Inter: Benitez in bilico, ecco i nomi dei probabili sostituti

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Moratti continua a ribadire che Benitez non si tocca, ma ormai lo sanno tutti che se dovesse fallire le prossime due partite (Chievo e Twente), con ogni probabilità verrà sollevato dall’incarico. Nonostante per ora la sua panchina non traballi, i primi nomi cominciano a circolare per sostituirlo già prima di Natale.

L’ipotesi più suggestiva è Andrè Villas Boas, che agli italiani dirà ben poco, ma tra gli esperti di calcio internazionale è conosciuto come l’erede di Mourinho. Portoghese, stesso caratterino, stesso stile di gioco azzardato, ottimi risultati ottenuti con il Porto, ma soprattutto conosce già l’ambiente nerazzurro avendo fatto l’assistente di Mou nel 2008 e 2009. Questo è Boas, già accostato a tanti ottimi club europei, ed ora anche all’Inter. Di certo entrerebbe immediatamente nei cuori dei tifosi visto che ricorda molto lo Special One.

Roma, Ranieri in bilico: 3 settimane di tempo per evitare l’esonero

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La situazione della Roma è peggio delle più nere aspettative. Dopo 11 partite (tra campionato e coppe) sono arrivate ben 6 sconfitte che al momento valgono un poco edificante quart’ultimo posto in campionato a +1 dalla zona retrocessione e l’ultimo posto nel gruppo-Champions.

Quanto di buono fatto lo scorso anno è stato già cancellato, e per questo la dirigenza giallorossa, con Rosella Sensi in testa, ha già inviato l’ultimatum a Ranieri: 3 settimane di tempo per risollevare la situazione o sarà esonero. In queste tre settimane i giallorossi affronteranno Parma, Lecce e poi il derby con la Lazio, oltre che il ritorno a Basilea. Se dovesse perdere anche una sola di queste quattro partite, Ranieri potrebbe essere esonerato, ma anche se non dovesse vincere le due di campionato potrebbe non arrivare nemmeno al derby.

Leonardo: “Inter? Mai dire mai”

Dopo Kakà, il secondo smacco dell’Inter nei confronti del Milan potrebbe chiamarsi Leonardo. La trattativa per il calciatore del Real Madrid non è ancora decollata, ma nel sottobosco degli accordi non ufficiali qualcosa si sta muovendo per l’altro brasiliano, quello che lo scorso anno sedeva sulla panchina rossonera.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex calciatore ed osservatore milanista ha ammesso di avere due progetti nella sua vita, e cioè un ruolo dirigenziale nell’organizzazione dei mondiali del 2014 (progetto forse già tramontato del tutto), ed allenare in Premier League. Ma i rapporti con Moratti sono buoni, e non è detto che non possano trasformarsi in qualcosa di diverso.

Brasile: Leonardo arriva, Kakà lascia

L’eliminazione ai quarti di finale della Coppa del Mondo per mano di un’Olanda concreta ma non proprio irresistibile, lascia non pochi rammarichi in casa Brasile. I verdeoro cercavano il loro sesto titolo mondiale, per poi presentarsi da campioni in carica nell’edizione organizzata in casa di qui a quattro anni. Ma la gara di ieri ha messo fine ai sogni di gloria ed è già ora di puntare il dito sui colpevoli o presunti tali.

Chi accusare della debacle? Felipe Melo ha le sue responsabilità (autorete e cartellino rosso), ma forse il problema sta a monte, nella composizione della squadra, nelle convocazioni discutibili del ct Dunga, che si è concesso il lusso di lasciare a casa uomini del calibro di Ronaldinho e Pato (tanto per citarne un paio). Ed ora la stampa brasiliana è tutta contro il condottiero, tanto che già si apre il toto-selezionatore in vista del prossimo mondiale. I nomi più gettonati sono quelli di Scolari e Leonardo, esperienza e carisma diversi, ma entrambi preferiti all’attuale ct nell’immaginario collettivo.

Pato: “Resto al 100%”

La serata di ieri è stata una delle più felici per i tifosi rossoneri da quanto è iniziata questa stagione. Oltre ad essersi tolti la soddisfazione di aver battuto la

Leonardo, addio amaro

Mentre il suo predecessore si becca gli applausi di tutta l’Europa per la vittoria nella Premier al primo colpo, lui, Leonardo, manda giù l’ennesimo boccone amaro, al termine di una