Milan: pronti due colpi a gennaio, Agger e Arshavin

“Non arriverà nessuno a gennaio”. Questo è il ritornello che Ancelotti ripete da settimane, e che ha ribadito anche ieri, parlando del mercato del suo Milan. Nega che ci sia un problema in difesa (ma nega l’evidenza), e che la sua società stia inseguendo qualche possibile rinforzo. Ma oramai non gli crede più nemmeno il tifoso più accanito.

E’ proprio la difesa a tenere banco, e oltre ai nomi vecchi (uno su tutti, Gallas), adesso sale alla ribalta un altro possibile acquisto, anche se un pò più difficile. Si tratta di Daniel Agger, difensore e bandiera del Liverpool il quale, dopo aver passato una vita nei Reds, ha chiesto un aumento di stipendio che le casse vuote della società non può soddisfare. Ed ecco spuntare i rossoneri. Ma il nome interessante è un altro, e viene da ancora più lontano: Arshavin.

Verso Euro 2008: Olanda

Anche Van Basten, come Donadoni, preferisce diramare una pre-lista di calciatori da portare in ritiro, che verrà scremata fra una settimana. La prima notizia è che Clarence Seedorf era stato convocato inizialmente dall’ex attaccante del Milan, ma siccome lui non si sente a suo agio con gli schemi del ct olandese, ha preferito rifiutare la convocazione. Così dopo aver saltato i mondiali di Germania, adesso Seedorf non parteciperà nemmeno agli Europei.

La lista presentata finora contiene 26 calciatori, tre in più di quelli definitivi, che saranno eliminati dalla lista dei portieri (4 i convocati finora) e due dagli attaccanti, convocati addiirittura in 7. Dando un’occhiata ai nomi, salta all’occhio come, nuovamente, sia stato escluso Roy Makaay, scarpa d’oro 5 anni fa con il Deportivo Lacoruna, oggi al Feyenoord, e anche il giovane terzino del Real Madrid, Drenthe, lasciato probabilmente alla nazionale Olimpica, dato che ha solo 21 anni.

Miralem Sulejmani: il talento venuto dai balcani

Terminata la Storia degli Europei, rilanciamo come promesso la rubrica dedicata ai giovani talenti in giro per i vari club europei e non solo.

Stavolta il nostro viaggio fa tappa in Olanda, in casa dell’Heerenveen, squadra che negli anni ha dimostrato di saper far crescere campioni del calibro di Ruud Van Nistelrooy, Klaas Jan Huntelaar, Jon Dahl Tomasson e Alfonso Alves.

Difficile capire sin da adesso se Miralem Sulejmani possa seguire le orme degli illustri predecessori in maglia biancoblu, ma di certo il ragazzo merita una menzione su queste pagine, essendo tra i giovani più promettenti del panorama nternazionale.

Luis Alberto Suarez Diaz: il talento venuto dall’Uruguay

Parlando di giovani promesse era lecito aspettarsi prima o poi un talento proveniente dall’Ajax, squadra che ha costruito le sua fortune proprio scommettendo su volti nuovi pressoché sconosciuti. La novità è che non si tratta di ragazzino olandese, cresciuto nelle giovani del club, ma di un campioncino made in Uruguay, strappato dalle mani del Groningen.

Luis Alberto Suarez Diaz questo il nome pesante che si porta dietro il ragazzo e, se riuscisse a raggiungere almeno la metà della gloria del suo illustre predecessore, sarebbe già molto. Nessuna parentela con Luisito Suarez, che tanto bene fece da queste parti con la maglia dell’Inter, ma immaginiamo che il ragazzo si trovi suo malgrado a dover subire spesso il confronto con la vecchia gloria.

Ha mosso i primi passi nel Nacional Montevideo, dove ha fatto tutta la trafila delle categorie inferiori, per poi esordire in prima squadra nel 2005. Al primo anno da titolare è riscito a conquistare il campionato uruguagio, mettendosi in mostra per le sue qualità di talento puro, che non potevano certo sfuggire all’attenzione degli osservatori delle squadre europee.