Allenatore Roma, testa a testa Garcia-Bielsa

L’allenatore della Roma? Al 90% sarà straniero. È questa l’unica informazione che Walter Sabatini si sente di dare in seguito all’ennesima giornata senza risultati. La guida dei giallorossi si doveva conoscere, nelle intenzioni della società, già 2 settimane fa, ogni giorno sembra quello buono ma ci sono ancora rinvii. Questa volta Sabatini non dà tempi ma dice di star lavorando con lentezza per fare le cose per bene. Dunque quali sono i possibili allenatori?

Roma, pronto il contratto per Rudi Garcia

Se ci trovassimo su una pista di Formula Uno diremmo che Rudi Garcia ha appena compiuto il sorpasso nei confronti di Blanc, e che quest’ultimo sembra aver finito la benzina perché è stato sopravanzato anche da Roberto Mancini. Tornando a parlare di calcio, a quanto pare il probabile allenatore della Roma della prossima stagione sembra essere l’attuale tecnico del Lille. Anche se il suo presidente continua a dire che di lì non si muove, si sa che Garcia si sta guardando intorno perché non vuol restare in una realtà piccola come quella francese.

Roma, Blanc in pole position, ma non è l’unico candidato

James Pallotta è letteralmente furioso. O almeno così lo descrive il Corriere dello Sport. Il motivo è che 48 ore fa aveva sentito per telefono Allegri ed il tecnico gli aveva confermato che si sarebbe liberato dalle “grinfie” del Milan. Poche ore dopo però ecco l’accordo con Berlusconi. Secondo il quotidiano romano a pagare questo errore di valutazione potrebbe essere Baldini che, pressato dal Tottenham, potrebbe essere definitivamente licenziato. Il problema però non cambia: chi sarà il nuovo allenatore giallorosso?

Crisi Inter, tutti i nomi del dopo-Stramaccioni

Stramaccioni vorrebbe rimanere sulla panchina dell’Inter anche il prossimo anno, e l’idea non dispiace anche ai dirigenti, Moratti su tutti. Ma nel calcio di oggi solo i risultati contano, e l’obiettivo dell’Inter di quest’anno non può essere altro che il terzo posto. Anche se dovesse arrivare quarto sarebbe un disastro perché la differenza tra le due posizioni è di minimo 30 milioni di euro, se non di più andando avanti nella competizione. Per questo è ormai evidente che se l’Inter arriva almeno al terzo posto Strama rimarrà, altrimenti bisognerà trovare un sostituto.

Euro 2012, Blanc lascia la panchina della Francia

La notizia circolava da alcune ore sui siti francesi, ma solo in serata è arrivata l’ufficialità: Laurent Blanc lascia la panchina della Francia e non guiderà i transalpine nelle qualificazioni al prossimo mondiale. La decisione del ct francese arriva dopo l’uscita di scena da Euro 2012, con i galletti fatti fuori dalla Spagna ai quarti di finale.

Euro 2012, Blanc preferiva l’Italia

La sconfitta contro la Svezia nell’ultima gara del Gruppo D di Euro 2012 ha sconvolto i piani della Francia, ormai convinta di poter raggiungere agevolmente il primo posto e ritrovatasi poi a dover affrontare i campioni d’Europa e del Mondo della Spagna. Laurent Blanc, ct dei galletti, non nasconde la delusione ed ammette con sincerità che avrebbe preferito incontrare l’Italia nei quarti di finale.

Allenatori, il Chelsea fa la concorrenza all’Inter

In Italia è l’Inter a fare la spesa nel mercato degli allenatori. Ma attenzione perché a livello internazionale c’è il Chelsea a fare paura. Secondo quanto rivelato dal quotidiano The Sun, pare che Abramovich abbia messo gli occhi su due dei candidati alla panchina nerazzurra: Pep Guardiola e Laurent Blanc.

Allenatore Inter, Bielsa in cima alla lista

Anche se ancora una volta Ranieri è stato confermato sulla panchina nerazzurra, ormai la sua permanenza nella prossima stagione equivale a zero. Secondo le voci che circolano in questi giorni sono almeno 7 i nomi che Moratti sta valutando con il suo staff per la prossima stagione. Nonostante da più parti si dica che l’allenatore giusto per l’Inter sia Villas Boas, pare che nelle ultime ore la preferenza sia cresciuta per Bielsa.

Esonero Ranieri? Blanc pronto a firmare per l’Inter

L’avventura di Claudio Ranieri sulla panchina dell’Inter sta per arrivare al capolinea, a prescindere dalla posizione occupata dalla squadra a fine stagione. Il tecnico romano è stato più volte sul filo del rasoio, ma poi si è deciso per la riconferma, sebbene gli ultimi risultati dei nerazzurri siano stati deludenti. Ma l’Inter non può permettersi il lusso di gettare alle ortiche un’altra stagione ed è quindi ora di pensare al sostituto dell’attuale tecnico. Il nome più gettonato al momento è quello di Laurent Blanc, stando almeno a quanto scrive Le Parisien.

Mexes punito anche in patria, niente fascia di capitano

Milan-Juventus non è terminata al triplice fischio di Tagliavento, se è vero che gli effetti si sentono ancora e non solo nei salotti televsivi italiani. L’ultima notizia arriva dalla Francia, dove il commissario tecnico Laurent Blanc ha duramente condannato il pugno di Mexes a Borriello, già costato al difensore francese tre giornate di squalifica. Il ct dei galletti ha voluto aggiungere un’ulteriore punizione per il suo giocatore privandolo della possibilità di indossare la fascia di capitano ai prossimi Europei.

Inter, l’allenatore? Anche Guardiola tra i “papabili”

Una cosa sembra certa: Claudio Ranieri non sarà l’allenatore dell’Inter nella prossima stagione. Il suo successore si pensava potesse essere uno tra Villas Boas e Blanc, ma vuoi vedere che sarà uno dei sogno di Moratti, e cioè Guardiola? Ieri sera, durante la gara di Champions contro il Bayer Leverkusen, l’allenatore del Barcellona ha indossato per tutti i 90 minuti una sciarpa a strisce nerazzurre.

Nessun messaggio all’Inter, ha precisato a fine gara, ma era solo un regalo da parte di un amico. Sarà anche un regalo, ma visto che il suo nome viene accostato spesso a quello dalla società milanese, possibile che non ha pensato all’ambiguità di mostrarsi davanti alle telecamere di tutto il mondo con i colori dell’Inter addosso?

Qualificazioni Euro 2012: la Francia perde ancora, spettacolare 4-4 in Portogallo

Allenatore nuovo, vita vecchia. Noi italiani ci lamentiamo perché con Prandelli la musica non è cambiata, ma almeno vinciamo. E allora cosa dovrebbero dire in Francia? Fuori Domenech, dentro Blanc, ma alla prima gara ufficiale del nuovo tecnico è ancora sconfitta. Solo che stavolta non arriva contro una squadra in un Mondiale, ma lo 0-1 subìto tra le mura amiche arriva da una nazionale che il Mondiale l’ha sempre visto solo in tv, la Bielorussia. Ci si attendeva una Francia che faceva la partita, ed invece i transalpini si vedono solo a folate. La piccola nazionale dell’Est Europa invece si chiude, è ordinata, sa aspettare e, a 4 minuti dalla fine, colpisce con Kislyak per ottenere i 3 punti che alla vigilia proprio non si aspettava.

Per sua fortuna gli avversari più temibili del girone, i rumeni, pareggiano in casa contro l’Albania, e così in vetta al girone va la Bosnia Herzegovina che grazie al solito Dzeko (e non solo) supera fuori casa il Lussemburgo. Ma lo spettacolo vero e proprio arriva nel girone H, dove Portogallo e Cipro pareggiano per 4-4. Aprono i ciprioti con un gol dopo 3 minuti, e si capisce subito che le emozioni non mancheranno. Pari di Almeida all’ottavo minuto, gol ancora dei ciprioti e pareggio dei padroni di casa. Siamo 2-2 e non è passata nemmeno mezz’ora. La ripresa è identica al primo tempo, solo che stavolta sono i portoghesi ad andare in vantaggio per due volte, fino alla rete definitiva del pareggio arrivata all’89’ per mano di Avraam.

Francia, rivoluzione Blanc: non convocati i 23 nazionali di Sudafrica 2010

Partito Domenech, i francesi pensavano che la situazione si sarebbe un po’ rasserenata con un altro allenatore, ma alla sua prima conferenza da ct dei transalpini, Laurent Blanc ci va subito giù duro e lancia un avvertimento che farà tremare i suoi tifosi: dalle prossime convocazioni (5 agosto) per le qualificazioni ad Euro 2012 saranno esclusi tutti e 23 i calciatori partiti per il Sudafrica.

Il segnale è chiaro: chi si ribella paga. Ed i calciatori il mese scorso decisero di ribellarsi proprio perché sapevano che, dopo il Mondiale, alla guida della nazionale non c’era più Domenech. Ma evidentemente hanno sbagliato i calcoli.