Fantacalcio: negli anticipi emerge il solito Totti, ma niente di più

Gli anticipi della 26^ giornata, almeno sulla carta, non ci hanno fornito sorprese. Si sapeva che la Roma in casa con il Parma non ha mai faticato tanto, visti i precedenti (3-0 negli ultimi tre scontri all’Olimpico, e numerosi gol a favore dei giallorossi nelle sfide al Tardini), mentre si sapeva che il Milan potesse far fatica contro una Lazio con l’acqua alla gola, e così è stato, come ha dimostrato l’1-1 di ieri.

Ma prescindendo dalla carta in effetti le cose non sarebbero dovute andare così. La Roma ha dimostrato di non pensare troppo al Real, forse anche aiutata dalla scarsa attenzione dei gialloblù, che le hanno regalato 3 dei 4 gol della serata. Mentre per quanto riguarda il Milan, vista la formazione reinventata da Ancelotti, ci saremmo aspettati che uscisse senza punti dalla sfida con la Lazio, più o meno con tutti gli effettivi disponibili.

25^: ritorna Totti, ma il migliore è Doni

Nella giornata in cui mezza serie A era in difficoltà, vuoi per le tante assenze, o per la poca attitudine a giocare ogni tre giorni, l’unica squadra che può sorridere è l’Atalanta, e nello specifico il rinato capitan Doni.

Dopo i guai fisici, la squalifica e il calo di forma, è tornato il fantasista bergamasco, e con lui anche i gol. I risultati dei nerazzurri erano andati un pò calando ultimamente, e le vittorie si potevano raggiungere solo con gran difficoltà. Con il rientro del capitano, invece, è sembrato tutto fin troppo facile contro una delle squadre più in forma del campionato, ma orfana di tutto il suo attacco titolare per infortuni vari.
Fatto sta che, come si sarà capito, è lui il migliore di giornata, Cristiano Doni, unico a segnare una doppietta in questa giornata, e che gol!

24^: Valanga di gol, punteggi alle stelle

Per fortuna non esiste il Fantacalcio degli arbitri, altrimenti chi avesse Dondarini in campo in questa giornata, avrebbe fatto i conti con un voto che si sarebbe aggirato intorno al 2-3.
Non è possibile sbagliare così tanto come ha fatto l’arbitro di Finale Emilia, fatto sta che ancora una volta la Juve torna a casa senza punti, ma con prestazioni singole molto alte.
Tornando al nostro Fantacalcio, possiamo vedere come questa introduzione sia giustificata dai voti che prenderanno i 22 calciatori scesi in campo. Nedved il migliore, Camoranesi e Sissoko ottimi (a parte il rigore provocato dal maliano al 93′, un Del Piero ancora una volta superbo e in gol, che non sono bastati per avere ragione di una Reggina ben messa in campo, ma che è uscita dalla propria area due volte in tutta la partita, nell’occasione dei due gol segnati.

Per fortuna a far tornare il sorriso agli amanti del calcio (giocato) ci hanno pensato Parma e Torino che nel pomeriggio hanno regalato una delle partite più belle del campionato, e tanti punti ai Fantallenatori che hanno puntato su di loro.

23^ Le grandi punte stanno a guardare

Un’altra giornata sotto i 100 punti. Le punte, vuoi per l’imminente Champions, vuoi per gli infortuni, o solo per scarsa vena realizzativa, non riescono più a metterla dentro, e allora ci devono pensare le seconde linee.
Il migliore di giornata, come già detto nei giorni scorsi, è David Suazo, attaccante che gioca poco ma segna tanto. Sono 7 le reti per l’honduregno finora, e 13,5 i punti in questa giornata.
Secondo il Fantacalcio della Gazzetta il punteggio più alto ottenuto in tutta Italia è di 95 magic punti, un pò pochini per una giornata che presenta quattro doppiette.

Discutibili alcune scelte della Gazzetta dello Sport, come schierare Maggio tra i difensori, quando è uno degli uomini del centrocampo della Sampdoria, oppure di mettere a centrocampo il palermitano Jankovic, che invece è una prima punta. Opinabili anche le motivazioni che hanno portato i giornalisti della “Rosa” ad assegnare solo un 7,5 a Cassano (che senza l’assist e con l’ammonizione scende a 7), nonostante la partita perfetta dell’attaccante barese, e invece di concedere più della sufficienza a Maggio, che ha segnato il gol vittoria, ma ne ha sbagliati altri cinque che pochi calciatori avrebbero mancato.