Record di Messi, la FIFA non prende posizione


Il record di Messi probabilmente resterà tale, e al contempo neanche ufficiale. In seguito alle polemiche scatenate in Brasile e Zambia, dove le rispettive Federazioni hanno reclamato presunti record di gol segnati in un anno solare, con Zico (89 reti nel 1979) e Chitalu (107 nel 1972), la FIFA ha preferito precisare che non è compito suo rendere ufficiali queste statistiche. La questione rimarrà dunque irrisolta a livello ufficiale probabilmente per sempre, con i club e Federazioni che, se vorranno, potranno continuare a confrontarsi sulla cosa.

Record di Messi, Zico e Chitalu potrebbero annullarlo


Lionel Messi è entrato ufficialmente nella storia. La giovane stella argentina del Barcellona ha superato lo scorso week-end, con la doppietta siglata al Betis Siviglia, il record di gol segnati in un solo anno solare precedentemente detenuto da Gerd Muller con 85 realizzazioni. Messi è arrivato addirittura a 88 segnando altri due gol ieri in Coppa del Re, ma secondo il Flamengo e lo Zambia, il record non può appartenere all’argentino. Pesano infatti i record (presunti) di Zico, con 89 reti nel 1979, e Chitalu, che ne avrebbe segnati addirittura 107 nel 1972.

Messi supera Muller, 86 gol nell’anno solare

Messi, Messi, Messi. 86 volte Messi nell’anno 2012. 86 come le delusioni inflitte ai malcapitati portieri avversari, 86 come le esultanze dei tifosi del Barça, 86 come le reti messe a segno in un anno solare tra club e nazionale. La Pulce sbriciola l’ennesimo record, superando in classifica quel mostro sacro di Gerd Muller, che nel 1972 infilò le reti avversarie per 85 volte.

Pallone d’Oro 2012, Iniesta sfida Messi e Cristiano Ronaldo

 Sarà il centrocampista spagnolo Andres Iniesta a contendere il Pallone d’Oro 2012 a Messi (fresco vincitore da tre edizioni consecutive) e Cristiano Ronaldo. L’annuncio è stato dato oggi dalla FIFA a San Paolo, che ha comunicato la lista dei tre nomi definitivi che si contenderanno l’ambito premio di quest’anno. Fuori dal podio dunque Andrea Pirlo, che resta nella lista dei 23 senza concorrere per il titolo insieme ad altri due italiani: Buffon e Balotelli. Svelati anche i nomi degli allenatori finalisti.

Calcio estero, crollo Real, buon esordio per Benitez

L’evento del week-end sulla scena internazionale era l’esordio di Rafa Benitez sulla panchina del Chelsea. Un esordio che non nasceva sotto i migliori auspici dato che il pubblico non ha gradito il cambio di allenatore (con Di Matteo avevano vinto una Champions League appena 6 mesi fa), e poi perché per tanti anni Benitez è stato l’allenatore dei rivali del Liverpool. Ma nonostante il potenziale offensivo delle due squadre in campo (contro c’era il Manchester City ed il Chelsea schierava Torres più tre mezze punte), la gara finisce 0-0. Almeno non ha preso gol, che era il tallone d’Achille di Di Matteo.

Paura per Messi, militare gli punta un fucile in faccia! (video)

Ha vissuto alcuni secondi di terrore questa notte Lionel Messi appena sbarcato a Rihad dove la sua nazionale domani disputerà un’amichevole contro l’Arabia Saudita. Accolto come sempre da fan che definire calorosi è dire poco, la stella del Barcellona è stata immediatamente scortata verso l’uscita da alcuni militari. Tutto normale, se non fosse che uno di loro ha incautamente sollevato il fucile verso l’alto, e nella confusione la canna è finita a pochi centimetri dalla faccia del povero calciatore.

Calcio estero, Messi batte Pelè, Fluminense campione di Brasile

 

Come sempre anche questo week-end di calcio internazionale è pieno di spunti interessanti. Il più importante, probabilmente perché rimarrà scolpito nella storia del calcio, è quello di Lionel Messi che con la doppietta al Maiorca ha superato Pelè che sembrava imprendibile nella classifica dei gol realizzati in un anno. O’Rey ne fece più di cinquant’anni fa 75 con la maglia del Santos, Messi è già a quota 76 e prima delle fine dell’anno mancano 6 partite di campionato e 2 di Champions.

Barcellona, Lionel Messi è diventato padre

Ha in bacheca una serie infinita di trofei, ma nessuno come quello “conquistato” oggi. Lionel Messi ha messo a segno il gol più importante della sua vita, diventando padre del piccolo Thiago, nato oggi nella clinica Dexeus di Barcellona. Il talento argentino ha voluto assistere al parto, saltando l’allenamento in vista della gara contro il Celta Vigo.

Messi vince ancora la Scarpa d’Oro

 Grazie ai 50 gol segnati in stagione, Lionel Messi si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo l’ambito premio della “Scarpa d’Oro” e adesso punta al quarto “Pallone d’Oro” consecutivo. Il calciatore argentino ha rilasciato qualche dichiarazione a margine della presentazione, spiegando di essere orgoglioso del fatto che stampa e tifosi lo paragonino a giocatori del calibro di Maradona e Pelé, ma non vuole considerarsi un calciatore individualista.

Risultati Qualificazioni Mondiali 2014, Messi trascina l’Argentina, show di Costa Rica e Honduras

Se in Europa la scorsa giornata di qualificazioni ai Mondiali 2014 è stata uno spettacolo, anche nel resto del mondo non sono mancati gli spunti. Il primo arriva come sempre da sua maestà Lionel Messi che segnando anche contro il Cile ottiene due risultati: dimostrare che anche in nazionale lui è il migliore del mondo, ed avvicinarsi al record di segnature del grande Maradona, ormai distante appena 3 gol, un’inezia per uno come lui.

Ibrahimovic contro Messi: “Non merita il Pallone d’Oro”

Fratelli coltelli. Fino a qualche anno fa Ibrahimovic e Messi rappresentavano una delle coppie d’attacc0 più invidiabili del calcio europeo, quando furoreggiavano con la maglia del Barça, seminando il terrore tra le difese avversarie. Ma i tempi cambiano e le amicizie si dissolvono nel nulla. E così capita che l’ex attaccante dei blaugrana si scagli contro il compagno di tante battaglie, ritenendo che non abbia diritto alla conquista del Pallone d’Oro.

Risultati qualificazioni Mondiale Sudamerica, super-Falcao, in ombra Messi

La sassaiola che ha accolto i calciatori dell’Argentina prima della gara contro il Perù deve aver spaventato i campioni dell’albiceleste che sono apparsi quasi impauriti in campo. Messi è tornato a fare il fantasma, come spesso gli capita in nazionale, mentre la gara resta saldamente in mano ai peruviani che sciorinano una delle migliori prestazioni della loro storia. Per loro sfortuna il portiere della Sampdoria Romero è in giornata di grazia.