Liverpool ad un passo dall’amministrazione controllata, il Manchester United seguirà a ruota

I tempi delle vacche grasse sono finiti, e due dei più grandi club che hanno fatto la storia del calcio, Liverpool e Manchester United, rischiano seriamente grosso. Il club più nei guai è sicuramente il Liverpool che, a differenza dei Red Devils, non ha alle spalle né una dirigenza in grado di appianare i debiti, né utili in bilancio.

Tutti, dai tifosi agli amministratori, fino anche ai calciatori, chiedono un cambio di dirigenza, ma gli americani Hicks e Gillett non ci pensano proprio a mollare. E allora come fare per ripagare i tanti debiti, primo fra tutti quello in scadenza con la Royal Bank of Scotland di 280 milioni di sterline? I presidenti non vogliono sborsare un solo penny, e allora ecco la soluzione prospettata dai tabloid: un ammutinamento da parte della dirigenza per mandare in amministrazione controllata la società.

Muntari-Inter, divorzio vicino

Ci sono calciatori che si accontentano di essere tesserati per un club blasonato, a prescindere dai gettoni di presenza collezionati, e ce ne sono altri che invece non riescono proprio a sopportare la panchina o – addirittura – la tribuna. Della seconda categoria fa parte Sulley Muntari che non ha proprio gradito l’esclusione dal big match di domenica scorsa contro la Juventus.

Del resto, la rosa dell’Inter è così ampia che qualcuno deve pure restare fuori, ma il centrocampista non digerisce le scelte dell’allenatore e – piuttosto che restare a guardare i compagni mentre giocavano contro la Vecchia Signora – ha preferito tornarsene a casa.

Una scelta stigmatizzata dall’ambiente nerazzurro, ma seguita comunque da un chiarimento tra calciatore ed allenatore negli ultimi giorni. Tutto a posto dunque? Non proprio, perché il centrocampista ha avuto modo di lamentarsi ai microfoni dell’emittente inglese Sky Sports, ammettendo la propria voglia di giocare in ogni occasione.

Aquilani alla Juventus

L’ufficialità arriverà probabilmente nella giornata di domani, ma a questo punto non dovrebbero esserci ostacoli per il trasferimento di Alberto Aquilani alla Juventus. L’ex centrocampista della Roma, ora in forza

Fiorentina, preso Insua

Corvino mette a segno un nuovo colpo di mercato, ingaggiando Emiliano Insua, difensore argentino ma con passaporto comunitario spagnolo proveniente dal Liverpool. Il direttore sportivo della Fiorentina si è inserito

Inter-Mascherano: si può chiudere a 36 milioni

La trattativa tra Inter e Liverpool per il passaggio di Mascherano fa un ulteriore passo in avanti, che se in un primo momento può sembrare negativo, ma in realtà è molto meglio di quanto si possa pensare. La squadra inglese inizialmente non voleva mollare il suo gioiellino, visto che ormai Torres ha perso il suo appeal e solo il Chelsea è disponibile a sborsare laute cifre per un calciatore evidentemente poco affidabile dal punto di vista fisico, e per questo motivo l’unico asso voleva giocarselo bene.

Il Barcellona ha un po’ raffreddato il suo interesse, ma siccome i Reds hanno bisogno di soldi per rientrare nei debiti, devono vendere, e per questo hanno aperto all’Inter, chiedendo 36 milioni di euro. Sembrano tanti perché fino a qualche settimana fa sembrava che i nerazzurri fossero disposti a pagarne solo 25, ma il fatto che la dirigenza britannica abbia fissato un prezzo fa ben sperare.