Calciomercato Roma, clamoroso caso Stekelenburg


Hanno del clamoroso gli ultimi minuti di mercato della Roma. Maarten Stekelenburg sembrava in procinto di passare al Fulham, ma la trattativa è stata bloccato all’ultimo momento poiché i giallorossi sono stati incapaci di trovare una valida alternativa. La curiosità risiede però nel fatto che il calciatore è in questo istante in volo verso Londra per trovare l’accordo con il club inglese, ma una volta giunto nel Regno Unito sarà praticamente costretto a tornare indietro, visto che la Roma non ha più intenzione di cedere il calciatore.

Calciomercato Roma, Viviano o una punta se parte Stekelenburg

Roma e Stekelenburg sono ormai ai ferri corti. Dopo la punizione inflittagli per le parole fuori luogo pronunciate durante un’intervista alla tv olandese, il portierone ex Ajax è finito ufficialmente sul mercato. Sicuramente non andrà al Real Madrid che ha scelto il portiere del Siviglia Diego Lopez per sostituire l’infortunato Casillas. Ma su di lui ci sono ancora altri club come il Fulham, alcuni club tedeschi e probabilmente anche il Milan.

Calciomercato Roma, Stekelenburg sempre più vicino alla cessione

Ormai è certo: Stekelenburg il prossimo anno non giocherà più nella Roma. Ma la vera novità è che probabilmente non arriverà nemmeno al mese di febbraio. Quest’oggi il suo procuratore è stato chiarissimo. Ha detto che ci sono molti club interessati a lui e che “qualcosa potrebbe sbloccarsi a fine mese”. Si ma quali sono questi club?

Lucio: “Non ho mai voluto far male a un collega”

 Dopo il grave scontro di gioco  avvenuto nell’anticipo di ieri  tra il difensore dell’ Inter Lucio e il portiere della Roma Stekelenburg, arrivano le dichiarazioni del nerazzurro che si discolpa, dicendo di aver colpito fortuitamente in portiere e spiegando la dinamica dell’azione:

Ho rivisto le immagini in tv, è avvenuto tutto in un momento, Stekelenburg è uscito velocemente dalla porta. Non l’ho visto perché stavo guardando la palla che mi passava sotto. Pensavo di prendere il pallone e sono rimasto sorpreso della velocità con cui è arrivato.

Dopo le rassicurazioni sulle condizioni cliniche di Stekelenburg, a Lucio rimane la tristezza di aver fatto male ad un avversario, anche se involontariamente. Dopo il salto le dichiarazioni del difensore.

Serie A 2011/2012: conosciamo la Roma

La Roma è probabilmente il club che più di tutti è stato sotto pressione in questa finestra di mercato, e probabilmente lo sarà anche a campionato iniziato. La telenovela del passaggio di proprietà ha tolto il sonno a molti tifosi, e la rifondazione quasi da zero dell’intero impianto societario ci metterà un po’ prima di spiccare il volo.

Gli americani hanno portato a Roma la solidità finanziaria che almeno non fa più preoccupare per la bancarotta, ma non tutti quei milioni che gli sceicchi hanno portato in Premier League per acquistare grandi campioni. Il nuovo ds Sabatini comunque si è saputo muovere bene e, con le alchimie di prestiti e pagamenti posticipati, ha finora messo su una squadra competitiva

Amichevoli: una Roma distratta ne becca tre dal Valencia

Ormai la preparazione non è più una scusa, visto che tra due settimane comincia il campionato e tra nemmeno una c’è l’importante partita contro lo Slovan, e così la debacle in casa del Valencia la si può spiegare solo per un difetto di concentrazione. Sembra giustificarsi così Luis Enrique nel dopo-partita, quando parla di “errori da bambini” sui primi due gol subiti in amichevole dalla Roma che sembra ancora una cantiere aperto.

Nella difficile trasferta del Mestalla nessuno si aspettava di vedere una squadra scintillante, visti i tanti cambi in campo e in panchina, ma nemmeno una sconfitta così pesante. I giallorossi avevano a disposizione tutti gli effettivi tranne Lamela che sta dando spettacolo nel Mondiale di categoria, e De Rossi che ha appena giocato in nazionale. E così gli occhi sono puntati tutti su Bojan.

La Roma presenta Stekelenburg

Foto: AP/LaPresse

E’ tempo di presentazioni in casa Roma, mentre ci si allena duramente per affrontare al meglio la prossima stagione. Oggi in quel di Trigoria Maarten Stekelenburg ha avuto il suo primo contatto con l’ambiente giallorosso e subito ha mostrato entusiasmo per la nuova avventura:

Sono molto felice e orgoglioso di essere qui. La Roma era tutto quello che desideravo, e poi si sono fatti vivi molto presto con me. Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione e poi anche quelle a venire. C’è un piano sportivo di cui il tecnico è molto coinvolto e che adesso ha coinvolto anche me. Sono arrivato qui lo scorso weekend, ho conosciuto Luis Enrique, mi ha spiegato come vuole che giochi. Poi ho parlato con Tancredi e oggi ho fatto il primo allenamento. Il mio obiettivo è sempre stato vincere.

