche quella ospite, con oltre duemila tifosi giunti dalla capitale a sostenere la Roma. La gara riveste un’importanza strategica anche in ottica campionato: a giro di boa in vicinanza, infatti, i rossoneri guidano la graduatoria con dieci punti di vantaggio sui giallorossi che non possono perdere punti se intendono restare in scia. Ad accomunare la vigilia delle due società, per altro, anche l’esito felice del sorteggio di Champions League che ha messo di fronte alle due italiane due formazioni – quali sono il Tottenham e lo Shakthar – non certo irresistibili.

La sorpresa del pre gara, anzi sono due, è tutta degli ospiti: Claudio Ranieri, infatti, stupisce critica ed esperti in materia schierando fin dal 1’ Adriano quale terminale offensivo al fianco dell’ex Borriello: dietro di loro agisce Menez, solo panchina per Francesco Totti. Altra novità dell’ultimo momento, l’impiego di Burdisso in fascia al posto di Cassetti: i centrali sono Mexes e Juan. A centrocampo, De Rossi e Brighi coadiuvati da Simplicio, Pizarro è tra le riserve. Milan con modulo e formazione tipo: il centrocampo è un mix di piedi buoni e agonismo (molti tra gli opinionisti ritengono che la forza rigenerante del nuovo Milan formato Allegri sia stipata proprio in mediana): Ambrosini e Gattuso davanti all’architetto  Pirlo, Boateng sostiene il duo offensivo composto da Robinho e Ibrahimovic.

Champions League: Cluj – Roma 1-1

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Sesta giornata del girone E di Champions League.
Dr. Constantin Radulescu stadium, Cluj:
Cluj-Roma 1-1
Rete:
21′ pt Borriello (R), 43′ st Traorè (C)

Un punto per passare il turno ma basterebbe anche la sconfitta se il Bayern battesse il Basilea: nonostante la possibilità di mettersi a fare calcoli, tuttavia, Claudio Ranieri ha chiesto alla Roma una prova maiuscola per mettere nel dimenticatoio la pessima ripresa di Verona che è costata due punti persi e due reti subite (a vanificare la doppietta di Simplicio). Il Cluj è fuori dalla competizione e affronta i capitolini con un 4-4-2 che ha quali terminali offensivi De Zerbi e Traorè. Giallorossi in campo con il 4-3-1-2: ci sono Castellini e Cassetti sulle fasce di retroguardia mentre la coppia centrale è formata da Mexes e Burdisso; Simplicio e Brighi con De Rossi in mezzo al campo, Menez fa la spola tra mediana e attacco dove agiscono Totti e Borriello. Novità dell’ultimo minuto: problemi all’inguine per Julio Sergio durante il riscaldamento, in porta gioca Lobont.

Ritmi bassi all’inizio. La prima conclusione in porta è di Totti che, al 9′, prova il destro direttamente da punizione con palla che si impenna di un paio di metri di troppo. Al 14′ netto il calcio di rigore non assegnato alla Roma per fallo in area di Dica su Menez lanciato a rete: gli ospiti cominciano a pressare e sbloccano dopo 6′. E’ il 21′ quando ancora Simplicio (momento d’oro per lui) prende per mano la squadra e imposta un’azione di ripartenza: palla sui piedi di Borriello che, tutto solo davanti a Stancioiu, lo batte con un sinistro rasoterra.

Champions League: Roma – Bayern Monaco 3-2

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Quinta giornata di Champions League gruppo E.
Stadio Olimpico, Roma:
Roma-Bayern Monaco 3-2
Reti: 33′ pt e 39′ pt Gomez (B), 4′ st Borriello (R), 36′ st De Rossi (R), 40′ st rig. Totti (R)

Chi non può prendere l’impegno sottogamba è la Roma. La graduatoria del girone E vede i  giallorossi al secondo posto (6 punti) ma con la minaccia neppure troppo velata che giunge dalle retrovie, dove Basilea e Cluj (manco a farlo apposta, scontro diretto stasera) sono appaiate a tre punti. Il Bayern Monaco è già qualificato, un ulteriore punticino garantirebbe il primato matematico.

Spiace sorvolare – giusto un istante – per richiamare gli incidenti del pre-partita che hanno costretto tre tifosi tedeschi a farsi curare presso il pronto soccorso del Gemelli. La soddisfazione di potergli dare degli “imbecilli”, ai quattro teppistelli di turno, non volevamo perderla.

Il campo: Ranieri conferma le indiscrezioni della vigilia e lascia fuori Francesco Totti per lanciare in attacco il duo composto da Vucinic e Borriello. Menez ancora trequartista (“E’ il ruolo che prediligo di più”, le parole del francesino alla vigilia) e Greco favorito a Simplicio. Ancora panchina per David Pizarro, Brighi e De Rossi agiscono davanti alla difesa a quattro in cui il testaccino decide di risparmiare Juan (ovvero, uno che se è disponibile non andrebbe mai risparmiato perchè autentico faro). Van Gaal risponde con Gomez unica punta e  Ribery tra le linee. Diga davanti alla difesa arrangiata con Pranjic costretto a coprire il buco a sinistra. Il dettaglio non da poco è che i bavaresi pagano assenze importanti quali quelle di Badstuber, Robben, Van Bommel, Schweisteiger (squalificato), Olic e Klose.

Serie A 13a giornata: Roma – Udinese 2-0

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della tredicesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Roma-Udinese 2-0
Reti: 24′ pt Menez (R), 11′ st Borriello (R)

“Le quattro punte solo se ci tocca rimontare”, diceva Claudio Ranieri alla vigilia della sfida contro l’Udinese e, fedele al suo credo, il testaccino mette in campo il solito tridente mascherato da 4-4-2. Fuori Mirko Vucinic, dentro Totti e Borriello con Menez a supporto.

Inedito il centrocampo, dove  Brighi, Simplicio e Greco si trovano a dialogare in contemporanea per la prima volta. In difesa si rivedono Juan (recuperato) e Castellini (out Riise per infortunio). Di fronte ai capitolini, una Udinese in ottimo stato di salute e reduce dalla vittoria schiacciante (4-0) contro il Lecce. Rispetto all’ultima sfida Guidolin cambia una sola pedina: dentro Pinzi, panchina per Sanchez.

Nei primi quindici minuti è più Udinese che Roma: per primi al tiro, gli uomini di Guidolin, con un acuto di Domizzi sugli sviluppi di un angolo. Il pallone fa il pelo alla traversa. Locali accorti e frenati, quasi timidi: per assistere alla replica dei padroni di casa occorre attendere il 12′, quando Totti calcia dalla lunga distanza senza centrare il bersaglio.