Strategia al risparmio del Milan: “i miliardi li facciamo gettare agli altri”

Probabilmente le accuse di immoralità lanciate da Blanc qualche mese fa nei confronti di Milan e Inter stanno cominciando a fare effetto. Non sull’Inter, evidentemente, dato che Moratti ha già cominciato a contare i milioni da spendere per la prossima campagna acquisti, ma sul Milan, che ha deciso di mantenere il profilo basso, e cominciare ad agire come già fanno in Spagna, puntando sui giovani.

La strategia è vincente (vedi Barcellona, dove sono nate stelle come Eto’o, Messi, Krkic, e in parte anche Ronaldinho), ma forse è dovuta al fatto che il presidentissimo Silvio Berlusconi ha deciso di lasciare la presidenza per occuparsi di affari ben più importanti del calcio. Il motivo vero non è dato saperlo, ma quello che si sa è che l’annuncio farà preoccupare molti tifosi rossoneri: niente follie, il prossimo anno si punterà sui giovani.

Clamorose proposte di scambi: Drogba per Ibra, mezzo Real per Cristiano Ronaldo

C’è stato un periodo di vacche magre, in cui il calciomercato si faceva solo con gli scambi alla pari. Poi sono arrivati i vari Abramovic, Gillett & Hicks, Laporta, ecc. che hanno di nuovo portato nel calcio quei miliardi che hanno permesso di riprendere il giro d’affari momentaneamente interrotto.

Adesso sembra che i due periodi combaceranno, e creeranno un periodo multimilionario, che vedrà fioccare grosse cifre insieme a scambi che durante la prossima estate faranno girare la testa a milioni di tifosi, ma soprattutto ai cassieri delle grandi società di calcio.
I nomi più in lizza? Giusto tre, solo per farvi un’idea di ciò che parliamo: Cristiano Ronaldo, Zlatan Ibrahimovic, Fernando Torres. Ma non solo loro.

Fantacalcio: A parte Ibra e Alex, niente boom finale

L’ultima giornata di Fantacampionato non si chiude assolutamente col botto. Anzi, è una di quelle giornate con i punteggi più bassi in assoluto. Il primo motivo è che ci sono stati addirittura 3 rigori sbagliati, due recuperati per loro fortuna con i gol, e uno, quello di Kakà, recuperato con ben 3 assist, evento più unico che raro.

A contribuire ai punteggi bassi poi ci si sono messe anche le numerose ammonizioni di quei calciatori che giocavano le partite importanti con i nervi a fior di pelle, e i voti bassi a quegli altri che invece giochicchiavano come se stessero facendo un’amichevole estiva. Anche il punteggio più alto della Gazzetta dello Sport non sfiora nemmeno i 100 punti, e infatti, a parte gli autori delle doppiette, nessun’altro ha raggiunto la doppia cifra.

Fantacalcio: tanti marcatori per un’ultima giornata di incertezze

Ultima giornata al cardiopalma, dove prima di tutti ha vinto il calcio italiano. Evidentemente tutti gli scandali degli scorsi anni sono serviti a qualcosa. Infatti una giornata come questa, con 5 partite su 10 che non avevano un significato, sarebbero state scontate nel risultato, e sarebbero finite con una valanga di gol. Invece, a parte forse un arrendevolezza eccessiva dei calciatori della Roma negli ultimi 5 minuti, quando lo scudetto ormai era perso, per il resto le partite sono state tutte regolarissime, e questo ha fatto bene anche al Fantacalcio, soprattutto a quei tornei che vedevano gli scontri decisivi proprio nell’ultima giornata.

Il primo dato che ha colpito molto è che, dopo la doppietta di Del Piero del sabato, ci si aspettava che Borriello facesse almeno 3-4 gol. Invece la punta dei grifoni è sembrata già in vacanza, e chi può aver puntato su di lui, si è trovato con uno zero alla casella dei bonus. Altri dati particolari possono essere il -3 di Kakà che ha rovinato così la sua splendida partita in cui ha fornito due assist e tanto gioco; oppure che molto spesso le prestazioni migliori sono arrivate da quelle squadre che non avevano obiettivi, come ad esempio il Torino, i cui calciatori credo saranno stati messi da parte dai Fantallenatori.

Fantacalcio: 18 squalificati, ma sarà la testa a decidere il campionato

Ultima giornata dai cuori forti quella di questo campionato, e anche del nostro Fantacalcio.
Le supersfide testa-coda saranno a dir poco imprevedibili. A sentire i giocatori della Roma sembra che tutto sarà già fatto, vinceranno tutte le big e lo scudetto andrà all’Inter. Ma i nerazzurri il 5 maggio non l’hanno scordato ed è tornato nelle loro menti come un macigno, che dovrà associarsi alla crisi di gioco e risultati di quest’ultimo periodo, e allo scandalo della Procura di Milano. Insomma, diciamo che gli interisti non stanno propriamente sereni.

Altro punto interrogativo saranno le squalifiche. Ci è andato giù pesante il giudice sportivo, appiedando per questa decisiva giornata di campionato ben 18 calciatori, di cui 3 sono solo del Parma, abituato ormai a giocare con gli uomini contati, e a non finire una partita in 11 da mesi. Tra gli scontri che hanno ancora un senso peseranno le assenze di Gattuso e Nesta nel Milan, ma anche alcuni squalificati del Catania e della Fiorentina, oltre alle assenze per infortuni vari di calciatori che hanno salutato il campionato già da un pò.

