Calciomercato, Hulk allo Zenit di Spalletti

Il calciomercato italiano ha chiuso i battenti lo scorso 31 agosto, ma in giro per l’Europa ci sono mercati ancora aperti, con squadre pronte a mettere a segno colpi clamorosi. E’ il caso, ad esempio, del mercato russo, che chiuderà il prossimo venerdì e che promette di sconvolgere il panorama internazionale del pallone. Come a ha fatto lo Zenit nelle ultime ore, portando in Russia Hulk, uno degli attaccanti più ricercati del calciomercato europeo.

Milan, se Allegri non vince pronti Capello o Spalletti

Condannato a vincere. E’ questo ciò che sono gli allenatori quando siedono sulla panchina del Milan. E quando non vinci rischi di andar via, anche se dopotutto hai lavorato bene. E’ quello che rischia anche Massimiliano Allegri, uno scudetto nella prima stagione da rossonero, ma un probabile secondo posto nella seconda. Al momento Galliani continua a difenderlo, ma gli attriti con Berlusconi, e le ipotesi affascinanti dei possibili sostituti, potrebbero cambiare le carte in tavola.

Video: Lo Spalletti infuriato

Immaginatevi la situazione. Lo Zenit aveva segnato una rete importantissima al minuto 82. Per la squadra di Luciano Spalletti era l’occasione per vincere fuoricasa, proprio contro una delle rivali per lo scudetto.

Peccato però che gli avversari segnano il gol del pareggio al 50 minuto della ripresa, mentre l’arbitro aveva dato solo 4 minuti di recupero. Apriti cielo. L’allenatore toscano entra in campo per protestare contro l’arbitro, e fa il bis con l’incauto giornalista russo, che si permette di fargli una domanda sulle emozioni vissute in occasione del gol del pareggio.

Roma: arriva Thiago Motta dall’Inter?

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L’asse Roma-Milano è sempre molto caldo, ed è destinato a riscaldarsi ulteriormente nei prossimi giorni, quando il calciomercato entrerà nella fase clou. L’oggetto del contendere attualmente sembra Thiago Motta, centrocampista che recentemente ha anche disputato alcune partite con la nazionale italiana e che dunque non corre il rischio di occupare il posto da extracomunitario che verrebbe lasciato libero per Lamela.

Motta vorrebbe rinnovare il contratto con l’Inter che scade il prossimo anno, ma Leonardo sembra volersi opporre in quanto gli preferisce altri giocatori, ed ha intenzione di sostituirlo con Banega. Su di lui ci sarebbero anche lo Zenit ed il Barcellona, ma la Roma potrebbe avere una chiave in più.

Ancelotti allo Zenit Sanpietroburgo?

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Appena pochi mesi fa Luciano Spalletti era il re di Sanpietroburgo. Ma è bastato un avvio di campionato in chiaroscuro ed un brutto settimo posto in classifica per mettere in pericolo la sua permanenza sulla panchina dello Zenit.

Pochi giorni fa Carlo Ancelotti si era lasciato sfuggire una battuta, in cui affermava di voler andare per qualche giorno in Russia per incontrare il suo amico Spalletti. Non sarà mica che voglia soffiargli il posto?

Juventus, partito il toto-allenatore: favorito Mancini, ma l’ipotesi Delneri-bis non tramonta

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Più che un occhio al calciomercato, i tifosi bianconeri ormai non si interessano di altro che della panchina. Il cruccio degli juventini è sapere chi sarà il prossimo allenatore della loro squadra, in quanto la scelta cambierà molto anche la strategia da tenere nella campagna acquisti.

Pare che questa “partita” interessi anche ai bookmaker inglesi, che hanno oggi ufficializzato le quote per il prossimo allenatore bianconero. Secondo i britannici sarebbe Roberto Mancini il favorito, su cui puntando 10 euro se ne vincerebbero 25. E siccome gli scommettitori inglesi sanno come vanno le cose in quel di Manchester, forse la scelta di una quotazione così bassa rispecchia un esonero da parte degli sceicchi quasi assicurato.

Allenatori: Mourinho deciderà le panchine di mezza Europa

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Con le regole del fair play finanziario alle porte, quest’estate più che i campioni che scendono in campo, ad attirare le attenzioni saranno gli allenatori. Saranno molte le società europee che cambieranno panchina, la maggior parte in Italia, e pare che, come un effetto domino, la prima tessera a muoversi debba essere quella di José Mourinho.

Di solito un allenatore cambia aria quando non vince, lo Special One invece fa tutto al contrario. Il suo obiettivo è vincere la Champions in Spagna, e se dovesse alzare il trofeo anche quest’anno, con ogni probabilità lascerà Madrid mentre, se dovesse fallire, rimarrebbe per riprovarci. A seconda di questa decisione cambieranno molte cose.

Spalletti fa il furbo e rischia il licenziamento, la Juve sta a guardare

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Se la furbizia è una delle armi a disposizione degli italiani, non lo è all’estero dove certe cose vengono punite severamente. Siamo in Russia, ed in occasione della partita più importante del campionato, quella tra i campioni in carica dello Zenit ed il CSKA Mosca, Spalletti decide di non schierare nessun Under 21, come invece previsto dal regolamento.

