Da Ballotta a Chiesa: quelli che non riescono a smettere

Quante volte ci siamo domandati che fine abbia fatto questo o quel giocatore, scoprendo magari che era finito ad ammuffire in qualche ufficio, riciclato dalla società per cui aveva giocato o magari mandato a scoprire giovani talenti nei più sperduti angoli del pianeta?

Eh si, perché per chi vive di solo calcio è difficile svegliarsi una mattina e scoprire che esiste un mondo fuori ed è per questo che molti decidono di restare nell’ambiente, seppure con compiti lontani anni luce dalle proprie inclinazioni.

Ma in mezzo a tanti che cambiano mestiere, restando nel giro, c’è anche chi proprio non riesce a staccare la spina, chi ha bisogno di correre dietro ad un pallone che rotola, anche se la carta d’identità consiglierebbe di dedicarsi ad attività più sedentarie. Recentemente abbiamo letto su tutti i giornali la storia di Marco Ballotta, già considerato un nonno ai tempi della Lazio, ma con tanta birra in corpo da tentare l’avventura con il Calcara Samoggia in Prima Categoria. E non è l’unico.

Verso Euro 2008: Svizzera

Scremata la lista dei 30 convocati Svizzeri per l’Europeo, ecco come i padroni di casa cercheranno di replicare a nazioni come Portogallo e Danimarca, capaci di far bene nelle competizioni internazionali sul proprio campo, anche partendo da sfavorite.

Il campionato svizzero non è proprio dei più eccelsi, ma molti calciatori dei cantoni sono emigrati all’estero, e hanno lasciato il segno, dimostrando di essere molto preparati tecnicamente ed essere allo stesso livello, se non anche di più, dei loro colleghi delle nazionali più accreditate alla vittoria. Dalla lista dei 23 diramata ieri mancano von Bergen, per infortunio, e a sorpresa uno degli attaccanti che si potevano considerare titolari, Mario Eggimann, che gioca in Bundesliga, dato che Kuhn ha voluto puntare più sull’esperienza che sulla freschezza atletica.

Fantacalcio: 18 squalificati, ma sarà la testa a decidere il campionato

Ultima giornata dai cuori forti quella di questo campionato, e anche del nostro Fantacalcio.
Le supersfide testa-coda saranno a dir poco imprevedibili. A sentire i giocatori della Roma sembra che tutto sarà già fatto, vinceranno tutte le big e lo scudetto andrà all’Inter. Ma i nerazzurri il 5 maggio non l’hanno scordato ed è tornato nelle loro menti come un macigno, che dovrà associarsi alla crisi di gioco e risultati di quest’ultimo periodo, e allo scandalo della Procura di Milano. Insomma, diciamo che gli interisti non stanno propriamente sereni.

Altro punto interrogativo saranno le squalifiche. Ci è andato giù pesante il giudice sportivo, appiedando per questa decisiva giornata di campionato ben 18 calciatori, di cui 3 sono solo del Parma, abituato ormai a giocare con gli uomini contati, e a non finire una partita in 11 da mesi. Tra gli scontri che hanno ancora un senso peseranno le assenze di Gattuso e Nesta nel Milan, ma anche alcuni squalificati del Catania e della Fiorentina, oltre alle assenze per infortuni vari di calciatori che hanno salutato il campionato già da un pò.

Coppa Italia: l’Inter nervosa è in finale!

Ecco cosa succede a parlar male dell’Inter! Solo ieri ne avevamo elencato le debolezze, individuando nella scarsa personalità e nella difficoltà a gestire i momenti clou, il problema maggiore.

Stamattina invece ci ritroviamo a lodare lo spirito cinico di questa squadra che è riuscita col minimo sforzo a raggiungere il massimo risultato. La Lazio ha fatto quel che ha potuto per acciuffare in extremis la finale di Coppa Italia, che le avrebbe consentito di sperare in un’entrata in Europa nella prossima stagione.

Più di questo non si poteva chiedere agli uomini di Delio Rossi, forse solo un pizzico di precisione in più, ma alla fine della fiera, non gli si può rimproverare nulla.

Fantacalcio: stanchezza da coppa la vera incognita

Giornata fondamentale la 33esima di serie A. Questa sarà una di quelle giornate in cui regna l’incertezza più totale e in cui tutto può veramente succedere. Personalmente proverò ad indicare quali saranno i giocatori più opportuni da schierare, ma le variabili sono veramente tante, e quindi sarà difficile prevedere ciò che accadrà.

