Ferguson critica l’arbitro: 5 turni di squalifica

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E’ uno degli allenatori più esperti del calcio mondiale, ma spesso si perde in un bicchier d’acqua, non riuscendo proprio a tenere la lingua a posto. Parliamo di Sir Alex Ferguson, allenatore del Manchester United, che già in passato di è messo in mostra con diatribe dialettiche con la classe arbitrale. Stavolta però sembra aver esagerato con le critiche, tanto che la Football Association ha deciso di fargli sbollire la rabbia in tribuna per ben cinque turni.

La partita incriminata è quella che lo United ha giocato (e perso) contro il Chelsea di Carletto Ancelotti lo scorso primo marzo. Il baronetto inglese non ha gradito l’arbitraggio di Martin Atkinson, che a suo dire ha graziato David Luiz non espellendolo ed ha concesso un rigore generoso ai Blues (rigore tra l’altro decisivo).

Champions League: lo United passa contro il Marsiglia, ma che brividi!

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Dopo lo 0-0 ottenuto in quel di Marsiglia, i francesi si sentivano molto vittima sacrificale dell’Old Trafford, ma sotto sotto covavano l’idea del colpaccio, visto che avevano a disposizione due risultati su tre per passare il turno. Ma questo non basta, e quando incontri uno squadrone come il Manchester United i calcoli non valgono.

Nonostante l’età ed il titolo di baronetto, Sir Alex Ferguson era in vena di scherzare e nella conferenza stampa della vigilia annunciava di voler fare il catenaccio, tutto difesa e ripartenze, ma viene smentito dopo appena 5 minuti, quando il suo Manchester United è già in vantaggio.

Calciomercato: il Manchester United prepara 120 milioni per la prossima estate

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Ieri vi avevamo parlato dell’interesse del Manchester United per Gigi Buffon. Non è un mistero che i Red Devils fossero alla caccia di un portiere, dato che il quarantenne Van Der Sar si ritirerà, ma nel caso di diniego del portiere della nazionale, hanno già pronte le alternative. Il pezzo da novanta richiesto da Sir Alex Ferguson è il portiere del Liverpool Pepe Reina, attualmente considerato il migliore della Premier League, la cui valutazione dovrebbe attestarsi tra i 25 e i 28 milioni di euro.

Le alternative sono sempre i soliti nomi che si associano alle big del calcio mondiale: Stekelenburg, Neuer, Akinfeev e De Gea, tutti meno costosi del portiere dei Reds, ma per cui non si spenderà meno di 20 milioni.

Berbatov alla Juve?

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Ha il migliore attacco del campionato (25 reti all’attivo), eppure la Juventus sembra intenzionata ad intervenire nel mercato di riparazione proprio per rafforzare il reparto avanzato. Di nomi ne circolano parecchi in questi giorni (dal nostrano Matri all’extracomunitario Adebayor), ma pare l’obiettivo numero uno della Vecchia Signora sia Dimitar Berbatov, attaccante del Manchester United.

Il bulgaro ha cominciato alla grande la stagione, segnando gol a valanga, ma nelle ultime uscite non ha offerto il meglio di sé, tanto che le malelingue cominciano ad insinuare che il suo tempo in maglia rossa sia scaduto. Di qui l’ipotesi Juventus, che pur di arrivare all’attaccante sarebbe disposta a liberarsi di Gigi Buffon, da tempo nelle mire del club inglese.

Rooney minacciato, contratto prolungato

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Ha passato un brutto quarto d’ora ieri Wayne Rooney, attaccante del Manchester United. Durante la serata una quarantina di “tifosi” incappucciati e armati sono arrivati sotto casa del calciatore con scopi poco concilianti ed uno striscione piuttosto chiaro: “Gioca nel City e sei morto“.

Una minaccia che più chiara non poteva essere. Ai tifosi dello United non dà tanto fastidio che Rooney lasci la squadra, ma che passi agli odiati cugini del Manchester City. Uno sgarbo che non digerirebbero, e che probabilmente ha portato il calciatore a cambiare idea sul suo futuro.

Rooney vuole lasciare il Manchester

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Anche i grandi amori sono destinati a terminare, figuriamoci quelli calcistici tra un giocatore che ha fatto la storia di un club ed il club che l’ha reso grande. Il gran traditore questa volta risponde al nome di Wayne Rooney, bandiera del Manchester United sin dal 2004, da quando venne strappato al suo Everton, provocando l’ira dei Toffees, che ancora oggi non gli perdonano lo sgarbo.

Con la maglia dello United l’attaccante ha avuto modo di crescere, diventando pian piano un punto inamovibile della squadra e contribuendo alla conquista di numerosi trofei a livello nazionale ed internazionale.

Una storia d’amore che sembrava destinata a durare in eterno, ma che evidentemente deve aver subito degli scossoni nell’ultimo periodo, se è vero che ora Rooney vuole svestire la maglia dei Red Devils per accasarsi altrove.

Rooney litiga con Ferguson, sarà addio allo United?

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La permanenza al Manchester United di Wayne Rooney potrebbe essere quasi finita. Dopo sei stagioni ed un centinaio di reti segnate, l’attaccante della nazionale inglese potrebbe lasciare lo United. Ma non la città di Manchester. Secondo le indiscrezioni del Sunday Mirror, il bad boy ed il suo mentore, Sir Alex Ferguson, sarebbero ormai ai ferri corti tanto da far pensare ad un addio già a gennaio.

Il fattore scatenante è stato lo scandalo del rapporto extraconiugale che ha colpito il calciatore, e che ha portato il suo coach a lasciarlo in panchina per alcune partite. Ora che Rooney è tornato titolare però non è come prima, manca di mordente, gioca sottotono, e secondo i ben informati gioca male perché ormai non ha più stimoli alla guida di un uomo con cui non va più d’accordo.