LegaPro, parla Vulpis e attacca la Superlega

Nel corso di una recente intervista che è stata rilasciata alla trasmissione “Si gonfia la rete”, nel corso delle ultime ore ha parlato anche il vice presidente vicario della Lega Pro, ovvero Marcel Vulpis, in riferimento all’annosa questione che si sta trascinando ormai da giorni in riferimento alla Superlega e a tutto il trambusto che ne è derivato.

È stato lo stesso Vulpis a schierarsi apertamente contro la questa nuova super lega, mettendo in evidenza come non comprenda assolutamente come le squadre italiane possano prenderne parte, visto che altrimenti verrebbero escluse dai vari campionati nazionali. Secondo il vice presidente vicario della Lega Pro saremmo di fronte a un vero e proprio suicidio di carattere sportivo avente dimensioni molto al di fuori della normalità.

Lega Pro e Libera, nuova iniziativa per una cultura pulita e senza mafia

Lavorare insieme per combattere un nemico più grande. È questo lo scopo che è emerso dall’intesa programmatica che è stata firmata nella giornata odierna da parte di Lega Pro, Libera e il Palermo FC. Quando più parti così importanti riescono a unire le forze, è chiaro che il risultato è un po’ più semplice da raggiungere.

Lega Pro

Lega Pro

La Lega Pro è il terzo campionato di calcio italiano, dopo Serie A e Serie B. Fino al 2008 era chiamato Serie C, suddiviso in C1 e C2, mentre oggi, per volere della Lega Calcio professinistico, ha assunto questo nome per una questione di prestigio, dato che Serie C sembrava troppo degradante. In realtà l’idea della denominazione Lega Pro era nata per sostituire la dicitura Serie B, ma poi l’agenzia di scommesse Bwin ha deciso di sponsorizzare il campionato dandogli il suo nome, così la denominazione è stata “retrocessa”.

Oggi il campionato nazionale di Lega Pro è suddiviso in Prima Divisione (ex serie C1) e Seconda Divisione (ex C2), ma permangono i gironi A e B per la Prima Divisione, A-B-C per la Seconda. Il calendario è deciso in estate, prima dell’inizio del campionato, non può essere cambiato in corso d’opera e prevede il classico girone all’italiana con partite di andata e ritorno.

Arriva la “Lega Pro”, che sostituirà la Serie C

Dite addio alla Serie C. No, i calciatori delle serie minori non si trasferiranno tutti nella B, ma semplicemente cambierà nome. Sulla scia di nomi fantasioni come Premier League e First Division in Inghilterra, la serie C1 perderà il suo nome, considerato vecchio e sorpassato, per chiamarsi Lega Pro.

Lo ha deciso il presidente della lega di serie C, Mario Macalli, e annunciato all’Ac Hotel di Firenze. Secondo Macalli infatti la denominazione “Serie C” era troppo declassificante e suonava quasi come un insulto ai tesserati che ne facevano parte. Allora meglio cambiargli il nome, che così si risolvono tutti i problemi.