Liga: male Real, pari e altri due punti persi sul Barça

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Mourinho sarà anche un bravo stratega, ma ancora non ha capito come deve far giocare questo Real Madrid. O meglio, non ha capito chi far giocare di punta. Se infatti lascia fuori Benzema per far giocare Adebayor, come nella scorsa partita, va a finire che il togolese è impalpabile ed il francese entra e segna dopo due minuti; quando invece accade il contrario, è Benzema che gioca malissimo e l’ex Arsenal fa vedere le cose migliori con solo 20 minuti a disposizione.

A causa di questo rebus che non trova una soluzione, il Real Madrid lascia sul suo percorso altri due punti nei confronti del Barcellona, pareggiando 0-0 contro il Deportivo. La squadra di Lacoruna va molto male in campionato, ma quando affronta le big ogni tanto regala qualche sorpresa. E così va a finire che annulla il tridente blancos Kakà-Ronaldo-Benzema, e trema solo a causa del palo che Adebayor colpisce nel finale.

Champions League: il Chelsea prenota i quarti, pari tra Lione e Real Madrid

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Il Lione si conferma la bestia nera del Real Madrid, e nemmeno se su quella panchina si siede uno come Mourinho la storia può cambiare tanto facilmente. Se poi lo Special One si esibisce in una serie di errori grossolani, allora diventa quasi impossibile avere la meglio su una buona squadra sul suo campo.

Lione-Real Madrid finisce 1-1, ma visti i valori delle due squadre la gara sarebbe potuta finire con una netta vittoria degli spagnoli. Il Lione gioca meglio, ma le occasioni migliori capitano sui piedi di Cristiano Ronaldo e compagni, i quali colpiscono una traversa e un palo. Gli errori di Mou sono essenzialmente due: puntare su un inguardabile Adebayor e non osare come di solito fa. Ed infatti appena toglie il togolese per inserire l’odiato Benzema, il francese va in gol in quello stadio in cui di reti ne ha segnate 43. Per il Lione il gol del pareggio che rimanda tutto al Bernabeu è di Gomis.

Real Madrid, Mourinho a rischio esonero se non passa gli ottavi di Champions

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Ebbene sì, anche un mostro sacro come José Mourinho può finire sulla graticola come qualsiasi altro allenatore. Lo Special One, che quest’anno a Madrid di special ha fatto davvero ben poco, sta facendo aumentare i malumori, non solo tra la dirigenza. Nemmeno il pubblico lo segue più, imputandogli la colpa di destabilizzare l’ambiente e di fare scelte discutibili come quella di lasciare in panchina Benzema quando non c’erano attaccanti a disposizione.

Per questo, e a causa della sconfitta di domenica scorsa che ha fatto scivolare i blancos a -7 dal Barcellona, se finora era lui a lasciar intendere che rimarrà fino a fine stagione e poi andrà via, adesso è la società a prendere le redini della squadra, facendo sapere, nemmeno tanto velatamente, di star pensando di licenziare Mourinho.

Liga: Benzema salva Mourinho, tripletta per Luis Fabiano

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Sono due tra gli attaccanti più bistrattati della Liga, eppure la copertina della ventesima giornata del campionato spagnolo è tutta loro. Dando ormai per scontata la vittoria del Barcellona per 3-0 sul Racing Santander che ormai non fa notizia (gol numero 109 di Messi con la maglia blaugrana, raggiunto Eto’o), le attenzioni si spostano sul Real Madrid, in cui Mourinho ridà fiducia a Benzema dopo la pioggia di critiche cadutegli addosso dopo che nella scorsa giornata ha perso due punti importanti nei confronti del Barça per aver scelto di giocare senza attaccanti.

Ed infatti Benzema dà ragione alla stampa e ai tifosi che lo vorrebbero sempre in campo, e dopo un bello scambio con Cristiano Ronaldo, segna la rete dell’1-0 che permette ai blancos di non perdere ulteriore terreno nei confronti del Barcellona.

Calciomercato: gli attaccanti al centro delle trattative di gennaio

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Se a gennaio si muoverà qualcuno, molto probabilmente sarà un attaccante. E’ quanto si apprende osservando i movimenti dei vari ds delle squadre di serie A che, dopo aver sistemato difesa e centrocampo in estate, si sono resi conto di aver tralasciato un po’ il reparto avanzato. Vediamo chi potrebbe muoversi a gennaio.