Non si tratta di una svista, in quanto dopo più di un anno di militanza l’ex tecnico della Roma conosce benissimo la regola, ma la scelta è stata fatta appositamente perché nessun giovane gli sembrava pronto per una sfida del genere. Soltanto che Spalletti pensava che gli sarebbe stata comminata solo una multa, ma gli è andata molto peggio.

Juventus: Spalletti sì, Spalletti no, la decisione in 10 giorni

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In casa Juventus si pensa già alla prossima stagione, e si lascia a Delneri l’onere di concludere questa nel miglior modo possibile (o nel meno peggio). A meno di clamorosi tonfi ed umiliazioni, l’ex tecnico della Sampdoria non dovrebbe essere esonerato, ma il prossimo anno non sarà lui a guidare i bianconeri.

Il sogno è e resta sempre Spalletti. Ieri il club ed il tecnico dello Zenit si sono riavvicinati grazie al presidente dei russi Aleksandr Djukov, che ha fatto letteralmente infuriare Spalletti. L’allenatore infatti gli aveva chiesto di rinforzare la squadra per disputare la prossima Champions League, ma al contrario, è stata indebolita. Nei prossimi 10 giorni l’ex della Roma sarà in Italia, e sicuramente si incontrerà con Marotta. Qui si parlerà di progetto e del prossimo anno, certo è che se non si troverà un accordo in questo lasso di tempo, una volta cominciato il campionato russo diventerà impossibile tornare su Spalletti.

Mourinho è il miglior allenatore del 2010 secondo l’IFFHS

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Redazioni specializzate ed esperti provenienti da 86 paesi hanno partecipato al voto per stabilire il miglior allenatore mondiale di club – come avviene dal 1996 grazie all’IFFHS, ovvero della Federazione Internazionale di Statistiche e di Storia del Calcio.

La scelta poteva essere fatta tra 14 coach europei, due sudamericani, due asiatici ed un africano. Tra i prescelti ci sono tre francesi, e tre coppie di spagnoli, italiani ed inglesi. Cinque di loro allenano un club inglese, tre uno spagnolo, due un club tedesco e altri due una squadra francese.

Inter: partito il toto-allenatore

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Le dichiarazioni di Benitez considerate “inadeguate” da Moratti vogliono dire soltanto una cosa: rottura. Il tecnico è stanco, dopo la sua ultima stagione di Liverpool, di rivedere gli stessi fantasmi del passato anche a Milano, dove gli si addossano tutte le colpe di una stagione nata storta, e così, appena dopo la conquista del Mondiale per Club, Benitez ha capito che aveva l’occasione di andarsene da vincente, e non se l’è lasciata sfuggire.

Sia chiaro, ancora non ci sono state né dimissioni né esonero, ma intanto i nomi degli altri allenatori continuano a circolare. Moratti infatti non sembra intenzionato ad acquistare i 3-4 calciatori richiesti dal tecnico, e da quanto par di capire l’unico acquisto di peso che ci sarà a gennaio riguarderà la difesa per sostituire l’infortunato di lungo corso Walter Samuel. Ma per l’attacco si continua a puntare su Milito, a centrocampo si spera nel ritorno degli infortunati, e dunque con un solo acquisto Benitez potrebbe andar via. Vediamo chi può sostituirlo.

Europa League: i campioni dell’Atletico eliminati, Zenit a punteggio pieno

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Continua il buon momento degli italiani all’estero con lo Zenit Sanpietroburgo di Spalletti e Rosina che sciorina il miglior calcio dell’Europa League. Ad Atene la squadra russa ottiene la sesta vittoria su 6 partite, con l’ex torinese a segno. Una vittoria pesante perché all’AEK sarebbe bastato un punto per qualificarsi, ed invece la sconfitta concede il sorpasso all’Anderlecht che va avanti nella competizione, mentre i greci tornano a casa.

Ma l’eliminazione più clamorosa è senza dubbio quella dell’Atletico Madrid campione in carica. Testa di serie nel girone B, tutti pensavano che si sarebbe dovuta scontrare con la Juventus che era stata sorteggiata nel girone A. Ed invece entrambe sono state eliminate, gli spagnoli ancora più clamorosamente. La gara decisiva era a Leverkusen contro una formazione in forma, ma già qualificata. La vittoria sembrava scontata, ed invece i tedeschi riescono a strappare un punto, così l’Aris Salonicco batte il Rosenborg e pratica il sorpasso al secondo posto che elimina gli spagnoli.

Juventus: 18 milioni per Buffon offerti dallo Zenit

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Sarà anche infortunato gravemente da giugno e con diversi acciacchi da un paio d’anni, ma Gigi Buffon fa ancora gola a molti club, ed il titolo di miglior portiere del mondo non viene di certo messo da parte per un calciatore che, nonostante i problemi fisici, ha appena 32 anni.

E così ecco che, di tanto in tanto, si affaccia qualche club miliardario a fare l’offertona alla Juventus. Stavolta è il turno dello Zenit che pare sia pronto ad offrire 18 milioni ai bianconeri più 6 all’anno al calciatore. Il club il cui allenatore è Luciano Spalletti ha appena vinto il campionato russo, ed il prossimo anno dovrà disputare la Champions League. Per questo sta pensando di rafforzare la rosa anche con un altro ex juventino, Domenico Criscito.