Calciomercato, Brescia scatenato: vicini Marchetti, Zanetti e Blasi

Foto: AP/LaPresse

Mentre tutti attendiamo i colpi della Juve (Luis Fabiano o Floro Flores), dell’Inter (Sanchez) o del Milan (Criscito e Lazzari), è il Brescia il club più scatenato della Serie A che si comporta da big. Sembrerebbe quasi che debba vincere lo scudetto se davvero tutte le trattative annunciate andassero in porto.

La più importante riguarda il portiere, e dovrebbe essere Federico Marchetti, ex portiere della nazionale, messo fuori rosa da Cellino per alcuni atteggiamenti che non sono andati giù al patron del Cagliari. L’estremo difensore dovrebbe riuscire a rescindere il contratto a giorni, e si potrebbe accasare a Brescia, dove partirebbe Sereni, che non è mai riuscito a stabilire un ambiente sereno in Lombardia, il quale potrebbe andare al Bologna dove il prossimo anno diventerebbe titolare in seguito alla partenza di Vivano.

Calciomercato: chi arriva, chi no, e chi forse

Cominciamo dagli arrivi certi. Anzi, dall’arrivo. Infatti pare sia fatta ormai per Mutarelli al Bologna. Il primo acquisto del mercato di gennaio pare averlo portato a termine la squadra di Mihajlovic, quella che sembra averne più bisogno, approfittando del malumore del forte centrocampista della Lazio, chiuso dalle scelte di quest’anno di Rossi, che giocando con il tridente dà poco spazio a gente come lui.

Probabimente nel messaggino di auguri per Natale a Mihajlovic c’era anche la rassicurazione che Mutarelli arriverà a breve a Bologna, e così l’unica pedina che manca potrebbe essere quella dell’attaccante da affiancare a Di Vaio. Il pressing sulla Reggina per avere Corradi diventa sempre più insistente, dato che su Cruz è stata già messa una pietra sopra tempo fa, Crespo non sembra intenzionato ad andare a Bologna, e Moratti ha appena dichiarato che non ci pensa minimamente a lasciar partire Balotelli.

Fantacalcio: conta molto il morale, ma attenzione agli infortunati, sono davvero tanti

L’ultimo impegno delle nazionali del 2008 ha regalato alle squadre di serie A molti giocatori con il morale alle stelle, ma per qualcuno si ripresentano i soliti infortuni. La situazione più instabile la si avrà in Inter-Roma, gara in cui la gran parte dei protagonisti è scesa in campo durante le partite di qualificazione ai mondiali, e quelli che non hanno giocato non l’hanno fatto solo perchè infortunati.

Altre situazioni difficili, e quindi utili per chi ha calciatori avversari in questa giornata sono anche quelle del Catania, che perde il suo perno su cui si basa tutto il gioco, e cioè Ledesma, fermato da una frattura alla mano, e del Milan, con la difesa in completa emergenza e con in più la squalifica di Zambrotta. Complicate infine le gare di Juventus, Atalanta e Genoa, con 8-10 calciatori indisponibili, molti dei quali titolari.

Manuele Blasi: La Gea? Ho inventato tutto!

Riusciremo a venirne a capo e a scoprire almeno una parte di verità? Stiamo parlando del processo a carico della Gea, che vede imputati Luciano ed Alessandro Moggi, Davide Lippi, Franco Zavaglia, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo.

Ieri l’ennesima puntata della telenovela si è svolta presso la decima sezione penale di Roma e quanto è venuto fuori dagli interrogatori è stata la dimostrazione che certi argomenti evidentemente fanno ancora paura e sono destinati a lasciare strascichi polemici ancora per molto tempo.

Sul banco dei testimoni è stato chiamato a deporre Manuele Blasi, ora al Napoli, ma all’epoca dei fatti tesserato per la Juventus. Tra un “non so” ed un “non ricordo”, il calciatore ha pronunciato parole che scagionerebbero da ogni accusa gli imputati, ma al tempo stesso potrebbero creare a lui stesso seri problemi con la legge. Vediamo com’è andata.