La Spagna campione presa a pallonate

A due mesi e mezzo dalla finale di Vienna, torna d’attualità il campionato europeo ed in particolare la vittoria della Spagna ai danni della Germania. In quei giorni di grande festa per una nazionale che non conquistava il titolo da ben 44 anni, ci si chiedeva come avrebbero reagito alla vittoria i tifosi della catalogna, da anni alla ricerca di un’indipendenza politica prima che sportiva.

Il timore era che si potessero verificare degli incidenti in quel di Barcellona tra gli estremisti catalani e quanti invece si riconoscono nella grande nazione spagnola e volevano comunque festeggiare la coppa conquistata dai ragazzi di Aragones. Alla fine la Spagna intera si è unita intorno a quei ragazzi che sul campo avevano dimostrato di essere superiori a qualunque avversario, conquistando meritatamente il titolo.

Ma evidentemente qualcuno non ha digerito la questione ed ora approfitta della festa nazionale catalana (giovedì 11 settembre) per ribadire il proprio desiderio di indipendenza, usando proprio quella vittoria come simbolo di non appartenenza alla nazione spagnola. Come? Prendendo a pallonate gli eroi della notte di Vienna.

Italia-Spagna: i pronostici, aspettando Toni

Il primo quarto è archiviato: la Germania è la prima semifinalista di Euro 2008, qualificata ai danni di un Portogallo presuntuoso e sceso troppo mollemente in campo. Tra oggi e domani conosceremo i nomi di altre due pretendenti al titolo, mentre per la nostra Italia dovremo aspettare domenica sera. Mancano ancora due giorni abbondanti, ma già la febbre sale e sui quotidiani è guerra di pronostici.

Ognuno è sicuro della propria forza, ognuno è convinto di vincere. Scende in campo addirittura il premier spagnolo, Luis Zapatero, sicuro del 3-2 finale. Per le Furie Rosse, naturalmente!

Previsione ottimistica per una Spagna che non riesce a batterci in sfide ufficiali da ben 88 anni, anche se questo dato fa solo statistica e con quella non si guadagnano punti.