Ormai il Milan ha trovato in Madrid la città ideale in cui fare acquisti. Il Real è il club con cui tutti vorrebbero trattare, vende a poco e acquista a tantissimo, e così dopo aver speso barcate di soldi per Kakà, Lassana Diarra, Xabi Alonso, Sahin, Khedira e tanti altri, ora li rivende low cost. E’ proprio quest’ultimo il nuovo acquisto che Allegri avrebbe chiesto a Galliani.
Kakà
Calciomercato Milan, sì a Yanga-Mbiwa, ma Kakà si allontana
Il mercato del Milan è in continua evoluzione perché è evidente che la rosa è ancora incompleta. Acerbi, scusate il gioco di parole, è ancora acerbo, e per questo serve un centrale difensivo che possa non far rimpiangere troppo Thiago Silva. Quasi abbandonata la pista che porta a Rolando, per il quale semmai se ne riparlerà negli ultimi giorni di mercato, l’obiettivo numero uno diventa Yanga-Mbiwa, difensore francese del Montpellier, considerato uno dei migliori dell’ultimo campionato di Ligue 1.
Milan: torna Inzaghi, idea Robben
Le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva rivoluzionano per forza di cose il mercato del Milan: ora bisogna trovare due calciatori in grado di sostituirli, con almeno un grande nome per riaccendere l’entusiasmo della piazza pronta a chiedere il risarcimento per gli abbonamenti. Si parla di Kakà, ma dalla Francia echeggia forte il nome di Robben. Intanto, Inzaghi torna a Milanello: farà l’allenatore.
Calciomercato Milan, ipotesi Kakà sempre più seria
Lo avevamo già accennato tempo fa, ma allora sembrava fantacalcio. Oggi invece l’ipotesi sembra concretizzarsi: Kakà potrebbe tornare al Milan. Le possibilità sono molte in quanto proprio ieri il brasiliano ha ottenuto un colloquio con Mourinho per decidere del suo futuro, ed il tecnico portoghese ha detto che vuol prendere Modric e che per l’ex 22 rossonero non c’è più spazio.
Caos in casa Milan, zero acquisti e nuovi mal di pancia
Adriano Galliani sembra sereno e dice che entro il 31 agosto verrà preso qualche campione. Sarà, ma intanto al Milan i mal di pancia continuano. L’ultimo sembra quello di Cassano, che se durante l’Europeo si era mostrato seccato dal possibile addio di Thiago Silva, ora che insieme al brasiliano è partito anche Ibrahimovic vuole decisamente andar via. Ed è una brutta tegola per i rossoneri visto che non ha un gran mercato e non ci guadagnerebbero così tanto da una sua cessione.
Calciomercato Milan, quattro nomi per il centrocampo
Aggiustata la difesa con Acerbi, messo in stand-by il discorso attacco nell’attesa di vedere come si evolvono le situazioni di Cassano e Robinho, il Milan ha intenzione di agire sul centrocampo. Qui infatti si sono persi Van Bommel, Flamini, Gattuso e Seedorf, più Muntari che prima di dicembre-gennaio non torna. Galliani ha affermato che verrà acquistato un solo centrocampista, ma essendocene in rosa soltanto 8 non si può di certo affrontare la Champions League, il campionato e la Coppa Italia con 9 centrocampisti, visto che i rossoneri tra l’altro si infortuniano facilmente.
Calciomercato Milan, ora è Boateng nel mirino dei grandi club
Thiago Silva non si vende, Ibrahimovic neppure. Ma il Milan, si sa, ha sempre difficoltà economiche ed è costretto a cedere qualcuno ogni anno. Se i due migliori giocatori non si toccano, forse si può tentare con il terzo: Kevin Prince Boateng. Secondo quanto riporta Tuttosport questa mattina, il ghanese sarebbe entrato nel mirino del Real Madrid.
Calciomercato Milan, Aquilani rescinde e si ripensa a Kakà
La politica dei parametri zero al Milan continua e sembra dare i suoi frutti. Dopo aver rifiutato di pagare il riscatto richiesto dal Liverpool per Aquilani (6 milioni di euro), i Reds hanno deciso di rescindere il contratto del centrocampista romano. Aquilani infatti dovrebbe percepire 4 milioni a stagione ancora per due anni, ma questo ai Reds non va bene. Non giocherebbe mai in Premier, né altri club sono disposti ad acquistarlo. E allora ecco la soluzione: rescissione consensuale.
Calciomercato, il PSG fa concorrenza alle italiane
Dopo aver speso centinaia di milioni di euro nelle ultime due finestre di mercato, il Paris St. Germain ha intenzione di diventare grande sul serio e gli sceicchi sono pronti all’ultimo importante esborso. Per il prossimo calciomercato ci si attende un budget non inferiore ai 100 milioni di euro, e tra i primi nomi che si fanno per il mercato, ci sono diversi calciatori che interessanto alle italiane.
