Thiago Silva non si vende, Ibrahimovic neppure. Ma il Milan, si sa, ha sempre difficoltà economiche ed è costretto a cedere qualcuno ogni anno. Se i due migliori giocatori non si toccano, forse si può tentare con il terzo: Kevin Prince Boateng. Secondo quanto riporta Tuttosport questa mattina, il ghanese sarebbe entrato nel mirino del Real Madrid.
Kevin-Prince Boateng
Calciomercato Milan, torna Merkel per sostituire Boateng, ma potrebbe non essere l’unico arrivo
Emergenza Milan a centrocampo. Dopo gli infortuni di Flamini, Aquilani e Gattuso, ora si fa male anche Boateng. Il bollettino medico è impietoso: lesione dei flessori della coscia sinistra, quindi minimo 4 settimane di stop. C’è persino chi vocifera che le settimane saranno 8, ma in ogni caso il Milan è in piena emergenza tanto da costringere agli straordinari Van Bommel, preso per far numero, ma che a quasi 35 anni si ritrova a giocare tutte le partite.
Per questo ora i rossoneri sono tornati sul mercato ed hanno messo a segno il primo colpo. Si tratta di Merkel, centrocampista cresciuto nelle giovanili rossonere che, secondo i piani, sarebbe dovuto stare tutto l’anno in prestito al Genoa. Ma la grave crisi l’ha costretto a tornare, e potrebbe non essere l’unico.
Il gol di Boateng in Milan-Barcellona 2-3
Lionel Messi? No, Kevin Prince Boateng, che al minuto numero 54 di Milan-Barcellona si è vestito da fenomeno ed ha strappato applausi a scena aperta, firmando un vero e proprio
Milan: due giornate di squalifica a Boateng
Sabato contro la Roma è avvenuto un fatto insolit. Durante la sostituzione tra Boateng e Emanuelson il primo è stato espulso appena uscito dal campo. Il Milan ha potuto finire
Serie A: i voti dell’8^ giornata
Se prima di questa giornata il campionato non aveva ancora una forma precisa, dopo questa siamo ancora più confusi. E’ difficile dire qual è la squadra più forte del torneo, ed anche affermare se ciò è per colpa delle cosiddette grandi che ancora non decollano o se grazie alle cosiddette provinciali che giocano da big. Ad ogni modo cerchiamo di dare i voti all’ottava giornata che vede un’incredibile classifica con Udinese in testa e Lazio e (teoricamente) Atalanta seconde.
Video Lecce – Milan 3-4
Il Lecce di Di Francesco getta al vento la migliore delle occasioni per avere ragione dei campioni d’Italia del Milan, facendosi recuperare e superare, nonostante il vantaggio di tre reti.
Lecce – Milan 3-4: fotogallery
Fuochi d’artificio a Lecce, dove i padroni di casa hanno tenuto sotto scacco i campioni d’Italia del Milan per quarantacinque minuti, per poi farsi raggiungere e superare nella seconda frazione di gioco. Massimiliano Allgri non aveva neanche il tempo di assegnare le marcature, che il Lecce era già in vantaggio: Grossmuller per Giacomazzi e Abbiati battuto, quando correva il minuto numero 4 della prima frazione di gioco.
Alla mezzora la notte diventava più cupa per i rossoneri di fronte al rigore assegnato per fallo di Abbiati e trasformato dall’ex Oddo. Ed al minuto numero 37 il brutto sogno si trasformava in incubo per gli uomini di Allegri, quando Grossmuller infilava la rete del 3-0.
Milan: Ibra rientra prima, ma si ferma di nuovo Boateng
Non c’è pace in casa Milan che mai come quest’anno aveva registrato infortuni su infortuni. Il caso peggiore è senza dubbio quello di Boateng che aveva iniziato la stagione da infortunato, era tornato a calcare il terreno da qualche settimana ed ecco che ieri in amichevole si è nuovamente fermato. Un vero peccato perché stava giocando bene ed aveva anche segnato una doppietta. Ma ogni euforia si è spenta nel secondo tempo quando è uscito dal campo zoppicante.
La contusione subita alla caviglia destra si è poi rivelata meno preoccupante di quanto non fosse sembrata in un primo momento, ma per precauzione potrebbe saltare la prossima gara di campionato. Chi invece senza dubbio ci sarà è Zlatan Ibrahimovic che ha deciso di rientrare prima dal ritiro della nazionale.