La Juventus sembra di nuovo essere tornata all’assalto per Benzema. Il francese sta raggiungendo Dzeko in cima agli obiettivi dei bianconeri (costa meno ed è comunitario), ma sembra sempre più probabile l’ingaggio a giugno più che a gennaio. In questo mercato riparazioni qualcosa potrebbe muoversi come un prestito (o l’acquisto totale, anche se più difficile) di Acquafresca, mentre una cessione a titolo definitivo di Amauri e Sissoko, e l’acquisto contemporaneo del Real Madrid di un’altra punta, potrebbe accelerare il discorso sul francese.

Champions League: super-Benzema segna 3 gol all’Auxerre, altra sconfitta per il Chelsea

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E dire che Mourinho voleva cederlo a tutti i costi. Benzema chiude il 2010 (e forse anche l’avventura europea con il Real Madrid) con il miglior biglietto da visita per un attaccante: una tripletta. La partita non era delle più difficili, visto che il Real era sicuro del primo posto e l’Auxerre quasi certo dell’ultimo, ma i francesi hanno venduto cara la pelle almeno nella prima parte di gara. E’ proprio il centravanti della nazionale transalpina a sbloccare la gara su assist del solito immenso Cristiano Ronaldo sul finire di tempo, e la partita si può già dire conclusa qui.

La ripresa vede andare ancora una volta in rete il portoghese e altri due gol (regalati dalla difesa) di Benzema, che fanno concludere il girone al Real con il punteggio più alto di tutta la Champions, 16 punti. Ma le partite che contavano ieri sera erano altre, come Arsenal-Partizan, sulla carta semplice ma in realtà un vero e proprio incubo per i londinesi.

Juventus: Dzeko rischia di sfumare, pronte le contromosse

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Notizie in chiaroscuro arrivano dalla Germania per i tifosi bianconeri. La buona notizia è che il Wolfsburg, ancora una volta, ha reso ufficiale che Dzeko non si muoverà dalla Bundesliga a gennaio; la cattiva è che ora, con l’infortunio capitato ad Higuain che potrà tenere fuori l’argentino per 2-3 mesi, il Real potrebbe essere disposto a spendere anche fino all’ultimo centesimo dei 40 milioni richiesti dai verdi per il bosniaco.

I fatti: l’agente del calciatore ha ammesso di essersi incontrato con Valdano e Perez (rispettivamente dg e presidente del Real Madrid) prima della partita contro il Milan. Quella poteva essere l’occasione migliore per parlare di Dzeko, ma l’argomento non è stato toccato. Poi però, appena una settimana dopo, Higuain si è infortunato, e così l’unica punta rimasta a Mourinho è Benzema, nemmeno troppo amato dal tecnico, se si escludono i giovani della Primavera.

Mourinho e il mercato di gennaio del Real Madrid

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Il Real Madrid è un club particolare. Anche se è stata eletta miglior squadra del secolo scorso, con le sue nove Coppe dei Campioni vinte, è da anni che non ricopre più un ruolo da protagonista sul palcoscenico della Champions League, visto che finisce la sua corsa sempre negli ottavi di finale. Quest’anno, con l’arrivo di José Mourinho, l’attesa è – se possibile – ancora più grande.

L’arrivo dello Special One ha permesso alla Casa Blanca di ritrovare il rigore tattico perso negli ultimi anni. E i risultati si vedono. Prima nel girone di Champions League e leader della Liga. E ora si avvicina il mercato di gennaio.

Juventus, per il dopo Amauri ci sono Benzema, Maxi Lopez o Huntelaar

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Se fino a ieri la Juventus era alla ricerca di un attaccante senza fretta, ora ne ha bisogno più che mai. L’infortunio di Amauri pare molto serio, 2-3 mesi di stop che potrebbero tradursi in tutta la stagione se il calciatore volesse operarsi, ed anche in caso contrario bisognerebbe vedere quanto può durare un attaccante che si fa male con così tanta continuità. E allora al via il toto-attaccante.

Il nome che viene fatto con più insistenza torna ad essere quello di Karim Benzema. Il francese era già stato accostato alla Juventus, ma anche ad altri club come il Milan e l’Aston Villa. Ultimamente Mourinho ha affermato che non è più in vendita, ma siccome i due non si sono mai piaciuti, è chiaro che se a Madrid a gennaio dovesse arrivare qualche altro attaccante, Benzema farebbe le valigie. E vista la disponibilità economica dei bianconeri, il club di Delneri si posiziona in pole position per acquistarlo.