Calcio estero, il Real Madrid scappa a +7, in Bundesliga è corsa a tre
Il Barcellona vincerà pure tutte le partite contro il Real Madrid, ma in campionato non c’è storia. Come da tradizione, Mourinho vince il campionato nella sua seconda stagione in un club, e molto probabilmente ce la farà anche quest’anno. L’occasione è la giornata numero 20 quando dimostra come la sua squadra riesce a ribaltare il risultato mentre il Barça quando è imbrigliato non ha buon gioco.
Contro il fanalino di coda Saragozza infatti un Real piuttosto sonnacchioso subisce il gol dello 0-1 dopo appena 10 minuti. Ha però tutto il tempo per svegliarsi e non perde l’occasione. Fanno tutto i trequartisti dai piedi buoni: Kakà pareggia con una delle sue sgroppate che lo portano a tu per tu con il portiere, Cristiano Ronaldo porta in vantaggio i suoi grazie ad un cross perfetto di Ozil, e proprio il tedesco mette a segno la rete del 3-1 su assist di Kakà.
Calciomercato Milan: Berlusconi promette Tevez e Kakà
I tifosi del Milan speravano che ora, lontano dagli impegni istituzionali, Silvio Berlusconi si occupasse del Milan. E pare debbano venire accontentati. Ancora non c’è l’ufficialità, ma secondo quanto riporta oggi il Corriere dello Sport, questa dovrebbe essere annunciata mercoledì 14 dicembre in occasione della festa di Natale del Milan in cui Berlusconi dovrebbe ratificare il suo ritorno alla presidenza. E come regalo di Natale ai suoi tifosi, il patron rossonero dovrebbe portare due grandi nomi: Carlos Tevez e Kakà.
Real Madrid: nuovo caso Kakà?
Periodicamente si torna a parlare di un addio di Kakà al Real Madrid, e prima o poi questo dovrà avvenire perché non si può andare avanti così. Anche se dalla capitale spagnola tutti smentiscono, c’è il rischio che si apra un nuovo caso. Il fantasista brasiliano non si vede più sui campi da gioco da oltre un mese e nessuno sa perché.
L’ex Pallone d’Oro, dopo anni di spola tra tribuna ed infermeria, era tornato a giocare con regolarità in campionato ed in coppa, ed anche a segnare. Ma poi qualcosa è improvvisamente cambiato. Un piccolo guaio fisico, nulla di preoccupante, lo portò a saltare una partita della Liga appena prima dello stop per le nazionali. Il referto medico che Mourinho fece stilare lo obbligava a saltare la convocazione in verdeoro, e da allora è cominciato il mistero.
Liga: incredibile Levante, ancora primo con un gol nel recupero
Quando si parla di campionato spagnolo un po’ tutti elogiamo spesso soltanto Barcellona e Real Madrid, ma quest’anno c’è qualcosa di diverso. Si chiama Levante ed è un piccolo club che sta strabiliando il mondo. Certo, è vero che difficilmente durerà in testa e che deve ancora incontrare Barcellona e Valencia (col Real ha vinto 1-0), ma finché dura tutti gli amanti del calcio sono contenti.
Il rischio di risvegliarsi dal sogno però è stato corso ieri sera. La prima della classe ospitava il Real Sociedad, e la partita si era messa subito male con un gol degli ospiti dopo appena 4 minuti. Poi la rimonta e, ad una manciata di minuti dalla fine della partita, il pareggio di Martinez. Sembrava ormai finita, ma al 93′ Ruben Suarez fa esplodere lo stadio perché mette a segno il gol del 3-2 che lascia i rossoblù un punto sopra il Real Madrid e due sul Barcellona.
Liga: Higuain chiama, Messi risponde
Dopo le prime giornate di assestamento, Real e Barça riprendono a fare ciò che vogliono nella Liga, e così anche nella giornata disputata ieri strapazzano le rispettive avversarie. Nel primo pomeriggio il Real Madrid torna in vetta alla classifica grazie al sonoro 4-1 rifilato al Betis Siviglia. In gol l’incredibile Gonzalo Higuain autore dell’ennesima tripletta che gli permette di scavalcare nella classifica marcatori persino Cristiano Ronaldo, mentre a segnare la quarta rete (che poi sarebbe il gol del 2-0) ci pensa un rinato Kakà che non vedevamo in forma come nelle ultime settimane da almeno 3 anni.
Ma il primato dura poco perché, appena il Barcellona scende in campo contro il Santander, si riprende subito il suo posto. I blaugrana non hanno bisogno di presentazioni, ma quando Iniesta è in giornata di grazia è in grado di far segnare anche un bambino di 5 anni. Figuriamoci se anziché un bambino, davanti ha un certo Lionel Messi. La Pulce mette a segno due delle tre reti che mandano al tappeto gli avversari (l’altra è di Xavi), e così la classifica ora dice Barça a 17 e Real a 16.