Milan: aspettando Aquilani, Boateng pronto a giocare in mediana
Il Milan è ancora alla ricerca di una mezz’ala sinistra per completare la rosa, ma Galliani non ha fretta e conscio che la rosa a disposizione di Allegri è ancora
Supercoppa Italiana 2011: Milan – Inter 2-1
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Finale di Supercoppa Italiana 2011
Milan – Inter 2-1 (Sneijder (I) 22′; Ibrahimovic (M) 15′ 2t, Boateng (M) 24′ 2t)
Stadio Olimpico di Pechino
Milan – Inter 2 – 1
Dopo una settimana di polemiche per il fatto che la Supercoppa Italiana si disputi in Cina, finalmente siamo arrivati al gran giorno. La stracittadina più ricca d’Italia va in scena nello stadio soprannominato “Nido d’Uccello” di fronte a decine di migliaia di cinesi che hanno diviso equamente lo stadio in nerazzurro e rossonero.
Il Milan campione d’Italia scende in campo con il 4-4-2 che ha caratterizzato la gestione di Allegri nella seconda parte dello scorso campionato, che prevede Abbiati in porta, linea difensiva a quattro con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta; centrocampo muscolare con Gattuso, Van Bommel, Seedorf e Boateng a supporto della coppia offensiva Ibrahimovic-Robinho. L’Inter, vincitrice della Coppa Italia, risponde con un inusuale 3-6-1 che in fase difensiva diventa 4-5-1, mai visto finora nelle amichevoli estive, con Julio Cesar in porta; difesa a tre formata da Chivu, Ranocchia e Samuel a cui in fase difensiva si aggiunge Zanetti; centrocampo con Motta, Stankovic, Obi, con Sneijder e Alvarez appena dietro l’unica punta Eto’o.
Milan: riscattato Boateng con una maxi-operazione
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Il moonwalk può ricominciare per festeggiare il riscatto totale, da parte del Milan, del cartellino di Kevin Prince Boateng. Il ghanese, che rischiava di tornare al Genoa, è diventato completamente del Milan con un’operazione considerata da Galliani e Preziosi “rasserenante”.
Quella che è andata in scena ieri sera è stata davvero una prova della grande esperienza dei due dirigenti visto che non era per nulla facile trovare un accordo che andasse bene ad entrambe le squadre, e che coinvolgeva ben 8 giocatori in totale.
Genoa: Preziosi dichiara guerra al Milan per Boateng
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Boateng è uno dei calciatori più positivi nella stagione del Milan, ma rischia di non passare definitivamente in rossonero come si vocifera ormai da mesi. Il calciatore è stato acquistato quest’estate dal Genoa che appena 4 giorni dopo lo aveva girato al Milan con la formula della comproprietà. Un’operazione lecita ma che ha fatto storcere il naso a molte persone. E così oggi cominciano a venir fuori gli altarini:
Boateng fa parte di un accordo con il Milan che comprende sei giocatori e se l’accordo sulla parola con i rossoneri non sarà rispettato siamo pronti a fare una piccola guerra.
La frase è alquanto enigmatica perché non chiarisce molto il senso della trattativa. Per l’altra metà del cartellino di Boateng il Milan ha promesso al Genoa 6 giocatori? O i rossoneri devono accollarsi l’ingaggio anche di altri calciatori per poter riscattare il ghanese?
Boateng: “se il Milan mi compra mi faccio il tatuaggio del suo logo”
Kevin Prince Boateng è subito entrato nei cuori dei tifosi milanisti, ma a quanto pare anche il Milan è entrato nel suo. Dopo pochi mesi di militanza in rossonero si
Serie A 16a giornata: Bologna – Milan 0-3
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Anticipo della sedicesima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Milan 0-3
Reti: 9′ pt Boateng (M), 35′ pt Robinho (M), 15′ st Ibrahimovic (M)
Approfittare del posticipo che mette di fronte Juventus-Lazio per cercare di, sperando magari in un pari che cadrebbe a fagiolo, prendere il largo. E’ l’obiettivo dichiarato del Milan di Allegri che, archiviata la magra prestazione di Champions League contro l’Ajax, cerca di riprendersi un ruolo da indiscusso protagonista in campionato. Vincere al Dall’Ara, magari approfittando delle vicissitudini extracalcistiche del club felsineo, in cui accade che i calciatori hanno messo in mora la società per stipendi non ricevuti.
Ronaldinho in panchina, lo scenario consueto resta tale: stavolta a facilitare Allegri nella scelta, la pessima prestazione del brasiliano contro i lancieri. Mancano ai rossoneri gli infortunati Thiago Silva e Flamini: il tecnico ex Cagliari opta per Bonera al fianco di Nesta e rilancia a centrocampo il trio composto da Pirlo, Ambrosini e Gattuso a cui affianca Boateng. Inamovibili, per affiatamento e risultati prodotti, i due attaccanti: Robinho e Ibrahimovic. Il Bologna è reduce da due vittorie consecutive e ha mostrato fin qui di sapersi lasciar scivolare ogni avvenimento che esuli dal calcio giocato. Malesani sa che il compito è arduo ma sceglie di non stravolgere il nucleo portante: è 4-3-1-2 con Ramirez e Di Vaio in attacco e Buscè a ridosso.