Milan: riprende la caccia a Benzema

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Fino a qualche giorno fa Benzema era solo un sogno, uno di quei calciatori che prendere oggi è un affare perché il Real Madrid lo svende, ma che vista la concorrenza degli altri club europei è davvero difficile portare a casa. Specialmente se in squadra hai 5 attaccanti di ottimo livello.

Ma la situazione del Milan non è più la stessa di inizio stagione. Pato si infortuna in continuazione, Ibra va a corrente alternata, Robinho si mangia tantissimi gol, Ronaldinho passa più tempo a litigare che col pallone tra i piedi, e soprattutto Inzaghi ha già terminato la stagione con l’infortunio di mercoledì scorso. Se il Milan fosse a metà classifica e quasi eliminata dalla Champions League, poteva anche rimanere tutto immutato, ma al momento ci sono forti possibilità di vittoria dello scudetto, ed anche di arrivare in fondo alla competizione europea. Di conseguenza Galliani è costretto a gennaio a tornare sul mercato.

Juventus: Luis Fabiano, Benzema, Dzeko o Cassano? Aperto il toto-attaccante

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La Juventus ha deciso di rivoluzionare il suo attacco, e tra gennaio e giugno farà arrivare almeno 1-2 giocatori di altissimo livello. Il piano è quello di ingaggiare subito una prima punta che possa garantire i gol che segnava Trezeguet ai tempi d’oro, e che Amauri non pare poter eguagliare, ed assicurarsi una seconda punta che possa sostituire Del Piero a fine stagione, quando cioè (a scanso di stravolgimenti) il suo contratto dovrebbe scadere.

Il nome nuovo che si fa per la prossima riapertura del calciomercato è quello di Luis Fabiano, vicinissimo in passato al Milan, ma che sicuramente non rientra più nei piani rossoneri da quando è stato ingaggiato Ibrahimovic. L’attaccante del Siviglia non è più titolare, e siccome gli spagnoli si sono quasi assicurati l’attaccante della nazionale cilena Humberto Suazo, potrebbero decidere di cederlo per risparmiare un ingaggio importante.

Benzema, Ronaldinho e Gilardino, la rivoluzione è in attacco

Le prossime finestre di mercato potrebbero rivoluzionare gli attacchi delle tre big italiane. L’evento più immediato potrebbe essere l’approdo di Gilardino alla Juventus. L’attaccante viola sta dando segni di cedimento da un po’ di tempo, ed il terribile inizio di torneo della Fiorentina fa pensare che nemmeno quest’anno si possa centrare l’obiettivo europeo. Per questo anche la dirigenza viola potrebbe accettare di cedere l’attaccante in prestito con diritto di riscatto alla Juve, in modo da rifondare la squadra partendo da qualche giovane promessa.

La Juve pare aver scelto Gila perché ormai Benzema è sempre più lontano. L’attaccante francese infatti non pare intenzionato ad accettare un ingaggio al di sotto degli 8 milioni che prende ora al Real Madrid, e così al momento sono soltanto due i club che potrebbero accontentarlo: il Manchester United e l’Inter. La squadra inglese potrebbe far rientrare nell’affare Rooney che Mourinho sogna per affiancare a Cristiano Ronaldo, mentre i nerazzurri potrebbero scambiarlo con Maicon, in evidente calo dopo l’annata stratosferica dello scorso anno, e che non aspetta altro che lasciare Milano.

Qualificazioni Euro 2012: Portogallo a rischio eliminazione, cade la Russia

Chi l’avrebbe mai detto che il Portogallo, una delle nazionali più apprezzate negli ultimi tempi, potesse essere a rischio eliminazione in un girone tutto sommato semplice? Alla vigilia probabilmente nessuno, ma è bastato che si infortunasse Cristiano Ronaldo per far diventare la sua nazionale una squadra “normale”, in grado di pareggiare contro Cipro e addirittura perdere contro la molto meno quotata Norvegia.

Gli scandinavi, senza Riise fuori per la botta alla testa, riescono a segnare a metà primo tempo e così passano il resto della partita sulla difensiva. Tattica che dà i suoi frutti e gli fa guadagnare la vetta del girone. Un girone complicato dato che c’è anche la Danimarca vittoriosa, seppur con troppa fatica, contro l’Islanda.