Napoli: il City offre 35 milioni per Cavani

La doppietta di Cavani al City ha diversi significati, ma per gli sceicchi proprietari del club significano solo una cosa: nonostante Aguero, Balotelli, Dzeko e Silva, l’attaccante migliore ce l’avevano gli avversari. Dunque perché non comprarlo? Dall’Inghilterra sono giunte voci di un imminente offerta da parte dei proprietari del Manchester City per acquistare il Matador del Napoli per la modica cifra di 35 milioni di euro.

Soldi che farebbero tentennare qualsiasi presidente, ma non De Laurentiis che aveva valutato 70 milioni la comproprietà di Hamsik appena qualche mese fa, segno che non ha alcuna intenzione di svendere i suoi. E così i dirigenti britannici più che De Laurentiis hanno intenzione di tentare il calciatore stesso offrendogli un contratto che in Italia non percepirebbe mai, qualcosa tipo 7 milioni di euro netti a stagione.

Napoli, accoltellato tifoso del Manchester City

Una grande squadra ha bisogno anche di grandi tifosi, ma finché continueranno ad accadere episodi del genere, il Napoli non diventerà mai un grande club. Prima o poi temiamo che qualche provvedimento contro la società verrà preso in sede Uefa perché era accaduto ad un tifoso del Liverpool l’anno scorso, è accaduto ad uno del Bayern Monaco quest’anno ed è ri-accaduto questa notte ad uno del Manchester City.

Un gruppo di delinquenti travestiti da tifosi del Napoli ha aggredito uno sparuto gruppetto di supporters britannici qualche ora dopo la partita. La banda non era andata lì per rapinare i poveri malcapitati, ma solo per far male dato che li hanno attaccati a volto coperto e non si sono interessati ai loro soldi, ma solo alla violenza.

Foto Napoli – Manchester City 2-1

Partita da dentro o fuori per il Napoli di Mazzarri, che sperava di battere il Manchester City per continuare a cullare il sogno Champions League. Missione compiuta per i partenopei, che ora sono attesi dall’ultimo sforzo (in casa di un Villareal fermo ancora a zero punti) per brindare finalmente al passaggio del turno nella massima competizione europea.

La vittoria di questa sera porta il nome di Cavani, autore di entrambe le reti azzurre, ma è chiaro che il merito va suddiviso con tutti i compagni di squadra, bravi nella prima parte di gara a rendere vana la supremazia dei Citizens. Il gol del vantaggio dei padroni di casa arrivava al minuto numero 17 della prima frazione di gioco, quando Cavani riusciva a sfiorare la palla, accompagnandola in fondo alla rete difesa da Hart.

Champions League, Mazzarri carica il Napoli

La fase a gironi della Champions League entra nel vivo e propone sfide da dentro o fuori, come può esserlo ad esempio Napoli-Manchester City, che potrebbe decidere sin da domani le sorti del Gruppo A della massima competizione europea a livello di club. Vietato sbagliare, vietato arrendersi senza combattere. E’ questo il motto di Walter Mazzarri, che carica i suoi in vista di uno degli appuntamenti clou della stagione azzurra:

Per battere una squadra come il City non basterà il numero del singolo, ma occorrerà una prestazione di gruppo eccellente, al 120 per cento delle nostre possibilità. L’appuntamento più importante della mia carriera? Sono già in partita non penso a tutto il resto, solo a preparare la gara meglio possibile con i miei ragazzi.

Mancini apre le porte a De Rossi e Del Piero

 Il tecnico del City Roberto Mancini è stato intervistato dal Corriere dello Sport e non ha nascosto di ammirare molto due talenti del nostro calcio. Capitan futuro De Rossi e, per fare una battuta, Capitan passato Del Piero, visto che a fine stagione smetterà di vestire la maglia della Juventus e poserà la fascia di capitano. E’ arrivata una vera e propria chiamata per questi due giocatori, da parte del tecnico italiano. Su De Rossi ha detto:

Non sarei stupito se Daniele De Rossi restasse alla Roma. Se però non firmasse, il City sarebbe pronto. E’ difficile strappare un calciatore romano e romanista alla Roma perché il romano è legato alle sue origini, al suo stile di vita: non sarei sorpreso se rinnovasse il contratto.

Dopo la chiamata per il romanista arrivano parole di elogio anche per Alessandro Del Piero, che dal prossimo anno se vorrà continuare a giocare a calcio dovrà trovarsi una nuova squadra:

Tevez è depresso: addio Europa?

Carlos Tevez è ufficialmente depresso. Dopo il suo mancato ritorno dal Sudamerica, il Manchester City ha multato il calciatore per 500 mila sterline (oltre 585 mila euro), ma lui di tutta risposta, anziché tornare, ha presentato un certificato medico che attesta la sua depressione che non gli consente di prendere un aereo.

Insomma, Tevez che è uno dei calciatori più ricchi al mondo potrebbe decidere di mollare tutto per stare vicino alla famiglia. Una scelta che, dal punto di vista umano, gli fa molto onore, ma da quello professionale fa rabbrividire. Per lui molti club inglesi avrebbero fatto carte false, ma anche molti italiani, come Juventus, Milan e Inter, visto che per i continui litigi con Mancini, la società aveva deciso di cederlo.

