Roma, ma quando comincia il sogno americano?

Foto: AP/LaPresse

Sembrava il salvatore della patria. Quando Di Benedetto e soci hanno rilevato il pacchetto azionario della Roma, in molti speravano che la squadra giallorossa diventasse il Manchester City d’Italia. Non saranno sceicchi e, in quanto imprenditori, fanno investimenti oculati, ma comunque l’idea di riportare la Roma tra le big d’Europa faceva intendere un calciomercato con i fiocchi.

Ancora non si è aperta ufficialmente la finestra del mercato, ma ad oggi ogni sogno sembra ridimensionarsi. Molto di ciò che sarà la Roma di domani lo si capirà dalla scelta dell’allenatore. Si era parlato di grandi nomi. I primi che erano stati fatti erano Ancelotti e persino Mourinho e Guardiola. Ottenuto il no da loro, si è scesi di una tacca: Villas Boas, Wenger, Rudi Voeller, Deschamps. Adesso pare che nemmeno questi siano tanto intenzionati a trasferirsi nella Capitale, e così le ultime due scelte sono rimaste Rudi Garcia che, per ora, ha detto di preferire Lille, Zeman e Stefano Pioli. E pare proprio quest’ultimo quello con le più alte probabilità di firmare per i giallorossi.

Beckham: probabile ritorno in Inghilterra, sponda Everton

Foto: AP/LaPresse

Dopo il brutto infortunio dello scorso anno sembrava quasi che David Beckham dovesse dire addio al calcio. Una volta guarito, pareva quasi che non potesse far nulla di più che giocare nei Los Angeles Galaxy dove i ritmi non sono di certo quelli europei. Ed invece, come un gatto, le 7 vite dello Spice Boy non sembrano finite, ed ora è tentato dal ritorno in Europa.

Ancor di più, il ritorno potrebbe avvenire nella sua Inghilterra, in quel campionato dove ha più volte ribadito non poter vestire nessuna maglia che non sia quella del Manchester United. Ma siccome i Red Devils di prenderlo non ci pensano affatto, l’opportunità di un ritorno in trionfo gliela offre David Moyes dell’Everton, che nei giorni scorsi ha ribadito che, se Beckham se la sentisse, lui gli offrirebbe un posto da titolare.

Donne e Mondiali: le americane scelgono i loro idoli-sexy (gallery)

Se gli uomini da domani fino all’11 luglio saranno incollati davanti agli schermi per seguire il Mondiale, anche le donne devono trovare il loro passatempo, e se la maggior parte non sono interessate al calcio, il discorso cambia se si tratta di calciatori. La rivista americana Am New York ha stilato la classifica dei 10 calciatori che le donne devono seguire per rendere il torneo più interessante anche per loro.

Una classifica un po’ di parte perché 3 su 10 sono calciatori statunitensi. Al primo, quarto e decimo posto troviamo gli americani Landon Donovan, che si dice possa essere sul “mercato” (ma non quello calcistico) in quanto ha recentemente ottenuto il divorzio. I suoi compagni “sexy” dovrebbero essere il milanista Oguchi Onyewu, che però è sposatissimo, ed il figlio del ct Michael Bradley.

Nella top 10 c’è anche un italiano, Alberto Gilardino, che dice la rivista abbia “un corpo e un viso perfetti”. Ma ce n’è per tutti i gusti. Vanno infatti dal fascino più fanciullesco di Kakà, Van Persie, Lodeiro e Fernando Torres a quello più da “uomo rude” di Drogba, fino al fascino del “bello e maledetto ” di Cristiano Ronaldo. Dopo il salto la fotogallery.

Mondiale 2010: conosciamo gli Stati Uniti

Gli Usa sono la nazionale che probabilmente più di altre è cresciuta negli ultimi anni. Dal 1994, quando il calcio era un’entità sconosciuta in America, fino ad oggi, la nazionale a stelle e strisce ne ha fatta di strada. Da fare la parte della comparsa nel girone del Nord America è diventata prima la nazionale leader, ed ora pian piano si sta facendo strada anche al di fuori dei confini continentali.

Il torneo che sta per cominciare sarà il decimo mondiale a cui gli States partecipano, e dopo l’exploit della Confederations Cup dello scorso anno si candidano a possibile sorpresa. Il girone di qualificazione non è stato dei più difficili, visto che si è dovuta sbarazzare di Barbados, Trinidad e Tobago, Guatemala e Cuba, e l’unica nazionale un po’ più ostica è stato il Messico, ma il fatto che molti dei suoi componenti giochino in Europa (nel 1994 non ce n’era nemmeno uno), e la qualità del campionato di casa sia leggermente migliorata fanno ben sperare dall’altra parte dell’oceano.

Bundesliga: crollo del Bayern, dal primo al quarto posto in una giornata

Comincia male il 2009 per il Bayern di Luca Toni. Nell’anticipo della diciottesima giornata la capolista, dopo un solo turno, perde la vetta, ma non per scendere al secondo posto, ma addirittura al quarto. A dir la verità i biancorossi affrontavano la partita più difficile della stagione, quella ad Amburgo, uno dei pochi campi ancora non violati da nessuna squadra.

E dire che Toni un gol l’aveva anche segnato, ma l’arbitro inspiegabilmente ha deciso di annullare la rete, per poi invece convalidare quella di Petric che, alla fine del primo tempo, decide la gara. Esordisce un altro Galaxy, come Beckham, e cioè Landon Donovan. Anche lui tornerà in America a marzo. Per adesso però il suo ingresso non ha inciso più di tanto.