Calciomercato Juventus: sotto osservazione Leandro Diaz

Il 18 giugno 2011 per i tifosi del River Plate è stata una giornata maledetta. In quella data i Millonarios scoprono che dovranno giocare lo spareggio – che poi perderanno – per restare nella massima serie argentina. La doccia gelata arriva a pochi minuti dalla fine della partita giocata contro il Lanus: Leandro Diaz – era entrato in campo da pochi minuti – dribbla Ferrero e rientra sul destro, fa partire un tiro a giro che finisce sotto l’incrocio e determina il pesante risultato finale – una sconfitta in casa per due a uno.

Tutto quello che ho scritto finora serve per dire che qusto centravanti d’area – alto 182 cm per 78 chili di peso – seguito dalla Juventus, ha dimostrato già di avere una gran personalità nonostante la giovane età – è nato il 6 giugno 1992. Ha debutto nella massima serie argentina nel Torneo di Clausura del 2010, e nello stesso anno ha fatto anche la sua prima apparizione nella Copa Libertadores. Un infortunio al ginocchio lo ha poi fermato per qualche mese. Questo problema unito ad un 2011 non esaltante per il Lanus ne ha un po’ frenato la crescita.

Video: Velez campione d’Argentina

Il Velez Sarsfield, vince sul filo di lana il Clausura 2011 – è l’ottava volta. La vittoria matematica è arrivata al penultimo turno, a seguito della vittoria in trasferta del

Dall’Italia al Brasile, passando per la Scozia, ecco la situazione nei campionati di tutto il mondo

Domenica, giornata dedicata al campionato. Finito quello di serie A, e della maggior parte dei campionati nazionali europei, cerchiamo di fare un piccolo riassunto, per capire anche il quadro degli eventi e delle prossime competizioni internazionali che ci aspettano nella stagione 2008/2009.

Il campionato italiano, come detto e stradetto, è stato vinto all’ultima giornata dall’Inter, per la terza volta consecutiva (di cui due sole sul campo). In Champions League, con i milanesi, ci andrà la Roma, finita solo 3 punti dietro i nerazzurri. In Inghilterra si conferma campione lo United, che come l’Inter ha dovuto aspettare l’ultima giornata per esultare. A darle battaglia fino all’ultimo c’è stato il Chelsea, che ha mollato solo negli ultimi minuti dell’ultima gara di campionato, quando ormai i Red Devils vincevano e il sorpasso era impossibile. E così solo due sono stati i punti che hanno diviso le due finaliste di Champions League, che sarebbero potute arrivare tranquillamente pari, assegnando la vittoria ugualmente alla squadra di Alex Ferguson.