Manchester City, Mancini: “Non siamo favoriti per il titolo”

Roberto Mancini è l’uomo della settimana nella terra di Sua Maestà, dopo il 6-1 rifilato dal City allo United nel derby di Manchester. Una vera umiliazione per Ferguson & Co., ma anche una sorta di messaggio cifrato per gridare all’Inghilterra che i Citizens sono pronti finalmente a fare il grande salto a livello nazionale. Ma il Mancio gioca a nascondino e continua a scommettere sui Red Devilds o sul Chelsea come vincitori della Premier:

Siamo primi in classifica, ma la stagione è lunga e tutto può cambiare. Il Manchester United e il Chelsea puntano al titolo e sono i rivali più pericolosi. Continuo a dire che lo United sia una yard davanti a noi: magari, prima del derby era davanti di due yard… ma rimane qualcosa di differente rispetto a noi. Lo United è da anni una grandissima squadra e le cose non cambiano dopo un derby vinto da noi per 6-1. Preferisco, tra l’altro, vincere 6 derby per 1-0.

Napoli: lo scambio Balotelli-Lavezzi è fattibile?

Dalla battuta di ieri di Mino Raiola

se fossi il presidente del Napoli prenderei in considerazione lo scambio Balotelli-Lavezzi

si è scatenato il putiferio. L’agente dell’attaccante del Manchester City ha poi corretto il tiro poco dopo, affermando di aver fatto solo una battuta e che non c’è stato alcun contatto tra le due società, ma quante cose si dicono scherzando nel mondo del calcio? Dopotutto ricordiamo il maestro di tutti i procuratori, Luciano Moggi, che era solito dire che la Juve non avrebbe ingaggiato nessuno quando alcuni contratti erano in dirittura d’arrivo.

L’Anzhi insegue Tevez e sogna Cristiano Ronaldo

L’idillio tra Carlos Tevez ed il Manchester City sembra essere arrivato alla conclusione e sin dal prossimo gennaio l’attaccante argentino potrebbe cambiare maglia. Sulle sue tracce c’è la Juventus, che sogna di completare il reparto avanzato con l’arrivo di un attaccante completo ed affamato, ma i bianconeri non sono i soli ad inseguire l’Apache.

Nelle ultime ore i giornali russi hanno rilanciato un’indiscrezione assai succosa che vede l’attaccante del City pronto a firmare un accordo con l’Anzhi, squadra pronta a spendere qualcosa come 250 milioni di euro nel prossimo mercato invernale. Stando alle voci raccolte dal tabloid russo, gli emissari del club del Daghestan avrebbero già contattato Tevez per intavolare una trattativa.

Manchester City: tutti contro il Mancio, e l’Inter sogna Tevez

La sconfitta di ieri sera contro il Bayern Monaco potrebbe costare cara a Roberto Mancini. L’ex tecnico dell’Inter ha infatti sollevato un polverone su Carlitos Tevez, ma non solo. Il caso incriminato è avvenuto nella ripresa, quando la squadra era sotto di 2-0 e Mancini ha chiesto all’argentino di entrare. Secondo quanto riferisce il tecnico a fine partita, Tevez si sarebbe rifiutato di scendere in campo e quindi per lui un calciatore che non obbedisce agli ordini non è degno di giocare mai, e per questo Tevez ha chiuso con il City.

Poche ore dopo però è arrivata la smentita da parte del calciatore stesso, il quale ha spiegato che si stava scaldando, ma siccome in panchina c’era molta confusione, non si è capito con il Mancio e dunque lui non ha rifiutato l’ingresso, ma semplicemente non ha capito ciò che l’allenatore gli aveva detto. Ma non finisce qui.

Mancini: “Non ho giocatori a centrocampo”

 Tutto avremo aspettato di sentire dall’ allenatore del Manchester City, tranne lamentarsi dei pochi giocatori a disposizione in rosa. Invece Roberto Mancini per giustificare il pareggio di 2-2 contro il Fulham è ricorso a questa attenuante. Insomma, dopo circa 80 milioni di euro spesi per il solo mercato estivo, e gli oltre 350 spesi in tre anni dallo sceicco Mansour, l’allenatore italiano non è soddisfatto della rosa. Siamo arrivati al paradosso sentendo le parole di Mancini:

In questo momento, non ho giocatori  e posso solo cambiare i centrali di difesa e gli attaccanti, mentre a centrocampo ho solo due uomini, visto che Milner e De Jong sono infortunati

Con una rosa di 29 giocatori di cui ben nove catalogati come centrocampisti, e il mercato estivo che ha portato stelle del Calibro di Nasri e Aguero alla sua corte, davvero Mancini si può lamentare di aver pochi giocatori? L’essersi fatti rimontare dal 2-0 al 2-2 probabilmente è frutto di altro, e per fortuna nella seconda parte dell’intervista Mancini dice: