Video di Justin Bieber, la star della musica che diventa star del calcio

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Difficilmente lascerà la sua carriera di cantante visto che a 17 anni appena compiuti guadagna più del suo idolo, Lionel Messi, ma Justin Bieber, cantante canadese esploso grazie a YouTube, ha realizzato il suo sogno: allenarsi con la squadra più forte del mondo, il Barcellona.

Nulla di strano, potrebbe sembrare. Non è di certo il primo che, sfruttando la sua notorietà, ha ottenuto di incontrare e tirare due calci ad un pallone con i suoi beniamini. La novità nella vicenda sta nel fatto che i dirigenti del Barça sono rimasti impressionati dal suo sinistro, ed anche se evidentemente non ha il fisico per fare la concorrenza ai professionisti, ha una buona base da cui partire.

Moratti: derby? Occhio al Napoli!

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Mancano quasi due settimane al derby di Milano, ma sotto la Madunina il clima è già arroventato e le polemiche sono all’ordine del giorno. Tutta “colpa” del gol che ha permesso all’Inter di battere il Lecce nella gara di ieri. Una rete molto simile a quella annullata ad Ibrahimovic contro il Bari, che avrebbe consentito al Milan di giocare la stradicittadina con un vantaggio maggiore di quello attuale. Dalle parte di Via Turati sostengono che ad arbitri invertiti i rossoneri avrebbero avuto sei punti in più in classifica, ma Massimo Moratti spegna sul nascere ogni polemica e ribatte:

Tiriamo corto: non sono uguali, quindi…

Messi e Mourinho sono i più pagati del calcio

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Chi è il giocatore più ricco del mondo? E l’allenatore più pagato? A fare i conti in tasca alle star del pallone ha provveduto France Football, che ha stilato la classifica dei Paperoni del calcio mondiale. Ebbene, pare che il calciatore più ricco del mondo, limitatamente all’anno 2011,  sia Lionel Messi, stella del Barcellona, che nell’anno in corso guadagnerà qualcosa come 31 milioni di euro.

E dire che l’ingaggio della Pulce è di “soli” 10 milioni di euro l’anno, mentre i restanti 21 arrivano dalle tante sponsorizzazioni che lo vedono come testimonial. Del resto, è normale che il talento argentino sia sul gradino più alto del podio, essendo tra i forti in assoluto del calcio moderno, anche se dal punto di vista dell’immagine forse non “tira” come altri calciatori ben più attraenti e muscolosi, come ad esempio Cristiano Ronaldo.

Champions League: al Barcellona riesce la remuntada, 3-1 all’Arsenal

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Difficilmente possiamo credere che Wenger potesse aver impostato una partita di difesa al Camp Nou, in stile Mourinho con 11 giocatori a protezione dell’area di rigore e ripartenze con uno o due contropiedisti a sperare che avvenga qualcosa. Più probabile è che sia stato il Barcellona a costringere l’Arsenal sulla difensiva per 90 minuti e più, portando ad un certo punto il possesso di palla a superare il 70%, roba da amichevole estiva contro squadra dilettante.

Ma siamo in un ottavo di Champions League, e l’Arsenal doveva difendere il 2-1 dell’andata, e per un tempo ci riesce bene. L’unica punta Bendtner non è pervenuto per tutto il primo tempo, mentre le mezze punte si trasformano in terzini. E così i primi 45 minuti si chiudono sullo 0-0 che qualifica l’Arsenal.

Liga: anche senza titolari Barça e Real continuano a vincere

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Il Barcellona per la Champions imminente, il Real per cause di forza maggiore, visto l’infortunio di Cristiano Ronaldo, sono costrette a fare a meno di diversi pezzi importanti nell giornata della Liga numero 27. Ma siccome le altre squadre sono ben poca cosa rispetto alle rose delle due big, il risultato finale non cambia.

Nell’anticipo Messi non viene risparmiato, e lui pare non risentire della stanchezza dato che un suo show manda in rete Keita per il gol che deciderà la partita. A dire il vero Barcellona-Saragozza sarebbe potuta finire con un passivo molto pesante per gli ospiti, ma il loro portiere li tiene a galla e ai blaugrana va bene così.

Liga: male Real, pari e altri due punti persi sul Barça

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Mourinho sarà anche un bravo stratega, ma ancora non ha capito come deve far giocare questo Real Madrid. O meglio, non ha capito chi far giocare di punta. Se infatti lascia fuori Benzema per far giocare Adebayor, come nella scorsa partita, va a finire che il togolese è impalpabile ed il francese entra e segna dopo due minuti; quando invece accade il contrario, è Benzema che gioca malissimo e l’ex Arsenal fa vedere le cose migliori con solo 20 minuti a disposizione.

A causa di questo rebus che non trova una soluzione, il Real Madrid lascia sul suo percorso altri due punti nei confronti del Barcellona, pareggiando 0-0 contro il Deportivo. La squadra di Lacoruna va molto male in campionato, ma quando affronta le big ogni tanto regala qualche sorpresa. E così va a finire che annulla il tridente blancos Kakà-Ronaldo-Benzema, e trema solo a causa del palo che Adebayor colpisce nel finale.

Liga: il portiere Aranzubia segna “alla Rampulla” e salva il Deportivo

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Sono molti i temi da affrontare nella ventiquattresima giornata di campionato nella Liga spagnola, ma il più eclatante riguarda il portiere del Deportivo Lacoruna, dato che le vittorie di Real Madrid e Barcellona non fanno più notizia.

E così il protagonista di giornata diventa il portiere spagnolo Aranzubia che, al novantaquattresimo minuto, sul punteggio di 1-0 per l’Almeria, decide di mettere pressione agli avversari dirigendosi in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un’azione che vediamo spesso, ma è l’epilogo ad essere diverso dal solito: Aranzubia infatti si inserisce con i tempi giusti, e come accadde con il mitico Michelangelo Rampulla secoli fa, incorna il pallone che vale il pareggio ed un grosso pezzo di salvezza, dato che ora la sua squadra si ritrova a +3 dalla zona retrocessione, ma con 4 squadre a fare da schermo.

Champions League: impresa Arsenal, rimonta e vittoria contro il Barcellona

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Quello che in molti definiscono come uno degli allenatori migliori del mondo ha sulle spalle una responsabilità enorme: se il Barcellona verrà eliminato dalla Champions League sarà colpa sua. Pep Guardiola è il maggior responsabile della debacle di ieri sera della sua squadra in quel di Londra, di fronte ad un Arsenal tra i migliori degli ultimi anni.

L’impressione è che gli 11 titolari blaugrana siano imbattibili, ma basta togliere un tassello che il mosaico crolla. La dimostrazione la si ha contro i Gunners, quando il primo tempo è dominato dagli spagnoli. David Villa porta in vantaggio i suoi sfruttando il solito sontuoso assist di Messi, mentre tutti gli altri compagni tengono costantemente sotto pressione gli avversari, senza farli ragionare ma anzi, facendoli innervosire e costringendoli ad ammonizioni stupide. La svolta arriva al 63′ minuto.

Amichevoli internazionali: Messi batte Cristiano Ronaldo, la Francia supera il Brasile

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Giornata di amichevoli che non sono sembrate tanto gare sperimentali ieri sera, quanto una sorta di “risarcimento” per i tifosi che nell’ultimo mondiale sudafricano hanno sofferto un po’ della mancanza di partite spettacolari. E così ce n’è da riempire un’intera enciclopedia, con le nazionali migliori che si sono affrontate ieri sera per una serie di amichevoli che ti lasciano il dilemma su quale guardare.

Oltre a Germania-Italia, si sono disputate partite di altissimo livello come Francia-Brasile, Portogallo-Argentina, Spagna-Colombia e DanimarcaInghilterra, solo per citarne alcune, peraltro con tantissimi italiani. Ma la sfida che più di tutte ha attirato le attenzioni del mondo è quella tra i due fenomeni degli ultimi anni, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.

Liga: Messi tripletta, gli risponde Cristiano Ronaldo, la sfida più appassionante è tra di loro

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Dato ormai per scontato il successo nella Liga del Barcellona, che solo un meteorite potrebbe fermare (70 gol fatti ed 11 subiti in 22 giornate), le attenzioni degli amanti del calcio non si rivolgono più tanto al risultato finale della partita, ma alle prestazioni dei singoli, e cioè Lionel Messi da una parte, e Cristiano Ronaldo dall’altra. Le avversarie sono solo sparring partner.

Apre il weekend il Barça sotterrando l’Atletico Madrid 3-0 con tripletta della Pulce. Bella rivincita dopo che all’andata l’argentino aveva rischiato un brutto infortunio per un’entrataccia di Ujfalusi. Dall’altra parte Ronaldo era fermo al palo da quasi un mese, ma si rifa alla grande. Nel 4-1 al Real Sociedad va a segno due volte, raggiungendo l’incredibile cifra di 51 gol in 51 presenze nel campionato spagnolo. Considerando che non è nemmeno una punta, c’è da rimanere a bocca aperta.

Liga: Real sconfitto dall’Osasuna scivola a -7 dal Barcellona

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Non è bastato l’esordio nel Real di Adebayor. Nonostante ora Mourinho abbia l’attaccante richiesto, il gol continua ad essere un problema, e come sempre se non segna Cristiano Ronaldo non segna nessuno. E siccome non si può sempre sperare nella cattiva vena realizzativa degli avversari, ecco che si materializza l’1-0 con cui l’Osasuna consegna al Real Madrid la seconda sconfitta in campionato che probabilmente toglie alla squadra blanca ogni speranza di raggiungere il Barcellona.

Specialmente se Messi e compagni continuano a viaggiare di questo passo. Nella giornata di sabato infatti i blaugrana affrontavano l’unica squadra in grado di batterli nel girone d’andata, l’Hercules di Trezeguet, ma stavolta l’ex juventino non ha potuto nulla contro una squadra ben diversa da quella con la testa ancora alle vacanze di 5 mesi fa. La Pulce segna una doppietta nello 0-3 rifilato alla neopromossa che ora vede avvicinarsi pericolosamente lo spettro della B.

Liga: Benzema salva Mourinho, tripletta per Luis Fabiano

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Sono due tra gli attaccanti più bistrattati della Liga, eppure la copertina della ventesima giornata del campionato spagnolo è tutta loro. Dando ormai per scontata la vittoria del Barcellona per 3-0 sul Racing Santander che ormai non fa notizia (gol numero 109 di Messi con la maglia blaugrana, raggiunto Eto’o), le attenzioni si spostano sul Real Madrid, in cui Mourinho ridà fiducia a Benzema dopo la pioggia di critiche cadutegli addosso dopo che nella scorsa giornata ha perso due punti importanti nei confronti del Barça per aver scelto di giocare senza attaccanti.

Ed infatti Benzema dà ragione alla stampa e ai tifosi che lo vorrebbero sempre in campo, e dopo un bello scambio con Cristiano Ronaldo, segna la rete dell’1-0 che permette ai blancos di non perdere ulteriore terreno nei confronti del Barcellona.