Mercato Milan in fibrillazione, i grandi nomi aumentano anche senza la Champions

E dire che c’era chi pensava che non andare in Champions fosse un disastro. Mai come quest’anno ci sono tanti giocatori che ruotano intorno alla società del Milan, e a sentire i nomi, c’è da farsi venire i brividi.

Chiuso già l’affare Flamini, rimangono saldi i rapporti con il Barcellona. Sono due anni che Berlusconi cerca in tutti i modi di strappare Ronaldinho ai blaugrana, ma da quando i medici gli hanno detto che non tornerà più quello di una volta, questo interesse sembra un pò scemato. I catalani però non hanno solo Dinho, ma mezza squadra appetita da tutta Europa, e il bello è che se ne vuole disfare.

Fantacalcio: Konko si dimostra il miglior centrocampista della A

Avevamo sottovalutato i due mattatori di giornata. Kakà e Del Piero portano da soli 34 punti, circa la metà del punteggio di una Fantasquadra con poche pretese. I due hanno preso 8 in pagella, strameritato, per la gioia di chi è riuscito a schierarli entrambi.
Credo sia la prima volta che, nonostante abbiano vinto, non ci sono in Fantasquadra giocatori dell’Inter e, ironia del Fantacalcio, sono presenti giocatori di squadre che non hanno vinto.

Gli 11 di oggi non sono sorprese, sono più o meno tutti giocatori presenti in quasi tutti i Fantacalci d’Italia, quindi chissà che qualcuno non abbia tutti questi giocatori in formazione, oggi è veramente possibile, visto il mix di campioni e “operai”.

Fantacalcio: Kakà e Del Piero regalano almeno 33 punti in due

Tanti gol ma anche tantissime espulsioni in questa 34esima giornata di campionato. Il finale si fa sentire e i nervi cominciano a saltare. E così i punteggi che potranno essere molto alti, grazie ai 24 gol di giornata, rischiano di calare a causa delle 11 espulsioni, record stagionale.

Sugli scudi sicuramente due grandi del nostro campionato, Kakà e Del Piero, triplette per entrambi, e se per uno non è nulla di strano (a parte il fatto di aver segnato 3 gol nella stessa partita, prima volta in Italia), per l’altro è un acuto che ha un valore enorme, soprattutto in chiave europei. In ottica Fantacalcio potrebbero regalare 33 punti alle loro squadre, dato il +9 dei gol e il probabile 7,5 minimo in pagella, visto che non sono stati nemmeno ammoniti.

Nel Milan c’è chi non è contento di Ronaldinho & C., è Gattuso che prepara le valigie

Quando è troppo è troppo. Berlusconi continua ad annunciare l’arrivo di un attaccante dietro l’altro, e tutti sembrano contenti, tranne Gattuso. Il centrale milanista, campione del mondo e addirittura candidato a vincere il pallone d’oro due anni fa, si sente stanco e svogliato di correre per due, e a volte anche per tre.

Non è un mistero che Gattuso ultimamente stia ringhiando più contro Ancelotti che contro gli avversari. Da quando è arrivato Pato la squadra si è molto sbilanciata in avanti, ed è passata da una punta a tre, con Kakà e Ronaldo prima, e con Kakà e Inzaghi o Gilardino (o anche Paloschi) dopo, ad affiancare il giovane brasiliano. E Ringhio non ce la fa più di correre per tutti loro.

Fantacalcio: a segno già le prime doppiette, ma Camoranesi è superlativo

Promettono bene gli anticipi di sabato. Probabilmente saranno molti i giocatori scesi in campo durante queste partite a finire nella Fantaformazione, e la maggior parte verranno della supersfida Juventus-Milan.
Anche il derby di Sicilia non sfigura, ma a parte Miccoli, man of the match, si è visto un pò poco per sperare di entrare nella top 11.

Nella formazione ideale però potrebbe entrarci il portiere del Palermo, Agliardi. Oltre a non aver subito gol, si è reso protagonista di un paio di parate decisive, tra cui una incredibile nel secondo tempo su Spinesi, che equivale quasi ad un gol.

Kharja il volto nuovo del fantacalcio

Tante sorprese anche in questa 32esima giornata di Fantacampionato. Siamo alla volata finale, mancano 6 partite e questo è l’ultima possibilità di costruirsi una squadra competitiva.

A guardare le partite di oggi le difficoltà ad individuare i giocatori giusti sono tante, e il bello del Fantacalcio è che regna una parte di competenza calcistica, ma una gran parte di fortuna.
Proprio come quella che hanno avuto quei Fantallenatori audaci che hanno inserito anche solo la metà dei giocatori della top 11 che stiamo per andare ad indicare, e a parte qualcuno arcinoto e con una presenza fissa in squadra come Kakà, la maggior parte di essi credo saranno presenti in così poche squadre da potersi contare sulle dita di una mano.

Fantacalcio: le doppiette la fanno da padrone

L’imbarazzo della scelta si allarga anche agli altri reparti. Dopo che negli anticipi di sabato c’erano stati 6 centrocampisti ad andare in rete, nelle partite di domenica vanno in gol anche 4 difensori, 11 attaccanti e altri 4 centrocampisti.

I portieri a non subire reti sono solo in 4, ma mentre Julio Cesar non è che venga impegnato più di tanto, Frey e Castellazzi potrebbero vedere le proprie pagelle lievitare grazie al loro impegno, e grazie al fatto che non ci sono stati rigori parati.