Cristiano Ronaldo: la telenovela continua

Pronti per l’ennesima puntata della telenovela più seguita del calciomercato estivo? Tranquilli, la fine di agosto è vicina e tra un po’ avremo tutte le nostre certezze e non sentiremo più parlare di Cristiano Ronaldo, Real Madrid, Manchester e ripicche varie.

Le ultime novità giungono dai tabloid inglesi, che danno come avvenuto l’incontro tra il talento portoghese e Sir Alex Ferguson, mentre solo qualche giorno fa si parlava di un Ronaldo snobbato dal proprio allenatore. Sembra che i due si siano incontrati ad inizio settimana e che abbiano avuto modo di chiarire le rispettive posizioni.

A sentire il Sun, Ferguson sarebbe uscito soddisfatto dall’incontro, tanto da assicurare che il portoghese vestirà ancora la maglia numero 7 del Manchester nella prossima stagione. Di tutt’altro avviso i quotidiani spagnoli, convinti più che mai che Ronaldo abbia ribadito l’intenzione di cambiare aria. Insomma, niente di nuovo sotto il sole di luglio e bisognerà aspettare che il Manchester torni dal Sudafrica per avere qualche certezza in più.

Glazer: “Cristiano se ne può andare”

Ammissione scioccante del grande capo del Manchester United, l’americano Malcolm Glazer: “Se Cristiano vuole andarsene, che se ne vada pure”. Il presidente, in quanto uomo d’affari, ha capito che probabilmente trattenere controvoglia il fenomeno portoghese avrebbe avuto come unica conseguenza quella di fargli perdere vagonate di soldi, e allora meglio cogliere l’occasione al volo.

Il magnate americano aveva avuto un colloquio poco prima con Ronaldo, in cui il calciatore ha spiegato le sue ragioni per andarsene. Glazer intanto si era informato del pressing del Real Madrid, e del “piano” per far firmare il giocatore con i blancos, che poteva arrivare a prevedere una sorta di “sciopero del gioco”.

Ferguson snobba Ronaldo: niente viaggio a Lisbona

Che i rapporti tra Cristiano Ronaldo ed il Manchester United si fossero raffreddati lo sapevamo da tempo, ma mai potevamo sospettare che Sir Alex Ferguson mostrasse tanta risolutezza nei confronti del suo campione.

I due non si vedono dalla notte magica della finale di Champions League (il 22 maggio per la precisione). Da allora si sono parlati solo attraverso le pagine dei giornali, con dichiarazioni anche pesanti da parte di entrambi.

Oggi finalmente avrebbero potuto avere la possibilità di chiarirsi faccia a faccia, se solo Ferguson fosse salito sull’aereo che lo avrebbe condotto a Lisbona. Ma il mister ha preferito annullare il volo e restare in Inghilterra, per concentrarsi sulla trattativa che potrebbe portare all’acquisto di Berbatov.

Nessun accordo con il Real: parola di Cristiano Ronaldo!

Siete pronti per l’ennesima puntata della telenovela Cristiano Ronaldo-Real Madrid? I casi sono due: o i giornalisti sparano una montagna di cretinate tanto per riempire le bianche (o rosa) pagine dei giornali (il che in parte è vero, considerando le bufale che ci propinano quotidianamente) o qualcuno sta cercando di farci passare per degli allocchi.

Finora avevamo sentito tutte le campane riguardo alla vicenda del trasferimento più costoso dell’estate, che tra indiscrezioni e smentite si sta trascinando ormai da mesi. L’unica voce del coro che mancava all’appello era quella del diretto interessato, la cui dichiarazione era stata:

Dopo l’Europeo conoscerete il mio futuro.

E l’Europeo si è concluso da una decina di giorni abbondanti, ma il futuro del campione portoghese sembra sempre un’incognita, specie se si considera la sua ultima esternazione, rilasciata ad una tv portoghese, nella quale giura che non ci sia alcun accordo con il Real Madrid.

Vicenda Cristiano Ronaldo, Blatter tifa Real

Il Real Madrid oggi ha un nuovo amico. E non è un amico da poco. Si tratta Joseph Blatter ed è “solo” il capo del calcio mondiale. L’ormai arcinota telenovela sul trasferimento di Cristiano Ronaldo ha stancato il presidente Fifa che ha definito “schiavi” i calciatori, appartenenti a società che li maltrattano (poverini).

Alla base di tutto ciò c’è la natura di Blatter favorevole ai calciatori, che gli fa pendere l’ago della bilancia nelle decisioni controverse. Così una situazione in cui Manchester e Real si contendono il campione, fa scegliere i blancos a Blatter, perchè il calciatore vuole trasferirsi.

Cristiano Ronaldo è stato operato!

Lo avevamo annunciato qualche giorno fa, riprendendo una notizia battuta da un quotidiano portoghese, che dava per imminente l’intervento alla caviglia per Cristiano Ronaldo. Il Manchester si era affrettato a

Cristiano Ronaldo: il punto della situazione

E’ diventato il tormentone dell’estate e ci sta accompagnando ormai da diverse settimane tra indiscrezioni più o meno verificabili e smentite piovute da ogni dove. Tra qualche giorno dovremmo finalmente conoscere il futuro di Cristiano Ronaldo, pezzo pregiato del mercato estivo e sogno nemmeno tanto nascosto dei presidenti di mezza Europa.

Con quale maglia sceglierà di alzare trofei dalla prossima stagione? Preferirà il rosso accesso dei Red Devils o il bianco delle merengues? A questo punto ci piacerebbe proprio saperlo, dopo aver trascorso almeno mezzo mese a scommettere sul suo trasferimento che sembrava cosa fatta.

E Invece le voci che arrivano da Spagna, Inghilterra e Portogallo continuano a confonderci le idee e, come se non bastasse, ci si è messa pure la caviglia ballerina a complicare la situazione.

Cristiano Ronaldo deve essere operato

Ci siamo quasi, ragazzi. Tra qualche giorno conosceremo finalmente quale sarà il futuro di Cristiano Ronaldo (almeno stanto alle indiscrezioni dei giorni scorsi). ma per ora dobbiamo accontentarci delle notizie

Non solo Roma, gli americani mettono le mani su Bologna e sulla Lazio

Quando 14 anni fa si disputò il mondiale di Usa ’94, l’obiettivo era far innamorare il popolo americano del calcio. Diciamo che questo sogno si realizzò solo a metà, mentre ebbe un altro effetto: quello di far scoprire il calcio ai miliardari americani.

Anzichè investire in patria però (a parte qualche piccola eccezione, vedi Beckham), i magnati americani hanno investito in Europa. In Premier League è andata benissimo (il Manchester United ha fatto man bassa di vittorie in questa stagione), e adesso puntano anche all’Italia. E non stiamo parlando solo della Roma.