Roma, Luis Enrique si dimette

La notizia era nell’aria da diverse settimane, ma ora arriva la conferma dalla voce del diretto interessato. Luis Enrique lascia la Roma dopo una sola stagione e torna probabilmente nella sua Spagna per tentare una nuova avventura. La decisione è arrivata dopo un’annata sfortunata, durante la quale il tecnico – per sua stessa ammissione – non è riuscito a trasmettere completamente il suo credo ai giocatori.

Villas Boas rifiuta il Valencia. Roma più vicina?

Chi allenerà la Roma nel corso della prossima stagione? In casa giallorossa continuano a sostenere che Luis Enrique non si muoverà dalla Capitale e probabilmente il club farà di tutto per trattenere lo spagnolo all’ombra del Cupolone. Ma nelle ultime ore la pista Villas Boas si fa più concreta, visto che il portoghese ha appena rifiutato la corte del Valencia.

Conferenza stampa Luis Enrique: io via? Non è detto

 L’allenatore della Roma Luis Enrique si è presentato oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di domani sera contro il Catania, quella che potrebbe essere per lui l’ultima sulla panchina dell’Olimpico. In verità sul suo futuro anche oggi è stato particolarmente criptico, respingendo le voci che lo vogliono lontano da Trigoria il prossimo anno. Insomma, si potrebbe anche andare avanti, a patto che ci sia chiarezza.

Roma, salgono quotazioni Villas Boas

 André Villas Boas è sempre più il nuovo allenatore della Roma. Almeno secondo la stampa portoghese, in particolare l’edizione online del quotidiano sportivo locale A Bola che avrebbe ricevuto le indiscrezioni da fonte vicinissime a Trigoria. Il destino di Luis Enrique sarebbe insomma già segnato, come anticipato questa mattina: a fine stagione sarà divorzio, l’amore tra il tecnico spagnolo e l’Italia non è mai scoppiato, come dimostrano le ultime conferenze stampa dell’ex tecnico del Barcellona B.

Roma, per Sabatini Luis Enrique potrebbe andar via

Non ci sono certezze nemmeno in società, ma dalle parole di Luis Enrique si capisce che è intenzionato ad andar via da Roma a fine stagione. Frasi del tipo “so già quello che farò al 100%” lasciano pochi dubbi, ma oggi a confermarli ci si è messo anche Walter Sabatini che, intervistato da Mediaset, ha spiegato che anche secondo lui il tecnico vuole dimettersi a fine stagione.

Allenatore Roma, si pensa a Villas Boas

La Roma finirà il campionato con Luis Enrique al comando, ma poi non si sa cosa accadrà. Molto dipenderà dalla posizione di classifica che la squadra avrà guadagnato perché, in caso di qualificazione europea, il tecnico spagnolo verrà confermato. DiBenedetto vorrebbe confermarlo anche in caso di totale fallimento, ma non è detto che ciò avvenga. La spinta al cambiamento è forte, e potrebbero persino essere possibili le dimissioni del tecnico. Per questo si studia già un probabile successore.

Crisi Roma, Luis Enrique dimissioni vicine

La curva gli chiede di andarsene. Anzi, è tutto lo stadio che lo invita a dimittersi. I calciatori, che una volta lo difendevano, ora stanno zitti, e la dirigenza non può far finta di nulla. Ormai è chiaro che Luis Enrique non sarà più l’allenatore della Roma nel prossimo anno perché non c’è più speranza di vedere un po’ di gioco, di grinta, figuriamoci di punti.

Roma, Luis Enrique tiene duro: “non mi vergogno”

La squadra va male, anzi malissimo, e i 4 gol subiti dal Lecce ne sono la prova. Eppure Luis Enrique continua ad andare avanti e tiene lontante le ipotesi dimissioni. L’impressione, nonostante lui affermi il contrario, è che per mandarlo via ci voglia un esonero perché difficilmente lui farà un passo indietro, e già la partita di mercoledì sera è fondamentale. Se già oggi il terzo posto sembra un’utopia lontana, in caso di sconfitta diventerebbe impossibile.

Roma, le manovre per la prossima stagione

Senza dubbio l’attuale stagione in casa Roma non è stata delle migliori. Infatti troppa è stata l’incostanza della formazione giallorossa, che mai in maniera incisiva e decisa ha preso le redini del proprio destino e del proprio campionato in mano. Almeno in parte la valorizzazione dei giovani in casa Roma, sia pur a rilento, i suoi frutti comincia a darli, e l’aver in mano la qualificazione alla prossima Europa League non è cosa da buttare.

Roma, De Rossi si scusa: “Sono stato poco attento”

Un ritardo di pochi minuti può giustificare l’esclusione da una gara di campionato? Sì, a detta di quanti predicano il rispetto delle regole, anche se l’escluso di lusso risponde al nome di Daniele De Rossi. Una tesi poco convincente per i tifosi giallorossi, inferociti per la sconfitta della Roma in quel di Bergamo e poco solidali con la decisione di Luis Enrique. Senza contare che sono in molti a non credere alla favola del ritardo e sono convinti che dietro l’esclusione di Capitan Futuro ci sia qualcosa di più “serio”. A dissipare i dubbi sulla questione arriva la versione del diretto interessato, che si scusa e difende l’operato del tecnico.

Cesare Prandelli difende Buffon e Luis Enrique

C’è agitazione nel ritiro della nazionale italiana e non certo per la sfida amichevole del prossimo mercoledì contro gli Usa. A disturbare il clima del clan di Prandelli c’è la scia di polemiche seguite a Milan-Juventus, ma anche l’esclusione di De Rossi dall’undici che ieri ha affrontato l’Atalanta, riportando a casa quattro ceffoni sonori. Il tecnico azzurro viene chiamato ad esprimersi sui due grandi temi del giorno nella conferenza stampa di Genova.