Prima variabile sarà sicuramente l’impegno di coppa. La Fiorentina viene da una difficile trasferta in Olanda, e da una partita giocata al massimo per 90 minuti, con gli stessi giocatori che scenderanno in campo contro l’Inter, ad eccezione di Donadel squalificato.
Difficile anche il recupero della Roma, che al contrario della Fiorentina, ha il morale sotto i tacchetti, e come i viola, viene da un viaggio oltremanica per niente rilassante. Ai guai giallorossi dobbiamo aggiungere anche l’incertezza sulle condizioni di Totti, che deciderà all’ultimo momento se scendere in campo, e quelle di Aquilani e Cassetti, non al meglio.

Fantacalcio: la variabile impazzita è la concentrazione

Le coppe sono passate, e la fatica si farà sentire. Milan, Roma e Fiorentina dovranno recuperare in fretta, le avversarie non aspettano, e non avranno pietà a colpirle, soprattutto nel finale, quando anche i campioni saranno stanchi. Se poi ci si mettono anche gli infortuni (ben 9 in casa rossonera) che non ti danno la possibilità di fare il turn over, allora la situazione si fa piuttosto seria. A queste tre squadre si potrebbe aggiungere l’Inter, che non ha ancora giocato il ritorno di Champions, ma dovrà farlo il prossimo mercoledì, e quindi bisognerà valutare la tenuta della squadra dal punto di vista della concentrazione. Certo, la Reggina è sempre stata una squadra che ha dato pochi problemi agli uomini di Mancini, ma non è detto che, con le carte in tavola un pò mischiate, la situazione non possa cambiare.

Dalla sua la Reggina ha anche il rientro dalla lussazione alla spalla di Modesto, e dovrà fare a meno solo di Campagnolo e di Vigiani, peraltro fuori già da un bel pò. Chi potrà approfittare del turno infrasettimanale potrebbe essere il Siena, che incontra una Fiorentina in alto con il morale, ma con le gambe pesanti, dato che gli 11 che scenderanno in campo saranno gli stessi che tre giorni prima hanno corso come i dannati contro l’Everton.
Ma l’occasione è ghiotta anche per il Parma. La strada per la salvezza passa soprattutto dal Tardini, e quale occasione migliore di quella che gli offre la Samp, senza attaccanti? Cassano sarà fuori fino ad Aprile per la squalifica, Bellucci e Montella non si sa quando guariranno dagli infortuni alle ginocchia, mentre Bonazzoli è reduce da una contusione, che lo costringerà a stringere i denti per a scendere in campo non al meglio.

Un grande Cassano rischia di restare fuori dalla top 11

Si rialzano i punteggi. Le doppiette (ben quattro) segnate tra sabato e domenica hanno immediatamente accellerato la corsa dei Fantallenatori verso la vittoria. Questa volta però ad esultare saranno coloro che durante l’anno hanno dovuto abbassare la testa e inchinarsi allo strapotere di quegli amici che in squadra avevano dei mosti sacri come Trezeguet, Ibrahimovic e Totti.
A parte Adrian Mutu, sempre più decisivo per la Fiorentina, nessuno dei migliori marcatori del campionato è andato in gol, e questo significa molto per le Fantasquadre di media-bassa classifica.

Infatti chi sperava che Rocchi potesse ripetere la grandiosa annata dell’anno scorso sarà rimasto deluso, dato che quest’anno l’attaccante biancoceleste aveva segnato solo 6 gol in 22 giornate. Ma grazie ai primi due rigori del campionato della Lazio, saranno molti quei Fantallenatori che potranno prendere un pò d’aria, e giustificare il forte esborso di Fantamilioni gravato per l’acquisto dell’attaccante ex Empoli.

22^ Buona occasione per Spinesi e Cassano

Giornata da sfruttare per chi ha calciatori di Sampdoria e Fiorentina. Infatti le rispettive avversarie, Napoli e Atalanta, saranno piene di squalificati e infortunati, e troveranno molte difficoltà ad esprimersi contro due rivali molto in forma.

La 22^ giornata potrebbe essere la gara che consacrerà Cassano come punta da nazionale, e che dovrà “vendicarsi” per l’esclusione dalle convocazioni per l’amichevole contro il Portogallo. Infatti con Bellucci forma una delle coppie più prolifiche del campionato, e contro una squadra che non dispone di 5 difensori titolari non dovrebbe trovare difficoltà a trovare la via del gol.
In difficoltà anche l’Atalanta che dovrà fare a meno di Doni e di mezza difesa che, tra squalifiche e infortuni, perde capitan Bellini, Carrozzieri e Talamonti; e il Cagliari, che si stava riprendendo dal punto di vista del gioco, ma senza il suo fantasista Foggia in forte dubbio, crediamo troverà più di una difficoltà contro un Parma in netta ripresa.