Guai su guai si accumulano sul Milan. Ai capricci dei veterani e all’assenza di liquidi si aggiunge anche la grana Ronaldinho. Il brasiliano non è indispensabile, o almeno questo ha fatto capire Allegri nei primi giorni di preparazione. L’attaccante è l’ideale in un tridente, ma se l’ex allenatore del Cagliari dovesse riproporre le due punte, lui sarebbe un po’ come un pesce fuor d’acqua.
Meglio invece cambiare aria, in una squadra che lo tratterebbe da re. In Brasile sono sicuri che sceglierà il Flamengo. Dinho ha sempre detto di voler chiudere la carriera a casa, e potrebbe scegliere di firmare per il club carioca l’ultimo pluriennale della sua vita, anche se sarà costretto a dimezzarsi l’ingaggio. L’alternativa sono i soliti Los Angeles Galaxy che gli farebbero guadagnare molto di più, ma l’unico ostacolo potrebbe chiamarsi Silvio Berlusconi.