Kolarov: in corsa anche la Juventus

 E’ noto che il gioco di Delneri si sviluppi per lo più sulle fasce. Per questo la Juventus si è gettata sul terzino sinistro Kolarov, ma prima c’è da risolvere la questione legata alla comproprietà di Criscito con il Genoa:

Kolarov:

Sulle tracce del serbo ci sono Inter e Real Madrid, che è vicino a Maicon. Nelle ultime ore su indicazione del nuovo mister anche la Juventus – secondo Tuttosport – ha chiesto informazioni sul difensore in forza alla Lazio.

Inter: Palombo l’alternativa a Mascherano. Juventus-Ledesma: ritorno di fiamma

 Inter e Juventus si stanno muovendo per completare la zona nevralgica del campo. Gli operatori di mercato delle due squadre vogliono acquistare subito i calciatori per dare la possibilità ai nuovi allenatori, Benitez e Delneri, di farli integrare nel loro gioco.

Inter-Palombo:

L’alternativa a Javier Mascherano ha un nome e un cognome: Angelo Palombo. Il capitano della Sampdoria, che ha conquistato un posto nei 23 di Lippi per il Mondiale, è il nuovo oggetto del desiderio di Marca Branca. Il dirigente nerazzurro prima deve parlare con Benitez per capire se il centrocampista può essere l’uomo giusto per il centrocampo che ha in mente il mister spagnolo.

Kolarov corre verso il Real Madrid

Aleksandar Kolarov-Josè Mourinho. Un rapporto che sarebbe potuto nascere a gennaio, quando l’allora tecnico nerazzurro voleva portarlo all’Inter. Ora il tecnico di Setubal siede sulla panchina del Real Madrid e

Lazio: Reja pensa alle dimissioni, troppi giocatori in rosa

 Edy Reja sta pensando di lasciare la Lazio. L’allenatore è insodisfatto del mercato in uscita del società e potrebbe lasciare la panchina capitolina dopo pochi mesi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, a fine campionato il tecnico fiuliano ha chiesto al presidente Lotito di avere una rosa di 26-27 elementi a differenza dei 39 attuali. 

 Troppi per Reja, che si è spesso lamentato nelle stanze di Formello dell’eccesivo numero di giocatori a disposizione. Attualmente solo gli svincolati Dabo, Baronio, Siviglia, Cruz e Hitzlsperger sono i giocatori che non giocheranno con la maglia biancoceleste nella prossima stagione più Simone Inzaghi, che allenerà una formazione del settore giovanile.

Lazio-Inter 0-2 – Video – Posticipo 36^ giornata

Come volevasi dimostrare! L’Inter doveva vincere per scavalcare la Roma in testa alla classifica e la Lazio non si è opposta più di tanto alle folate offensive degli avversari. Del resto il pareggio del pomeriggio tra Atalanta e Bologna metteva i biancazzurri nella condizione di chi può scegliere anche di non vincere, pur di fare un dispetto ai cugini, allontanandoli dallo scudetto. Se poi aggiungiamo il clima che si è creato all’Olimpico con le tifoserie gemellate ed i laziali pronti a tifare per i nerazzurri, ecco che il quadro è completo.

“Se vincete, ve menamo” cantava la Curva Nord all’indirizzo dei propri giocatori, mentre spuntavano qua e là striscioni significativi (“Scansamose”, ad esempio). Una situazione del genere si era verificata anche il 5 maggio del 2002, quando l’Inter scese a Roma sicura più che mai di festeggiare lo scudetto. Ma stavolta non c’era Poborsky a difendere i colori della Lazio e, soprattutto, in questa occasione vincere avrebbe significato dare una mano ai cugini nella conquista del titolo.

Stendardo contro Toni

Il calcio è un gioco maschio ed una frattura ci può stare, ma l’episodio viene amplificato al massimo se a spaccarti il naso è la prima punta degli odiati cugini

Lazio-Roma 1-2 – Video – Posticipo 34^ giornata

Una partita che vale la stagione, di quelle che potrebbero significare il paradiso per l’una e l’inferno per l’altra, ma anche di quelle che potrebbero sancire la fine di un sogno proprio per mano degli odiati cugini, che pagherebbero oro pur di non vedere la propria città dipinta di “quei” colori. E’ il derby della Capitale, forse il più sentito sul suolo italiano, specie in questo momento della stagione, quando i giallorossi lottano per il tricolore, mentre i biancazzurri non sono ancora usciti dalla situazione critica.

Ore 18:30 e la città si ferma davanti alla tv per assistere ad uno dei derby più decisivi degli ultimi anni, con la Roma che sogna il quarto scudetto della sua storia e la Lazio che vuole rompere le uova nel paniere, prendendo due piccioni con una fava e salvando faccia e stagione. I biancazzurri, padroni di casa per l’occasione, partono meglio dei cugini, mentre dall’altra parte Totti, De Rossi e Vucinic giocano al di sotto delle proprie possibilità. E’ il minuto numero 13 quando lo stadio esplode di gioia, grazie ad un grande lancio di Ledesma, perfettamente concretizzato da Tommaso Rocchi. La Roma accusa il colpo e fino alla fine del primo tempo non riesce a rendersi pericolosa dalla parti di Muslera.

Reja non gioca per il pari

Tra biscotti e biscottini di fine stagione, c’è chi scommetterebbe sul pareggio tra Bologna e Lazio nella gara di domani, in modo che entrambe possano guadagnare terreno sulle inseguitrici. Un