Roma: Lamela ha firmato, tutto fermo per Stekelenburg

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E’ stata una serata molto intensa quella appena passata per i tifosi della Roma, visto che, mentre tutti gli altri club producevano solo aria fritta, i giallorossi hanno concretizzato molto il loro mercato. L’aspetto più importante è stata la firma di Erik Lamela, è bastato un incontro tra Sabatini, un rappresentante del River Plate e i due Lamela, senior e junior, un’occhiata alle carte e subito la firma.

Le condizioni sono le stesse citate ieri, ma l’argentino non sarà subito a disposizione di Luis Enrique. Potremo vederlo in campo solo all’incirca a metà settembre a campionato già iniziato perché per tutto il mese di agosto la sua nazionale Under 20 sarà impegnata in Colombia per il Mondiale di categoria, e così se l’Argentina dovesse arrivare in finale, vorrà dire che rimarrà in Sudamerica fino al 30 agosto. Tra partenza, giorni di riposo e allenamenti con i compagni per rientrare negli schemi, passeranno settimane prima di poterlo vedere in campo.

Roma: fatta per Stekelenburg e Jose Angel, Doni unico problema

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Le voci dei giorni scorsi sono state tutte confermate: Stekelenburg e Jose Angel sono giocatori della Roma. Il portiere, per cui si è trovato un accordo con l’Ajax per 7 milioni di euro, potrebbe firmare già lunedì, mentre il difensore (pagato 4 milioni) qualche giorno dopo.

Definitivamente persi invece Clichy, che finirà al Manchester City per 8 milioni, e Alvarez, diviso tra Arsenal e Inter. Con l’arrivo di Stekelemburg, i due attuali portieri partiranno. Quello più sicuro è Doni che nei giorni scorsi aveva categoricamente rifiutato di trasferirsi a Liverpool. Forte di un contratto da 2,5 milioni all’anno, non ha voluto nemmeno prendere in considerazione l’offerta dei Reds di 900 mila euro. Ma la prossima settimana le parti si incontreranno per trovare un accordo, anche perché la concorrenza aumenta con le offerte di Psg e Atletico Madrid.

Roma, il piano degli americani: Ancelotti in panchina e grandi acquisti

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Manca solo l’ufficialità, ma ormai appare certo che la Roma passerà a breve in mano agli americani. L’offerta, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 milioni di euro complessivi, sembra l’unica concreta, anche perché gli arabi si sono volatilizzati ed Angelucci, nonostante la volontà di molti di lasciare la squadra ad un presidente italiano, non sembra poter competere con la cordata a stelle e strisce.

Secondo le ultime indiscrezioni entro 2-3 settimane dovrebbe venire tutto formalizzato, e così cominciano a trapelare le prime linee guida della Roma che sarà dalla stagione 2011/2012. In primis, il cambio di panchina. Di Benedetto aveva già affermato che alla guida della sua squadra voleva un nome altisonante, e nella cerchia ristretta delle opzioni, il più probabile è quello di Ancelotti, un passato a difendere il centrocampo giallorosso, e che sembra sempre più alla fine della sua avventura al Chelsea.

Grazie Olanda!

Alla fine Van Basten ha mantenuto la promessa, partita vera doveva essere e partita vera è stata. E come nella mente dei tifosi più ottimisti, alla vittoria degli olandesi è seguita quella dell’Italia. Insomma, meglio di così non poteva andare.

Le gare si concludono entrambe sul 2-0, in favore degli azzurri contro una Francia in partita per solo 24 minuti, e per gli oranje, contro una Romania troppo convinta della facilità di passare il turno.

Verso Euro 2008: Olanda

Anche Van Basten, come Donadoni, preferisce diramare una pre-lista di calciatori da portare in ritiro, che verrà scremata fra una settimana. La prima notizia è che Clarence Seedorf era stato convocato inizialmente dall’ex attaccante del Milan, ma siccome lui non si sente a suo agio con gli schemi del ct olandese, ha preferito rifiutare la convocazione. Così dopo aver saltato i mondiali di Germania, adesso Seedorf non parteciperà nemmeno agli Europei.

La lista presentata finora contiene 26 calciatori, tre in più di quelli definitivi, che saranno eliminati dalla lista dei portieri (4 i convocati finora) e due dagli attaccanti, convocati addiirittura in 7. Dando un’occhiata ai nomi, salta all’occhio come, nuovamente, sia stato escluso Roy Makaay, scarpa d’oro 5 anni fa con il Deportivo Lacoruna, oggi al Feyenoord, e anche il giovane terzino del Real Madrid, Drenthe, lasciato probabilmente alla nazionale Olimpica, dato che ha solo 21 anni.